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La "tolleranza zero" della Carfagna nel giorno delle donne

“La parola d’ordine è tolleranza zero”, parole del Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna proprio nel giorno delle donne
 
Oggi è la festa della donna e dopo il periodo che sta passando l’Italia tra stupri, razzismo, stalking etc…non ci si poteva non aspettare le parole della Ministra Carfagna.
 
Durante l’iniziativa ’Dalla parte delle donne contro ogni violenza’ con la quale il dicastero delle Pari opportunità e il Comune di Roma hanno deciso di celebrare l’8 marzo, la Ministra dice: “Vogliamo che chi si macchia di reati come questi sconti in carcere dal primo all’ultimo giorno. Rivolgo il mio appello alla magistratura affinchè non sia giustificazionista, né perdonista”.
 
E si torna a parlare, come se non lo si facesse già abbastanza e come se la cosa dovesse essere ripetuta in loop di Tolleranza Zero, un sintagma diventato ormai slogan, come la faccia del Che sulle magliette durante le manifestazioni.
 
“La parola d’ordine è tolleranza zero” ripete la Ministra alle Pari Opportunità che continua dicendo che “i dati ci dicono che dopo le misure attuate dal governo gli atti di violenza sulle donne hanno subito un decremento significativo” e tutti sono più contenti, ma vorremmo conoscerli questi dati, per chiarezza e per far sì che cose concrete non diventino slogan, anche perché il decreto è del 23 febbraio.

Comunque se le cose sono queste non possiamo che rallegrarcene, contenti anche del fatto che comunque le violenze, come detto dallo stesso Governo, erano già in fase calante da qualche anno, cosa che ha fatto pensare – malpensanti! – che il giro di vite di queste ultime settimane sia stato dettato più da un bisogno mediatico che altro, creando un allarmismo eccessivo, pensiero ribadito anche dalla Carfagna che ha sottolineato come il “compito delle istituzioni è quello di non creare allarmismi che possono essere dannosi per le donne” e così sia!

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