La giustizia non è un reality
L'attentato di Brindisi ha scatenato nel web una sorta di caccia al colpevole. Forse è l'enorme diffusione di telefilm polizieschi che spinge tutti a partecipare a questa specie di grande gioco investigativo. Troppo spesso ultimamente abbiamo assistito a mostri sbattuti in prima pagina senza un minimo di prova, causando inoltre enormi danni alle indagini. Creare confusione non fa altro che aiutare i colpevoli.
Negli ultimi anni abbiamo sempre assistito a uno scontro cruento fra magistratura e potere politico, molti sostengono che questo imbarbarimento coincida con l’avvento di Berlusconi sulla scena politica, purtroppo è nato molto prima.
Da ultimo lo stesso Grillo ha commentato le recenti inchieste sulla Lega e la sua convocazione per i fatti no TAV come un possibile complotto. D’altro canto anche i giudici sono diventati molto più loquaci di un tempo e il riserbo investigativo e la prudenza quasi non esistono più.
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