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 Home page > Tempo Libero > Musica e Spettacoli > Le indagini di Lolita Lobosco: la nuova fiction con Luisa Ranieri

Le indagini di Lolita Lobosco: la nuova fiction con Luisa Ranieri

Mediterranea, vivace, ironica. Questi sono alcuni dei tratti distintivi che, al meglio, caratterizzano la protagonista della nuova fiction di Rai1, “Le indagini di Lolita Lobosco”, al via, domenica 21 febbraio.

Nelle quattro puntate della serie, prodotta da Angelo Barbagallo per Bibi Film Tv con Luca Zingaretti, gli spettatori avranno modo di addentrarsi nella conoscenza di una simpatica eroina interpretata da Luisa Ranieri, nata dalla penna di Gabriella Genisi.

Intuito, determinazione, coraggio, ma anche fascino, femminilità e una sana malizia. Lolita è un vice questore in carriera che torna nella sua Bari dopo un periodo trascorso al Nord. Con l’incarico di vicequestore, viene messa a capo di una squadra di soli uomini, una sfida che la vedrà impegnata non solo nel gestire indagini e omicidi, ma anche nel far fronte ai tanti pregiudizi e stereotipi sul lavoro e nella vita privata.

Da vera e sanguigna donna del Sud, per farsi rispettare, si fa chiamare “dottoressa”, ma non rinuncia alla femminilità, non ha un look castigato, non nasconde le forme. Al lavoro, indossa sempre i tacchi alti, anche quando è presa dalle indagini o insegue i malviventi. Altri segni particolari? Lolita ama il buon cibo, va a correre per tenersi in forma e, alla macchina della polizia, preferisce la sua amata Bianchina d’epoca.

La madre (Lunetta Savino) e la migliore amica magistrato (Bianca Nappi) vorrebbero vederla “sistemata” con un fidanzato, ma lei è una single convinta. Ogni tanto, smette i panni della tosta, cedendo alle avances e alle lusinghe di un giornalista curioso, Danilo (Filippo Scicchitano), che la tallona e la intriga.

In un mondo ostinatamente governato dai maschi come quello dell’investigazione e della giustizia, Lolita sceglie di rimanere sé stessa, un prezioso mix di esplosiva bellezza e un pizzico di malizia che le permette non solo di affermarsi sui colleghi uomini, ma anche di combattere il pregiudizio di alcune donne. Lolita, nonostante sprigioni fascino e bellezza, non ha mai avuto una storia importante. Trova sempre delle scuse per non impegnarsi: il lavoro, il poco tempo, il suo ruolo, i difetti del partner, il desiderio di indipendenza. È di natura passionale, ma c’è qualcosa che la blocca, qualcosa che ha a che fare con il suo passato famigliare.

Se, nella sfera pubblica, è affiancata dai devoti e anche un po’ innamorati attendenti Forte ed Esposito, il suo mondo privato è tutto al femminile: la madre Nunzia e la sorella Carmela con le quali ha un rapporto spinoso, ma ugualmente affettuoso, e l’amica magistrato Marietta, sposata e madre, ma segretamente invischiata in amorazzi e avventure extraconiugali. È proprio Marietta a presentarle Danilo, un bellissimo giornalista quasi trentenne. Malgrado le profonde resistenze della donna, vista la differenza d’età, tra i due nasce un’appassionata liaison, che farà interrogare Lolita su cosa significhi, per una professionista come lei, mettersi in gioco nella vita senza vergognarsi dell’amore.

Una poliziotta diversa, bella, competente e piena di uomini. È il racconto di una donna fragile con un linguaggio di ripresa più vicino al thriller o al giallo che ai colori della commedia. Realismo nelle inquadrature e attenzione alla messa in scena al servizio del personaggio, sia nella fase di indagine che nella vita familiare. Non manca il divertimento, grazie agli attori che circondano la protagonista.

Firmano soggetto di puntata e sceneggiatura Massimo Gaudioso, Daniela Gambaro e Massimo Reale. Dai romanzi di Gabriella Genisi, una moderna declinazione al femminile del giallo all’italiana, ibridato con la commedia rosa.

 

 

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