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Marche. Se Dustin Hoffmann avesse saputo...

"Se Dustin Hoffmann avesse saputo, oggi sarebbe stato qui", questa l’affermazione fatta sabato scorso dal rappresentante dei comitati No-rigassificatore di Porto Recanati (MC), sul palco di piazza Roma ad Ancona, di fronte ad alcune centinaia di cittadini dei comuni marchigiani più seriamente colpiti dalla ’disaffezione istituzionale’ ai problemi ambientali.

Qui la comunicazione ufficiale dei Comitati del Nohttp://www.facebook.com/profile.php...

Marche. Se Dustin Hoffmann avesse saputo...

Nelle ’retrovie’ erano presenti il Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e, insieme a qualche altro sparuto primo cittadino, il sindaco di Sirolo Moreno Misiti. Ad eccezione di una sola voce dissidente forte e chiara, ai rappresentanti istituzionali è stato chiesto di non salire sul palco a parlare affinché non rischiassero di trasformare il loro intervento in un personale spot elettorale.

A pochi giorni dalla débacle della locale lista civica a 5 stelle, ’ispirata’ a Beppe Grillo, le cui ambizioni a presentarsi alle imminenti elezioni regionali non sono davvero state troppo ben gestite, dai leader della manifestazione è stata particolarmente sottolineata l’assenza di qualunque bandiera partitica.

Qui a seguire, alcuni estratti dal volantino consegnato ai cittadini durante la manifestazione.
 
 
"Le Marche, l’Italia in una regione", mai slogan fu più appropriato. La nostra regione assomiglia sempre più all’Italia devastata dai profitti industriali, dalle speculazioni degli sciacalli di turno, dai facili guadagni che una classe imprenditoriale senza scrupoli fa a spese dei cittadini grazie alla complicità del palazzo. La centralizzazione della produzione di energia elettrica in provincia di Ancona, zona ad alto rischio ambientale, vede la Sadam e l’Api farla da padroni con la costruzione della centrale a biomasse e la pipeline per il bio-diesel. La Sadam non si fa scrupoli e cerca di massimizzare i suoi profitti su tutto il territorio regionale, ma la volontà e la determinazione dei cittadini si fa sempre più sentire da Fermo al Pesarese, alla Vallesina e in tutta la regione.
 
Non basta! Si paventano progetti devastanti un po’ in tutta la regione: rigassificatori, centrali turbogas, elettrodotti e perfino una centrale nucleare. E, se si vuole, viste le cronache del passato, non è detto che le devastazioni edilizie non favoriscano, come in varie parti del paese, anche da noi frane e smottamenti di vario ordine. Insomma un quadro preoccupante sintomo di una classe politica ed industriale buona solo a leggere il territorio in termini di saccheggio, di potere e di profitti per pochi a danno di molti. (...)
 
Qui le dichiarazioni del Presidente della Regione Spacca
 
http://www.facebook.com/search/?q=c...

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