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 Home page > Attualità > Economia > La schiuma si è ritratta?

La schiuma si è ritratta?

Dopo aver letto oggi un ottimistico articolo sul Sole 24Ore, sulla "schiuma speculativa" riguardante il prezzo del petrolio ho deciso di scrivere questo articolo per evidenziare come sono deboli le premesse sia di chi sostiene che l’attuale prezzo del petrolio è ancora troppo basso sia di chi sostiene che è troppo alto. In questi giorni ho esaminato i dati forniti dall’EIA per cercare di delineare il movimento principale sull’andamento del prezzo del petrolio (depurarlo insomma della componente speculativa)...trattasi di una mission impossible...soprattutto se i dati che abbiamo a disposizione sono sbagliati! Vediamo perchè: la Cina secondo l’autorevole fonte americana nel 2007 ha consumato 7.6 milioni di barili/giorno, 860.000 barili/giorno più che nel 2005; dal punto di vista della produzione invece il mondo ha prodotto nel 2007 84.6 milioni di barili/giorno ovvero 30.000 barili/giorno meno che nel 2005...ehm c’è qualcosa che non va: come può la Cina consumare qualcosa che non è stato prodotto???? La prima e più naturale risposta è che si sono intaccate le scorte ed in alcuni Paesi si è consumato di meno...è ragionevole, ma i dati devono comunque quadrare fra produzione e consumo....prima di postare mi accorgo che il Prof. Hamilton , fonte più autorevole, ha fatto un analogo e più dettagliato ragionamento...meno male, sono in buona compagnia per cui se proprio non potete rinunciare a indebitarvi, dovendo fare un mutuo per la casa fatelo a tasso fisso e non ascoltate i consigli dei gestori family (ancora oggi hanno la faccia tosta di proporre un tasso variabile!) perchè il quadro economico sul fronte energia (e quindi dell’inflazione e dei tassi) è tutt’altro che chiaro.

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