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 Home page > Attualità > Religione > L’ultima di De Mattei: “l’impero romano crollò per colpa dei gay”

L’ultima di De Mattei: “l’impero romano crollò per colpa dei gay”

Intervenendo a Radio Maria, il vicepresidente del CNR Roberto De Mattei, citando il padre della Chiesa Salviano da Marsiglia, ha sostenuto che l’impero romano crollò per volontà di Dio, che volle così punirlo attraverso i barbari per “l’abominevole presenza di pochi invertiti”. “Gli uomini effeminati e gli omosessuali non avranno parte al Regno di Dio”, ha ricordato: e tra i barbari certe cose non accadevano. E anche oggi, ha continuato, “i peggiori vizi vengono iscritti nelle leggi come diritti umani”.

De Mattei non ha spiegato perché il numero degli “invertiti”, agli occhi di Dio, sarebbe stato meno significativo nel I secolo, quanto i cristiani erano poche migliaia, rispetto al IV e al V, quando l’impero romano si fece cristiano, e dopo pochi decenni soccombette alla pressione dei popoli germanici.

Raffaele Carcano

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.120) 5 aprile 2011 18:17

    ma è lo stesso De Mattei che ha detto anche che terremoto e tzunami in Giappone sono giustizia divina? Gli si potrebbe rispondere che se stragi e omofobia sono conseguenze di questa entità ne conviene che dio è un killer ed è pericoloso: PROCESSIAMOLO PER CRIMINI CONTRO L’UMANITA’! E se non si presenta in tribunale (com’è ovvio) processiamo il suo vicario, quello che parla a nome suo!! Ciaooo, fab

    • Di Alfonso C. (---.---.---.214) 6 aprile 2011 07:37

      8-))))))))))
      Temo che Dio non si possa processare, se non in contumacia, visto che è vigliaccamente scappato da un pezzo.
      E non possiamo nemmeno contare sul Diavolo che continua solo a dare appoggio ai soliti peccati di corruzione senza incidere un minimo nelle sorti umane... probabilmente ha in tasca una tessera del PD.
      Temo proprio che dovremo cavarcela da soli, senza Dio Patria Stato Famiglia, forse senza Lavoro e senza Casa e sopratutto finalmente senza pazienza! Leggeri, arrabbiati, liberi da ogni obbligo o speranza inutile.

  • Di paolo (---.---.---.242) 7 aprile 2011 23:58

    Le malattie mentali sono una cosa seria ,non vanno sottovalutate . La natura consente di riconoscerle attraverso segnali precisi e ben codificati ,per cui sarebbe opportuno non affidare , a chi ne manifesta in modo palese i sintomi , incarichi di responsabilità .

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