Lazy day Paperino ed il carattere degli statunitensi

E’ un giorno pigro, oggi.

Non posso affrontare grandi problemi, ma posso deliziarmi, con una piccola riflessione, che ho fatto tempo fa.

Nel 1934, così dice un DVD, sorge Paperino; il commento italiano lo definisce ”irascibile”.

Guardando i DVD, si nota un particolare lato del carattere di Paperino.

Vive immerso nel suo lavoro giocosamente, ed immersa nell’odore dei fiori, sta vicino a lui, un’ape.

Un quadretto idilliaco, ma a Paperino viene in mente di tormentare un poco l’ape, riempiendo di acqua il calice del fiore, spruzzandole addosso,della sabbia: gli scherzi cambiano a seconda del DVD.

La risposta dell’ape è pronta ed assistiamo ad un girandello di trovate sempre più forte, fino alla vendetta finale dell’ape, che, di solito, è di una crudeltà esagerata, rispetto alla prima provocazione di Paperino.

Insomma, la giocosità di Paperino, non sostiene di vedere accanto a lui, un essere altrettanto giocoso.

La gioia di Paperino, immerso nel suo lavoro, non sostiene la gioia di un altro essere, anch’esso immerso nella sua vita.

Ma come viene definito un essere che con una piccola azione, rovina la gioia dell’altro?

In italiano lo definiamo maligno: la persona che, con una piccola azione, ci rovina il momento, volendolo.

Quasi guata la nostra felicità, per romperla, sul nascere, come si schiaccia una fiammella, prima che dia origine al fuoco, al fuoco della gioia di vivere.

Ed ecco, educato il popolo americano: dal 1934, paperino dice al popolo americano: guarda le conseguenze della malignità; è una piccola cosa, molto breve, nel tempo, ma che porta conseguenze che possono durare tutta la giornata, rovinandoti la tua gioia.

Da allora, Paperino lo ripete, con tutti i dispetti che fa a Cip, Ciop, ai nipotini, in tutti i suoi piccoli film, Paperino trasmette il suo messaggio, al popolo americano: le conseguenze di un piccolo gesto maligno ti rovinano la giornata.

Ed il popolo americano?

Molti aggettivi sono stati usati per descrivere gli americani, però tutti riconoscono che il popolo americano non è maligno.

Mi ha divertito scriverlo, perché ,ho notato come , dagli anni trenta, quaranta, si assiste a film, che “educano il popolo americano”: gli danno gli ideali ed i valori sui quali muoversi, gli ideali ed i valori che lo hanno reso grande.

Nel film ”Seduzione Mortale”, che in inglese diventa “Angel face”- contenendo già nel titolo, l’insegnamento: faccia d’angelo non garantisce - vediamo un Robert Mitchum pagare alla miliardaria la cena, cui l’aveva invitata, e con uno sguardo “presa in giro” allontanare le sue proteste… il film tratta di un Robert Mitchum, che misura la vita non a soldi, che cerca di sfuggire all’amore di questa miliardaria.

Come dire: rizzandoti sulle tue gambe, l’America diventerà grande.

Oppure un Jerry Louis, che si sentirà un qualcuno, quando diventerà un poliziotto, dove essere qualcuno non è il denaro, ma l’amore per l’America.

Una piccola riflessione, come voi vedete, su come parlare ai popoli, in un momento,in cui i popoli, con la loro corruzione, sembrano essere la chiave di questa crisi.

Ho guardato, nei DVD, come hanno fatto a rimettere in piedi, popoli, prostrati da grandi guerre e da grandi crudeltà.

Chissà, se vedrò, come faranno ad allontanare dalla corruzione i popoli?