M5S, Luigi Di Maio: da Pomigliano l’arco magico del Re Sole campano
Altro che Luigi XIV! Versailles non è altro che un vicoletto di Pomigliano d'Arco!
Leggiamo della corte del Re Sole di Pomigliano d'Arco, Luigi Di Maio, al ministero del Lavoro e al ministero dello Sviluppo Economico. Il governo "del cambiamento" non cambia affatto, ma anzi reitera comportamenti e malcostume dei passati governi.
Come Ciriaco De Mita, o Cirino Pomicino, o Mastella, Di Maio ripopola i palazzi del potere di altri numerosi famelici campani. Compaesani, compagni di liceo, amici, viciniori, tutta un'accozzaglia a carico dei cittadini contribuenti che pagano, pagano, pagano, i lussuosi compensi loro assegnati.
Dopo il "cerchio magico" di Bossi, il "giglio magico" di Renzi, siamo spettatori inermi dell' "Arco magico" pomiglianese che brilla nel cielo romano. Detto ARCObaleno ci costa circa due milioni di euro/anno, totale dei lauti compensi dei fedelissimi addetti alla persona di Di Maio. Altro che Luigi XIV! Versailles non è altro che un vicoletto di Pomigliano d'Arco!
Oltre i compensi, spiccano i più disparati ruoli e funzioni, manca soltanto l'addetto alle sopracciglia come per Jennifer Lopez, per il resto ci sono tutti! (Sul nostro blog, compensi e link dell'articolo).
Evvvvaiiiiii: tutti per un ministro e un ministro per tutti!
Si è purtroppo perduto ogni decoro.
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(Foto: Revol Web/Flickr)
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