• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > L’orologio molle… della politica italiana

L’orologio molle… della politica italiana

Così come “anche un orologio fermo segna l’ora giusta due volte al giorno”, allo stesso modo con l’approssimarsi delle campagne elettorali, che in Italia sono un giorno si e l’altro pure, si verificano due processi: i partiti di destra si uniscono, quelli di sinistra litigano.

Una costante.

Tutto ruota attorno agli interessi del “popolo sovrano”, chiaro.

Adesso c’è un altra variabile.

Il Movimento Cinque Stelle. Vabbè quella più che mutevole è proprio cangiante, varia in base agli umori del popolo sovrano.

Ora, se questa è una costante, si può rappresentare come una specie di ritorno all’ora solare, che “scatta” nella storia in modo ciclico, due volte l’anno.

Tutto nella politica si muove, da sempre, seguendo questo cliché collaudato, come un orologio che gira e rigira, le maggioranze diventano opposizione, le opposizioni diventano maggioranze … come l’alternarsi dell’ora legale con l’ora solare.

Una volta un’ora avanti, l’altra un’ora indietro, per ritornare al punto di partenza.

Questo riguarda il passato, infatti, la Commissione europea, che non ha altro da fare, proporrà di abolire il passaggio da ora solare a ora legale e viceversa, per cui ci sarà una sola “ora”.

Niente allarmismi, essendo la politica, come il tempo “un continuo divenire”… il futuro sarà un passato che ritorna sotto mentite … “lancette”.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità