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 Home page > Attualità > Salute > La psichiatria cerca di normalizzare l’LSD

La psichiatria cerca di normalizzare l’LSD

La psichiatria allo sbando etico, ideologico e morale:

Come si può leggere nell’articolo di Elena Dusi su "La Repubblica" del 20 Agosto scorso: "Dove fallisce il Prozac potrebbe arrivare l´Lsd. Dalla Svizzera – paese dove l´acido lisergico nacque nel 1943 – lo psichiatra Franz Vollenweider propone oggi l´uso di Lsd, chetamine e psilocibina (il principio attivo dei “funghi magici”) come antidoti contro depressione, ansia, dipendenze, comportamenti ossessivo-compulsivi, dolore cronico e come cura palliativa per i malati di tumore. ’Le sostanze psichedeliche possono riequilibrare i circuiti del cervello coinvolti nei disturbi dell´umore e ridurre i sintomi di queste gravi malattie’ scrive Vollenweider, dell´ospedale psichiatrico di Zurigo, in uno studio denso di dettagli farmacologi su Nature Reviews Neuroscience.” 

Siamo all’assurdo. Anzi, sembra allucinante (appunto).

La ricerca psichiatrica sull’uso di sostanze psicotrope devastanti per la mente umana è arrivata al capolinea a causa di una serrante opposizione del pubblico e conseguenti cause legali in tutto il mondo.

Molti laboratori di Big Pharma hanno chiuso i battenti.

Che si inventa quindi sta gentaglia per fare quattrini e rimbambire ancora di più la popolazione?

“Vollenweider in realtà non propone nulla di nuovo. L´Lsd e i suoi fratelli furono subito guardati con interesse dalla psichiatria. Nel 1965 esistevano già mille studi scientifici sulla sua efficacia contro ansia e depressione e il farmaco era stato sperimentato su 40mila volontari. La sua capacità di alterare la coscienza rappresentava una miniera per svelare i misteri delle psicosi, schizofrenia in primis. Eppure erano passati solo poco più di vent´anni da quando il chimico svizzero Albert Hofmann sintetizzò l´acido lisergico partendo da alcuni funghi che infestavano la segale e lo testò su se stesso. Quel giorno, in cui per la prima volta “gli parlò”, l´Lsd divenne per Hofmann «il mio bambino difficile».”

Addirittura la tanto temuta ecstasy per la sua diffusione come pasticca da sballo, secondo alcuni interventi al convegno di San Francisco sulla droga di un mese fa, entro cinque anni potrebbe essere usata come farmaco. E potrebbe addirittura curare il morbo di Parkinson, secondo certi scienziati inglesi.

Da sempre le sostanze allucinogene hanno avuto un ruolo di primo piano in riti religiosi e di iniziazione sciamanica. Che la scienza ufficiale invece sia disposta a investire in questo settore è una tappa solo degli ultimi anni. Tanto che, non solo associazioni e riviste di nicchia si occupano del caso, ma si fanno convegni e i media internazionali come la Bbc, Wired, il New York Times danno sempre più spazio.

E chi sono i proprietari di questi media?

Proprio il giornale di New York ha rilanciato il dibattito con un’inchiesta sullo stato dell’arte. Gli Stati Uniti sono all’avanguardia. E’ un ricercatore americano, David E. Nichols, ad aver “sdoganato” l’Lsd. Una funzione dell’acido è innanzitutto alleviare il dolore e la paura nei malati terminali.

Ma altre droghe, dice Nichols, hanno una funzione psicoterapeutica: il peyote (derivato del cactus messicano) e l’Ayahuasca (un’altra droga di origine sciamanica, ma brasiliana) possono aiutare gli alcolisti a non bere. Oppure lo psilocibino, un allucinogeno derivato da un fungo, può interrompere certi comportamenti compulsivi come lavarsi le mani decine di volte al giorno.

Ma Nichols è comunque una voce di parte, per quanto autorevole. Fu lui a identificare la molecola della mescalina, la sostanza allucinogena del peyote. Il suo istituto, l’Heffter Research Institute, è stato messo in piedi grazie al contributo di miliardari come Lurence Rockefeller.

Però il ricercatore non è l’unico a occuparsi di questi studi, ‘piatto ricco mi ci ficco’:

Ad Harvard, Harrison Pope, professore di psichiatria, sta studiando gli effetti benefici dell’Lsd sull’ansia dei malati terminali.

Consiglio: provi con l’eroina, secondo me funziona meglio.

John H. Halpern, psichiatra al McLeans Hospital di Boston, sta studiando i membri della Native American Church, che usano da sempre il peyote nei loro riti religiosi, mettendo a confronto il loro stato di salute con quello degli alcolisti 

Personalmente sono senza parole.

Anche in Russia, a San Pietroburgo, Evgeny Krupitsky, psichiatra, sta utilizzando la ketamina (la nuova droga da sballo cantata dai Placebo a Sanremo, la Special K), un anestetico con forti proprietà allucinogene ad alcolisti e tossicodipendenti.  

Proporrei di usare il curaro o l’arsenico per risolvere in modo ancora più definitivo il problema dei tossicodipendenti. Li faremmo fuori anche fisicamente, non solo mentalmente; ma si sa, dei piccoli ‘danni collaterali’ si possono pur pagare per debellare la tossicodipendenza.

Se le controindicazioni scientifiche sono allo studio, quelle penali sono praticamente risolte anche negli Stati Uniti.

La Food and Drug Administration ha detto che se il metodo di studio segue questi canoni scientifici e la motivazione è terapeutica, crollerebbe la classificazione degli allucinogeni come sostanze stupefacenti. Fonte: repubblica.it

Preparatevi quindi, fra poco tutti sballati di trip. Orwell, con il suo 1984 gli fa un baffo a questi qui.

Sembra sia in atto un’operazione planetaria su larga scala, volta a cosa?

Molti dei ragazzi degli anni Settanta ora sono dirigenti di case farmaceutiche e docenti universitari.

Big Pharma e la psichiatria ci sguazzano, queste menti malate vorrebbero bacare quanti più individui possono, riempiendosi le tasche ovviamente, e se non glielo si impedisce, in qualche modo ci riusciranno pure.

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.159) 12 ottobre 2010 17:37

    Se sei senza parole è (senza offesa) solo perché sei poco informato. L’LSD fu legale per molti anni (la proibizione fu ideologica, volta a stroncare il movimento hippie) e in tali anni diede ottimi risultati come sostanza da usare in terapia, ed erano dozzine le cliniche che lo sperimentavano. Purtroppo quando nel 1966 venne reso illegale, tutti questi studi dovettero essere fermati. Esiste una vasta documentazione sull’utilizzo terapeutico dell’acido lisergico, che peraltro presenta vari vantaggi, quali l’assenza di un limite di tossicità acuta e il fatto di non dare dipendenza, a differenza di molte droghe legali oggi usate in psichiatria.
    Qui http://www.psychedelic-library.org/... puoi trovare un po’ di documentazione in merito.

    Emmeci

  • Di (---.---.---.176) 13 ottobre 2010 14:23

    Il problema sono eventualmente gli psichiatri, che spesso segnano farmaci come fossero caramelle, non l’LSD o altre sostanze.
    Tra l’altro nella classifica di pericolosità delle varie sostanze stilata dagli esperti del Lancet (che riporto sotto) l’LSD sta ben sotto a barbiturici e benzodiazepine, droghe legali che la psichiatria segna alla gente senza ritegno alcuno, quindi il problema non è certo l’acido (ci ha pur sempre portato ad avere i film di Fellini e Kubrick eheh) ma la psichiatria in sé, che troppo facilmente si affida alla chimica invece che alla terapia.

    Classifica lancet delle droghe più pericolose

    1. Eroina
    2. Cocaina
    3. Barbiturici
    4. Metadone
    5. Alcol
    6. Ketamina
    7. Benzodiazepine
    8. Anfetamine
    9. Tabacco
    10. Buprenorphine
    11. Cannabis
    12. Solventi
    13. 4-MTA
    14. LSD
    15. Methylphenidato
    16. Steroidi
    17. GHB
    18. Ecstasy/MDMA
    19. Nitrati
    20. Khat

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.159) 12 ottobre 2010 17:37

    Se sei senza parole è (senza offesa) solo perché sei poco informato. L’LSD fu legale per molti anni (la proibizione fu ideologica, volta a stroncare il movimento hippie) e in tali anni diede ottimi risultati come sostanza da usare in terapia, ed erano dozzine le cliniche che lo sperimentavano. Purtroppo quando nel 1966 venne reso illegale, tutti questi studi dovettero essere fermati. Esiste una vasta documentazione sull’utilizzo terapeutico dell’acido lisergico, che peraltro presenta vari vantaggi, quali l’assenza di un limite di tossicità acuta e il fatto di non dare dipendenza, a differenza di molte droghe legali oggi usate in psichiatria.
    Qui http://www.psychedelic-library.org/... puoi trovare un po’ di documentazione in merito.

    Emmeci

  • Di (---.---.---.176) 13 ottobre 2010 14:23

    Il problema sono eventualmente gli psichiatri, che spesso segnano farmaci come fossero caramelle, non l’LSD o altre sostanze.
    Tra l’altro nella classifica di pericolosità delle varie sostanze stilata dagli esperti del Lancet (che riporto sotto) l’LSD sta ben sotto a barbiturici e benzodiazepine, droghe legali che la psichiatria segna alla gente senza ritegno alcuno, quindi il problema non è certo l’acido (ci ha pur sempre portato ad avere i film di Fellini e Kubrick eheh) ma la psichiatria in sé, che troppo facilmente si affida alla chimica invece che alla terapia.

    Classifica lancet delle droghe più pericolose

    1. Eroina
    2. Cocaina
    3. Barbiturici
    4. Metadone
    5. Alcol
    6. Ketamina
    7. Benzodiazepine
    8. Anfetamine
    9. Tabacco
    10. Buprenorphine
    11. Cannabis
    12. Solventi
    13. 4-MTA
    14. LSD
    15. Methylphenidato
    16. Steroidi
    17. GHB
    18. Ecstasy/MDMA
    19. Nitrati
    20. Khat

  • Di (---.---.---.210) 3 novembre 2010 00:11

    Che articolo bigotto,io l’ho preso diverse volte quando ero giovane,certo va preso con cautela, l’ ecstasy pure quando vivevo a londra,bellissimo e lo rifarei.Il problema è che si affrontano queste tematiche con un’approccio ideologico invece che pragmatico.Il confine fra farmaco e droga cambia in base all’epoca in cui viviamo e al suo contesto culturale.é il proibizionismo a uccidere xchè i ragazzi non sanno cosa comprano manca la qualità farmaceutica,poi fa tanto comodo ai politici e alle mafie business esentasse eheh eheh

  • Di (---.---.---.70) 10 novembre 2011 14:01

    Molti tipi di sostanze naturali (eg. ayahuasca, peyote, psylocibe, etc) non sono per niente dannose per l’organismo, non danno assuefazione e hanno effetti benefici a livello psicologico dato che espandono i livelli di percezione. Droghe come l’LSD essendo sintetiche e "mimando" gli effetti delle controparti naturali hanno una piccola dose di rischio connesso, ma gli effetti benefici sono incredibilmente di piu’ rispetto ai rari casi in cui possa essere dannosa.
    Tim Leary ha condotto piu’ di un esperimento con l’LSD: in un esperimento su dei criminali, molti di loro si sono riformati dopo aver iniziato ad avere esperienze con l’LSD, in un altro esperimento su studenti e professori universitari, piu’ del 75% dei soggetti ha riportato che l’LSD e’ stata una delle esperienze piu’ educative della loro vita.
    Anche se sono d’accordo con Terence McKenna che piu’ anni di uso una sostanza psicotropa ha alle spalle e meglio e’ (visto che si conoscono gli eventuali effetti collaterali, se ce ne sono), preferisco sempre sostanze che vengono usate da miglialia (si, migliaia) di anni come ayahuasca, jurema, peyote, psylocibe. Ma non nego che l’LSD possa avere un suo uso e un suo effetto benefico (e in piu’ non credo abbia il pessimo sapore di molte controparti naturali).
    Inoltre leggendo il tuo articolo noto che si vuol fare di tutta l’erba un fascio... mettendo sullo stesso piano LSD con ecstasy che e’ solo una droga ricreazionale e non una sostanza che apre la mente. Se poi consideri che l’uso di LSD, ci ha dato la musica di Hendrix e non solo, mentre l’ecstasy da solo tunz-tunz senza senso, credo che non li puoi mettere sullo stesso piano.
    Potrei farti una lista di centinaia di persone illustri che hanno usato l’LSD o altri psicotropi e ne hanno lodato gli effetti, ma te ne cito solo 10:
    - Timothy Leary: psicologo di Harvard (Harvard... tu dov’e’ che hai studiato?)
    - Kary Banks Mullis: premio nobel per la chimica
    - Francis Crick: premio nobel, ha realizzato il modello del DNA, che secondo una sua affermazione ha "compreso mentre era sotto effetto di LSD"
    - Ray Charles: musicista
    - Steve Jobs: se usi un MAC o hai un i-phone lo conosci...
    - Bill Gates: sia che usi un MAC o meno, lui lo conosci di sicuro
    - John Belushi: attore, comico, icona
    - Jack Nicholson: attore, vincitore di 3 premi Oscar
    - Cary Grant: attore, icona
    - Matt Groening: creatore de I Simpson e Futurama
    - Jim Morrison: cantante dei Doors
    - I Beatles (tutti i membri del gruppo): musicisti, icone

    Ne ho scritti un po piu’ di 10, ma fa niente... come vedi si tratta di persone che spaziano da premi nobel a premi oscar a dischi di platino e che secondo la tua logica sarebbero soltanto delle teste bacate...?

  • Di (---.---.---.170) 28 maggio 2012 17:46

    Certo, confondiamo ecstasy con LSD, facciamo un articolo che piaccia all’opinione pubblica, rimanendo tranquillamente superficiali senza aver mai fatto neanche vagamente esperienze personali o conoscere di cosa si parla.

  • Di (---.---.---.144) 4 gennaio 2013 12:25

    «Che si inventa quindi sta gentaglia per fare quattrini e rimbambire ancora di più la popolazione?»

    Quindi secondo te l’LSD, è una sostanza che "rimbambisce"! Non è una molecola capace di farti cogliere la realtà da un punto di vista più ampio, farti vedere le cose più chiare, permetterti di scoprire come sei fatto dentro e cogliere le contraddizione della tua vita... per apportare un miglioramento alla tua persona e un senso alla tua esistenza. È solo una "droga" che "rimbambisce"... da paragonare addirittura all’eroina... Si vede che non sai assolutamente di cosa stai parlando, che sono riusciti a farti il lavaggio del cervello... Parli come i vecchietti dal barbiere! e ciò è molto triste perché essendo tu il giornalista, dovresti insegnare qualcosa a me.

    Invece dell’alcol cosa pensi? è un’ottima bevanda, giusto? Non ti distrae dai problemi, dalla quotidianità, non ti toglie i pensieri... insomma, non ti rincoglionisce, giusto? Non è mica l’alcol l’oppio dei popoli! È l’LDS! Ma per cortesia...

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