• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Libertà-Impresa-Sviluppo

Libertà-Impresa-Sviluppo

Concetto di LIBERTA’ – IMPRESA – SVILUPPO tanto caro al Presidente della Repubblica ai Senatori e ad i Parlamentari, per cui sono morti FALCONE e BORSELLINO.

 
Ed è proprio il mancato funzionamento della Burocrazia e delle Istituzioni che crea la MAFIA, quella della delinquenza e delle attività criminali, MA ANCHE QUALSIASI PREVARICAZIONE VERSO il PIU’ DEBOLE CHE NON VIENE PUNITA, E NON E’ PUNIBILE PER IL MANCATO FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI.

Il “valore preminente della presunzione di non colpevolezza”, ha portato a rendere il processo penale un processo procedurale” più che sostanziale.
 
Il processo penale, ha lo scopo di accertare se sia stato commesso un reato e di punire il colpevole, ed è un insieme di atti che assumono rilevanza giuridica, regolati da specifiche norme di legge derivate dal diritto romano.
 
Il giudice deve attenersi, alle garanzie processuali. Il “valore preminente della presunzione di non colpevolezza”, prevalente su qualsiasi altra esigenza di esercizio dell’azione penale, ha portato a rendere il processo penale “un processo procedurale” più che sostanziale.
 
La esasperata ricerca della mancata applicazione di un cavillo procedurale ha portato a vanificare di fatto l’esercizio della attività penale in Italia, infatti molto spesso pur disponendo i giudici di prove concrete nei confronti dell’imputato, queste non vengono utilizzate per cavilli procedurali, conseguentemente molti imputati vengono assolti perché il loro avvocato invocando un vizio procedurale non ha consentito di utilizzare al giudice gli elementi e le prove di colpevolezza dell’imputato.
 
Sentiamo perciò sempre più spesso affermare “ho fiducia nella giustizia Italiana, e saprò dimostrare la mia innocenza” che tradotto in termini pratici significa: “Ho fiducia nei miei avvocati che troveranno un cavillo procedurale che consentirà di essere assolto".
 
Per quanto sopra ritroviamo in Italia, nelle cariche dello Stato soggetti che sebbene colpevoli sono stati varie volte assolti, continuano ad esercitare le loro funzioni nella consapevolezza di rimanere impuniti.
 
Eppure, l’articolo 28 della nostra Costituzione[1] stabilisce: “I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici”.


[1]Costituzione della Repubblica Italiana
cost. art. 28. 
 
28. I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares