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Le bombe al Parlamento Greco e a Berlino: un ritorno al passato? E l’Italia?

Sento nell'aria una puzza sgradevole, quella di sangue pesto. Sangue che proviene dai civili ammazzati dalle bombe di Stato, sangue dei martiri uccisi per la ricerca della verità. Credo ancora di sentire la voce indignata e disperata di Panagulis, l'eroe solitario greco che da solo aveva sfidato la dittatura dei Colonnelli, da solo aveva resistito alle atroci torture ricevuta in prigione, da solo contro il Potere, prima in dittatura e poi in "democrazia". Sento la sua voce che urla : "di nuovo?"

Isolato politicamente da tutti i Partiti, di destra e di sinistra, dalla Grecia fino all'Italia. Lui durante la su prigionia promise di scoperchiare l'inganno della democrazia che stava avviandosi dopo la Giunta dei colonnelli greci e le alleanze strategiche tra la CIA, il KYP (servizi segreti greci) e le convivenze tra fascisti greci e terroristi di destra italiani del Fronte nazionale, Rosa dei venti, Ordine nuovo.

Non è un caso che il generale dei servizi segreti allora SID di nome Gianadelio Maletti intraprendeva spesso viaggi in Grecia e manteneva contatti con i colonnelli Greci come Papadopulos.

Alcuni pensano che manteneva contatti per attuare una strategia della tensione con loro.

Non è un caso che lui fosse filo americano e che la stessa America aveva aiutato il golpe dei colonnelli. Come si instaurarono? Le dimissioni di Papandreu volute dal popolo, indignato, portarono ad un governo di coalizione incapace di gestire il clima sempre più teso, fin quando il 21 aprile 1967, alcuni colonnelli, paventando l’avanzata comunista e con l’aiuto dei servizi d’intelligence americani, s’impadronirono del potere con un colpo di stato, in nome del re.

I carri armati invasero le strade di Atene, concentrandosi in Piazza della Costituzione, sede del Parlamento. Tra questi, i colonnelli Georgos Papadopoulos e Stylianon Pattakos, seppur non avessero rappresentato la totalità degli ufficiali superiori dell’esercito, furono in grado di instaurare un regime basato sulle leggi marziali, deportando e imprigionando gli oppositori, come ad esempio il famoso scrittore Mikis Theodorakis.

Mi fermo qua sulla storia greca, anche perché molto presto cercherò con l'aiuto di un'altra valida persona di dimostrare che Panagulis fu ucciso in un incidente automobilistico per denunciare il governo che si è succeduto alla dittatura greca e gli intrecci con la politica Italiana.

Un intreccio che riguarda sempre il periodo dello stragismo internazionale, e guarda caso spunta fuori la pista greca anche nell'attentato di Piazza Fontana. Guarda caso Pasolini morì perchè stava scoperchiando qualcosa di terribile, e non a caso era un grande amico di Panagulis e che otto mesi più tardi morì anche lui.

Ma oggi cosa sta accadendo? C'è la crisi economica mondiale, il Governo Berlusconi presto cadrà, perché lo faranno cadere e ci sarà un vuoto politico, una voragine. In Grecia sono scoppiate delle bombe al parlamento di Atene e alle ambasciate svizzere e russe. La colpa ovviamente è ricaduta agli anarchici e guarda caso anche ad un italiano. E guarda caso c'è il primo ministro Karamanlis, nipote di Konstantinos Karamanlis, quello che riformò il governo dopo la dittatura. Un governo ponte lo definì Panagulis. Un governo che manteneva rapporti con i fascisti greci.

Di nuovo spunta l'Italia e sempre con una banale coincidenza, anche a Berlino e precisamente alla cancelleria di Angela Merkel scoppia una bomba. C'è chi paragona questo attentato a l'incendio doloso al Palazzo del Reichstag a Berlino avvenuto il 27 febbraio 1933. Un evento considerato cruciale per il sopravvento della Germania nazista.

Ovviamente tendo a precisare che la questione geopolitica attuale è assolutamente diversa da allora. Ma vedo che c'è uno schema simile e non dimentichiamo che questi meccanismi entrano in azione sempre quando ci sono momenti di incertezza economica, sfiducia nelle Istituzioni e un rafforzamento del populismo.


Inoltre qualcuno osserva che il periodo forse è ancora peggiore perchè non c'è nessun punto di riferimento.

C'è da preoccuparsi, quel tanfo adesso diventa davvero insopportabile e sento la voce di Panagulis che con voce accorata ci mette in guardia, sento Pasolini con quel "Io so!", sento le voci dei martiri che si rivolgono di nuovo a l Popolo, al gregge di non ricascarci. Forse dovremmo analizzare ancora meglio questi eventi per aver più chiarezza.

Catene legano le mani
mano destra e mano sinistra
le hanno unite insieme le catene
Insieme soffrono
insieme aspettano
insieme tentano

Mano destra e mano sinistra
nella lotta unite
Mani del popolo
per questo legate

Con lo stesso peso le catene
feriscono le due mani
Comune il sangue
il colore della vita
il principio del fuoco
il fondamento della lotta

Alekos Panagulis

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