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"Lampedusa Resiste": un progetto di pulizia, mappatura di micro discariche, amianto e inquinamento elettromagnetico (VIDEO)

Lampedusa – Le telecamere di LiberaEspressione – Rigenerazione Ecosociale

Parte, dal 10 ottobre 2018, "Lampedusa Resiste" un progetto aperto e partecipato per la rigenerazione ecosociale dell'isola di Lampedusa che prevede diverse azioni come la pulizia di alcune zone dell'isola e la piantumazione di nuovi alberi.

Una delle attività del progetto "Lampedusa resiste" è la mappatura delle micro discariche, l'amianto e l’inquinamento elettromagnetico, lo scopo è quello di realizzare una mappa interattiva con più dati possibili che servirà a segnalare alle autorità competenti lo stato di inquinamento dell'isola, di sensibilizzare chi vive e attraversa l'isola e fare pressione affinché si intervenga per rimuovere le troppe discariche presenti nel territorio di Lampedusa.

Come ci racconta Giacomo Sferlazzo di Askavusa: “Si trovano discariche di amianto ai bordi della strada senza nessun tipo di accorgimento“; ci parla della mala gestione dei rifiuti e di un nuovo concetto di spazio pubblico, in cui ci si prende cura di uno spazio pubblico, non per farci soldi ma per farlo diventare un luogo di socialità, un luogo in cui si sta insieme.

Alcune iniziative da parte dell’amministrazione locale, come il divieto della vendita di piatti e bicchieri di plastica sono partite, ma il lavoro da fare sul territorio e sulla mala gestione dei rifiuti, ancora è tanto come ci racconta Giacomo.

Diverse sono le associazione che parteciperanno al progetto “ BSA, Forum Solidale,Istituto Omnicomprensivo L. Pirandello.”

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