M5S: una rivoluzione democratica?

 

I ballottaggi a Parma, Palermo, Genova e in tante altre città italiane hanno consegnato i loro risultati: un “terribile” vuoto lasciato dal centro destra Lega-Pdl, la nascita del Quarto Polo a “5 stelle”, accompagnata da una improbabile “rivoluzione democratica”, il boom del partito dell'astensione. Analizziamo questi quattro punti uno per volta.

Il vuoto lasciato dal centro-destra è stato causato dai recenti scandali della Lega e dal tracollo del Pdl orfano di Berlusconi e colpevole di appoggiare il governo Monti. Per la Lega si prospetta una vera e propria “traversata nel deserto”: ha perso in 7 comuni su 7. Una rifondazione totale aspetta il Pdl: una ricostruzione totale del Partito o quantomeno la rinascita dello stesso con un altro nome, una nuova offerta politica per i tanti elettori che esigono un cambiamento.

Il Movimento 5 Stelle, oltre a conquistare Parma e altre città, nei sondaggi è dato al 12 %: forse è la nascita di un Quarto Polo e con ciò la politica italiana è sempre più soggetta a frammentazione e instabilità.

La crescita inaspettata del Movimento 5 Stelle e le sue vittorie elettorali portano con se anche una grande rivoluzione democratica: una rivoluzione che parte dal basso, dalle piazze come sul web, una rivoluzione di gente comune, una rivoluzione di cittadini che esigono tanti cambiamenti dalla politica.

Infine il boom del partito dell'astensione dimostra ancora una volta che nel nostro paese c'è davvero tanto malcontento, delusione, scoramento per l'attuale momento sia dal punto di vista politico, economico che sociale

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Commenti all'articolo

• Di (---.---.---.7) 23 maggio 2012 12:31

  Si potrà parlare di rivoluzione democratica con M5s quando e solo questo partito si darà una struttura democratica. Oggi il proprietario assoluto è Grillo, è lui che decide le linee politiche nazionali, la tattica e la strategia, è inoltre giudice unico inappellabile sull’appartenenza al movimento, chi a suo dire viola le regole del non-statuto è fuori.

  La concezione del partito proprietà di un singolo - è il caso di ricordarlo - fu introdotta nel ’94 da Berlusconi.

  Se questo è il rinnovamento della politica italiana stiamo freschi!

  Infine, egregio Felice Monda, il PDL ha perso le elezioni amministrative e perderà quelle politiche prossime non perché appoggia Monti, ma perché aveva promesso agli italiani di arricchirli e invece ci ha portato al fallimento.

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• Di (---.---.---.24) 23 maggio 2012 17:18

  questo movimento e forse futuro partito , ha e ha avuto grande rilievo mediatico e anche buone idee , ma ha Parma ha vinto solo con l’ aiuto massiccio di casini,Berlusconi,lega...direi che cosi’ non ci siamo.
  il clamore e’ tanto ma al momento lo vedrei solo come un fuoco di paglia.

  pensate solo un momento se a parma il PDL ,Casini,Lega non avessero supportato Grillo ora non saremmo qui a parlarne....

  i fatti oggettivi di queste elezioni sono che il paese ha necessita di una svolta aSinistra per compensare il Liberismo dissennato che in questi 20 anni ci ha fatto contrarre i salari agli ultimi livelli dell EU.

  questo e’ avvenuto ,in queste amministrative , ma soprattutto per l’ astensionismo, quindi cari ITALIANI, dobbiamo crescere ancora.

  Per arrivare ai livelli di Francia o Germania, bisogna reagire.

  Sul puano prettamente politico, se questi Liberisti PDL,Ciellini o leghisti in questi anni hanno FALLITO , dobbiamo responsabilmente voltardi verso sinistra!! e ristabilire l’importanza (sancita costituzionalmente ) del valore del LAVORO serio, onesto e produttivo.

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• Di (---.---.---.24) 23 maggio 2012 23:07

  Avrete modo di ricredervi in futuro cari commentatori ed allora ricorderete la mia previsione...

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