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L’amica geniale: su Rai1, la storia di una grande amicizia

C’è grande attesa e curiosità per la fiction “L’amica geniale”. Svelata, in occasione della presentazione ai palinsesti Rai, si appresterà a debuttare, in autunno, in prima serata, su Rai1. Prodotta da Wildside, Fandango, Hbo- Fiction e Tim Vision, la serie, diretta dal regista Saverio Costanzo, ripercorre la storia e l’amicizia di due giovani ragazze, Lila ed Elena.

Tratta dal primo volume della famosa quadrilogia di romanzi della scrittrice Elena Ferrante, con cui ha venduto oltre dieci milioni di copie, è un racconto autentico ed emozionate di una grande amicizia, dall’infanzia all’adolescenza. Le sceneggiature sono di Elena Ferrante, di Francesco Piccolo, Laura Paolucci e Saverio Costanzo.

Quello de “L’amica geniale” è un legame profondo, in cui prendono parte, intesa, comprensione, complicità, ma, anche odio, gelosia e senso di inferiorità di un Paese, attraverso un resoconto fotografico. È un affresco di ideali e aspirazioni di personaggi di diverse appartenenze sociali.

La trama gravita attorno alle vicende esistenziali delle due giovani ragazze. Il racconto prende il via, a causa dell’improvvisa scomparsa di Lila. Elena, una donna anziana, che vive in una casa piena di libri, accende il computer e inizia a scrivere, di getto, la sua storia, e quella di Lila. La donna ripercorre le tappe che le hanno unite sin dall’infanzia fino all’età adulta, in un rione popolare di Napoli, negli anni ’50.

Elena appartiene a una famiglia benestante, perché suo padre è usciere, mentre, quello di Lila è impiegato, come operaio, nella bottega di calzolaio. Entrambe, nonostante le appartenenze sociali differenti, hanno un innato senso di predisposizione allo studio. Elena, per forza di volontà, e, Lila, grazie a una sorprendente forma di intelligenza, fuori dal comune.

Ma, tra invidia e ammirazione, Elena si identifica nel percorso di vita della sua migliore amica, una ragazza dal carattere anticonformista, ribelle e autoritario. Trova, in lei, una protezione dalle angherie dei rioni più disagiati di Napoli, in cui uno stuolo di ragazzetti ricatta la povera gente.

Il loro rapporto è sul punto di incrinarsi, quando, le ragazze intraprendono due scelte di vita molto sofferte: Lila è costretta, per sua sfortuna, a rinunciare agli studi e di affiancare il padre in bottega. Elena, al contrario della sua amica, prosegue gli studi al Liceo, e ha la possibilità di sperare in un futuro migliore.

“L’amica geniale” è un’intrigante e instancabile storia di maturità, attraverso il resoconto narrativo della lotta delle due ragazze, contro la società, la famiglia, gli uomini e sé stesse.

 

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