• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > La recessione? La crisi? Un fattore psicologico

La recessione? La crisi? Un fattore psicologico

Il Pil italiano nel primo trimestre del 2009 è crollato: il calo è del 5,9% su base annua, dice l’Istat, rispetto al primo trimestre del 2008 e segna una riduzione del 2,4% in confronto ad ottobre-dicembre 2008. E’ il risultato peggiore dall’80, anno di inizio delle serie storiche confrontabili, e comporta un calo già acquisito per l’intero anno del 4,6%: questo sarà cioè il calo del Pil annuale se le variazioni dei prossimi 3 trimestri saranno pari a zero. Le ultime stime del governo, invece, prevedono una riduzione della crescita del 4,2%.

Il premier Silvio Berlusconi, dice che è un dato "atteso". L’Italia non è comunque l’unico paese a soffrire della crisi economica: dati negativi per il prodotto interno si registrano infatti anche in Germania (-3,8% nel primo trimestre), in Francia (-1,2%), in Olanda (-4,5%), Austria (-3,6%). E il segno meno si registra per i paesi della zona euro che chiudono il primo trimestre con un -2,5%.
 
E il ministro della P.A., Renato Brunetta, ipotizza che le cose andranno meglio: "nella seconda parte dell’anno ci avvieremo verso tassi negativi più ridotti, che andranno verso lo zero, e poi dallo zero si andrà verso il segno più".
 
Insomma, secondo le ipotesi di Brunetta lo zero va verso il più, la x verso il 2 e la j: a più. Se qualcuno non l’ha capito, dopo le elezioni c’è tempo di spiegare meglio, magari a Porta e Sporta. Tanto la crisi è lunga… Pace all’anima di chi muore di fame. I precari, i disoccupati, i cassaintegrati e i pensionati, prima muoiono e meglio è per i nostri politicanti. Tranne che si sveglino dal letargo e comincino ad arrangiarsi. Proprio oggi è stato arrestato un rapinatore il quale ha detto agli agenti di essere stato costretto perchè da sei mesi in cerca di lavoro che non ha trovato. Questa si che è SICUREZZA! E poichè l’occasione fa l’uomo ladro chi lo sa quanti ne arresteranno ancora. Dove li mettono poi, non si sa. A Padova i carcerati stanno facendo lo sciopero della fame, pare che in una cella singola ne vogliono mettere tre. E così prendi tre e paghi uno. Tanto ora viene l’estate e così non hanno bisogno di fare la sauna. Quello che mi rode è il fatto che le Forze dell’ordine, più ne arrestano e tanti di più ne devono prendere. Sembra un gioco cinese ma è tutto italiano.
 
Berlusconi intanto tranquillizza tutti: "La crisi esiste, i dati diffusi oggi erano quelli che sapevamo. Siamo nella peggiore crisi mai capitata" ma "tutti i contatti con le aziende ci dicono che c’è un miglioramento della situazione". Secondo il premier inoltre "nella crisi il fattore massimo è quello psicologico e per questo nostro compito è infondere fiducia e ottimismo".
 
Il problema è il popolo, no quello della Libertas ma quello “cretino” che non capisce niente. Quando non si può vivere più si deve andare in letargo. Prima di questa crisi i ricercatori potevano scoprire qualcosa….con i lauti stipendi che guadagnano.
 
Poi attacca la grande opposizione. D’Alema: "Abbiamo un governo che fa demagogia e confusione di fronte ad una situazione drammatica del Paese: i dati di oggi dicono che siamo al crollo, tra l’altro il crollo dell’economia italiana è nettamente superiore alla media europea, e abbiamo il presidente del consiglio che si trastulla “. Parole sue.
 
Insomma dai nostri governanti solo: demagogia, annunci, strumentalizzazioni e falsità alla ricerca di voti. E poi, avete visto che anche loro si sono accorti della crisi globale? Prima o poi dovevano “arrivarci”. Però ora si faranno le regole(per loro) e vedremo come faranno a farci comprare industrie senza soldi o come vendere ancora qualcosina a qualche amico degli amici.
 
Fra poco saremo capaci di rovinare tutta l’Europa. Insegneremo a quei bonaccioni europei come si governa una Nazione e in primis ci penserà Mastella, gli amici di Cuffaro e di qualche pregiudicato che siede in Parlamento.

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares