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La disperata situazione dello Zimbabwe

Lo Zimbabwe sta collassando sotto un’inflazione iper-galoppante e un’indifferenza globale

C’è chi a scuola non ci va pur avendone le possibilità e chi invece vorrebbe andarci ma non ha l’opportunità di farlo. Ci sono nazioni che vivono contraddizioni insanabili nel campo della pubblica istruzione e di professori hanno un stringente bisogno. Ce ne sono altre (come l’Italia) in cui i docenti sono considerati di troppo e si pianifica di ridurne il numero. Prendiamo un caso disperato: lo Zimbabwe. C’è grande domanda di professori, ma questi non si trovano. Non perché non esistano, ma perché allettati da lavori più remunerativi. Premettiamo che quel paese africano sta precipitando nel baratro, con un economia allo sfascio ed un’inflazione dell’ 11 milioni %. Sulla crisi pesa naturalmente la vicenda grottesca del padre padrone Mugabe, abbarbicato al suo scranno governativo e per niente disposto a rinunciare al proprio potere.

A farne le spese è in primis l’istruzione, tanto che da parte governativa è stata inviata la raccomandazione a molti studenti di non recarsi più nelle scuole, visto che i professori non ci sono. Questi ultimi come si è detto preferiscono paghe più remunerative a quelle scarse che riescono a mettere da parte con il lavoro di docenti. I costi di trasporto sono diventati talmente alti che certi professori non sono in grado di raggiungere nemmeno il proprio posto di lavoro.

La situazione nello Zimbabwe è terribile, ma in certo senso paradossale e grottesca. I primi a rimetterci sono naturalmente i bambini, prigionieri non soltanto di un sistema che non li fa diventare adulti, ma anche dell’atavica scarsità di mezzi materiali. La sussistenza è al primo posto nei loro pensieri, ma non sempre è raggiungibile. Si narra di bambini costretti a cibarsi di ratti o ad ingurgitare radici tossiche chiamate "makuri", infestate da parassiti. I casi di avvelenamento sono all’ordine del giorno e non rare sono le vittime. Cinque milioni di persone soffrono di fame e ciò è ancor più grave per coloro che sono affetti dall’Aids (un adulto su cinque). Nonostante questo Mugabe ha messo al bando tutte le associazioni non governative che si battono per assicurare nuove speranze al paese, con l’accusa di fiancheggiare politicamente l’opposizione.

Per chi mette il potere al primo posto, l’indifferenza diventa un mezzo che può veramente rovinare il futuro di un’intera umanità.

 

Link: www.youtube.com/watch?v=x-nzzqm4fjc&feature=related

 

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