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Le Sardine e la comunicazione

La comunicazione oggi condiziona le scelte e la stessa analisi politica, supporta, affossa o addirittura promuove iniziative politiche, seleziona e forma personale politico.

 

I media svolgono il ruolo delle forze politiche, a cui hanno espropriato le funzioni. Questo lo sanno anche i polli. Ma c’è qualcosa di più.

La comunicazione oggi ha cambiato e sta cambiando i connotati della politica e della società , rendendola sempre più personificata, mercificata, mediatizzata, distruggendo la sua capacità critica, asservendo la gente a qualche stupido slogan senza anima senza cervello. 

Per questo, nel perseguire i suoi obiettivi di normalizzazione di questa società di recupero della la politica reale, dei bisogni e delle necessità a scapito del politica pubblicità, la politica al servizio alla gente, a scapito di quella che mira a conquistarla, il movimento delle sardine, non può non riconoscere il ruolo della comunicazione nella definizione dell’organizzazione e della sua attività. 

Un movimento senza strutture organizzative della comunicazione, è un movimento destinato a subire l’agenda mediatica e quindi la politica altrui. Occorre prendere coscienza che la battaglia politica non può essere limitata ai meri fatti, ma anche a come essi vengono comunicati, giacché é la comunicazione che trasforma un fatto in un fatto politico.

Se ieri la conquista per le fasce più debole di qualche diritto in più, dipendeva dall’intensità della lotta. Oggi nessuna conquista dei diritti può essere praticata, senza il timbro mediatico che gli conferisce carattere politico. Dunque una duplice lotta: la conquista della politicità dei diritti e la conquista dei diritti. 

A tale scopo si rende indispensabile, a livello organizzativo, una task force operativa anche di pronto intervento: per la promozione divulgativa delle iniziative politiche del movimento; per il controllo di ciò che non viene comunicato, nascosto o enfatizzato della sua attività e di quella dell’avversario; per la contestazione delle manipolazioni massmediatiche.

Dunque un organismo che svolga attività di controllo della gestione della notizia, un’attività di denuncia e contestazione delle anomalie comunicative, un’attività di promozione ed organizzativa per la divulgazione delle iniziative politiche del movimento. Il tutto supportato da un gioco di squadra che deve impegnare tutto il movimento .

 


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