• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Maria Lutero

Libera Cittadina

Statistiche

  • Primo articolo mercoledì 11 Novembre 2009
  • Moderatore da lunedì 11 Novembre 2009
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 13 70 37
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 153 152 1
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0






"Che c’entra Dell’Utri con Berlusconi?" La faccia tosta di Sallusti

http://www.byoblu.com Alessandro Sallusti, condirettore de Il Giornale, a Exit del 18 novembre 2009 nega ciò che neppure il più disonesto degli intellettuali riuscirebbe a (...)

http://www.byoblu.com Alessandro Sallusti, condirettore de Il Giornale, a Exit del 18 novembre 2009 nega ciò che neppure il più disonesto degli intellettuali riuscirebbe a negare, e arriva a chiedere: "Cosa c’entra Dell’Utri con Berlusconi?": aiutiamolo a capire. (...)

-->

17 Dic. 2009 | Maria Lutero  







Ultimi commenti

  • Di Maria Lutero (---.---.---.240) 3 dicembre 2009 12:17

    ottimo articolo!

  • Di Maria Lutero (---.---.---.137) 2 dicembre 2009 13:27

    salito al 79%

  • Di Maria Lutero (---.---.---.137) 2 dicembre 2009 13:20

    La parte citata l’ho presa dal libro di Luca Tescaroli: Colletti sporchi.

    Lì si parla sempre dell’art. 416bis, ma in effetti nell’articolo non c’è. Evidentemente l’avrà presa da qualche sentenza. Comunque continuo a sostenere che il concorso esterno non è "un’arma a piacimento", perchè anche se basato solo sui precedenti giudiziari comunque deve essere riscontrato e rispettare i due punti sopra. Lo dico sempre contro il Giornale della Mafia. Ripeto che Andreotti è stato assolto nonostante l’accusa cercasse di dimostrare il concorso esterno.
    Luca Tescaroli è comunque una fonte affidabile.
    E’ stato il PM che ha emesso le prime condanne per le stragi su Falcone e Borsellino. E’ stato anche il PM che ha archiviato i processi a Berlusconi e Dell’Utri su quelle stragi (non "perseguita", quindi). Ma poi ha cominciato a scoprire delle cose, ha sentito altri pentiti, ha seguito altre piste (fino ad arrivare alla massoneria scozzese), ha raccolto prove e, quando voleva di nuove riaprire il processo, ha subito 2 attentati mortali a cui è miracolosamente sfuggito ed è stato improvvisamente trasferito da Caltanissetta a Milano, contro la sua volontà. Misteri d’Italia.
    Però ha scritto un libro, che vivamente ti consiglio: "Chi ha ucciso Giovanni Falcone"?
    Saluti
  • Di Maria Lutero (---.---.---.25) 1 dicembre 2009 19:22

    Intanto preciso che il mio commento era contro Berlusca, e volevo far notare solo un’imprecisione. 

    Perchè se è vero che esiste una vacatio legis riguardo al concorso esterno, non è come la fa sembrare il Giornale della Mafia, come se fosse un’invenzione, un’arma sguinzagliata a piacimento dai magistrati contro i politici di turno.
    Infatti l’art.416bis recita:

    Si ha concorso esterno in associazione mafiosa quando un soggetto, non inserito stabilmente nella struttura organizzativa del sodalizio, fornisce un concreto, specifico, consapevole, volontario contributo.

    Il reato è così ben specificato che nei processi deve essere provato e comprovato che:
    1) l’imputato è consapevole di favorire un’associazione mafiosa
    2) l’imputato trae un vantaggio reale da tale favoreggiamento

    Quindi, come per qualsiasi altro reato, è difficilissimo costruire "sentenze ad personam" che non abbiano riscontri probatori.
    Ricordo che Andreotti è stato assolto perchè non si è riusciti a provare il secondo punto, nonostante chiunque dotato di un minimo di cervello si accorgerebbe, leggendo la sentenza, del SISTEMA politico-mafioso che Andreotti ha retto per trent’anni.

    Cordialissimi saluti
  • Di Maria Lutero (---.---.---.25) 1 dicembre 2009 13:32

    Non sono molto d’accordo.

    I cosiddetti "paesi in via di sviluppo" che adesso stanno conquistando il mercato e il primato produttivo e finanziario (agli USA resta solo quello militare), sono un fenomeno diverso dalla "globalizzazione".
    Il termine "globalizzazione" non vuol dire nulla. Se parliamo di un’interrelazione su scala globale delle tecniche comunicative/informative in ogni ambito della produzione e della distribuzione, ebbene in questo senso la "globalizzazione" esiste REALMENTE solo in Occidente. Da una ricerca pubblicata da Ulric Beck nel 2001, l’88% degli africani non sa neanche cosa sia un computer.
    Ma per "globalizzazione" si intende anche (ed è quello contro cui protesta il movimento no global, tutt’altro che morto, anzi rinvigorito dopo Impero di Negri) l’occidentalizzazione del mondo. Cina, India ecc.. non sono poli alternativi all’Occidente. Sono poli già occidentalizzati, dal mercato, dalla pubblicità, dall’ideologica stessa del capitalismo, con le sue sovrastrutture e contaminazioni culturali. I giovani cinesi ormai pensano come occidentali, hanno i modelli del successo, della competizione, del potere, della ricchezza, della spettacolarizzazione. 
    Esiste un conflitto geo-politico ininterrotto dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi. Apparentemente era Est contro Ovest (USA - URSS); in realtà era NORD CONTRO SUD (i due imperialismi alla conquista del Sud).
    Dopo la caduta del Muro è rimasto un solo imperialismo, quello anglo-americano, quindi essendo rimasto solo il modello capitalistico, lo scontro NORD CONTRO SUD, poichè il nord è TUTTO CAPITALISTICO, ormai ha assunto la forma di "occidentalizzazione del mondo" (definizione di Latouche). 
    Contro la conquista del Sud noi ci opponiamo.

TEMATICHE DELL'AUTORE

Politica Cronaca Media Società Cultura

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità