L’odore delle bombe
Anche le bombe, come le riforme, hanno un odore diverso a seconda di chi le sgancia o le propone.
Se a mettere il bavaglio alla stampa è la destra (quando ancora era destra berlusconiana) era un rischio per la democrazia e si protestava. Ora che lo fa la sinistra berlusconizzata è invece a protezione della privacy.
Le bombe, quando le sganciavano gli USA sponsorizzate dalla destra, sempre quella, berlusconiana, erano un errore. Marce della pace, sciopero della fame. Oggi, è tutto un minimizzare: che sarà mai, quattro tornado in croce.
Stesso discorso per le battute sessiste: uno scandalo ai tempi di B., oggi invece ci si difende come i bambini, però anche Grillo lo fa. Il controllo della stampa e le sparate contro i talk, quelli che non si sono accorti che è stato eletto un nuovo governo.
E' l'arte del trasformismo: anziché cambiare verso, si sono presi i temi cari alla destra, assieme ai voti (altrettanto cari) dei vari Verdini, D'Anna & c. Una volta Renzi chiedeva le dimissioni di Alfano, Cancellieri e la non candidatura di Barraciu per questione di opportunità politica. Ma poi si è scoperto che anche i voti non hanno odore e non puzzano.
(Foto: Staino su l'Unità)
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