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Jessica Jones: una serie che parla di abuso e prevaricazione

Jessica Jones è una serie tv americana trasmessa sulla web tv Netflix, basato sul personaggio omonimo della Marvel Comics. Jessica è un investigatore privato ed ha dei super-poteri: ella riesce a fare salti alquanto alti ed ha una forza prodigiosa con la quale si difende ottimamente.

Jessica è una persona dal passato burrascoso: dopo la morte dei genitori è stata cresciuta dalla madre di Trish, che adesso è la sua migliore amica. Nei primi episodi della serie la vediamo ubriacarsi di continuo e vivere una vita alquanto sregolata senza orari fissi, un vita caratterizzata soprattutto da inseguimenti e pedinamenti svolti di notte.

Jessica è tormentata da Kilgrave, un assassino psicopatico che ha il potere di controllare la volontà degli altri. Kilgrave, in passato, ha costretto Jessica a fare cose contro la sua volontà. Kilgrave è un assassino senza scrupoli, una persona profondamente malata di mente, un persona di cui non fidarsi. Jessica conosce anche Luke, un uomo che ha il potere dell’indistruttibilità: in un episodio della serie l’uomo viene tagliato al corpo ma non riporta alcuna ferita.

Jessica comincia una storia amorosa con Luke ma viene a saper di aver ucciso la moglie di costui quando era sotto il controllo mentale di Kilgrave. Luke, appena viene a sapere tale cosa, lascia la donna a se stessa dicendole che è un “pezzo di merda”. Jessica è affranta per aver perso Luke e si da all’alcol ancora più di prima.

A questo punto della serie Jessica viene portata da Kilgrave nella casa nella quale è cresciuta e resa partecipe di un gioco mentale alquanto folle ed assurdo. Kilgrave, inoltre, mostra alla donna delle immagini del suo passato, passato nel quale Kilgrave è stato torturato e obbligato a fare cose orribili per il suo equilibrio psico-fisico.

Jessica Jones è una serie alquanto dark e psicologica: la serie, ambientata a New York, mostra lati alquanto oscuri e degradati della metropoli americana. Jessica Jones è una serie che parla di volontà, una serie che focalizza la sua attenzione sul controllo mentale esercitato da una persona oltremodo disturbata dal punto di vista psicologico.

La serie in questione non parla di super eroi e di super-poteri: è una serie che mostra la vita di persone oltremodo tormentate in lotta con il mondo esterno ma soprattutto in lotta con se stesse. Jessica, interpretata da un ottima Krysten Ritter, inoltre, è sbalorditiva come personaggio: irriverente, spesso rude con gli altri, una persona che si caratterizza per una personalità difficile e disturbata. Allo stesso tempo, Jessica dimostra di avere altruismo e una grande umanità: lo scontro tra Jessica e Kilgrave è lo scontro tra chi mostra bontà verso l’umanità e chi mostra completa indifferenza e noncuranza.

Una serie tv che grazie alla presenza di Krysten Ritter mostra fascino, bellezza, dark humour, ma soprattutto mostra un’eroina tenace e piena di coraggio, un’eroina che lotta per un mondo migliore, un’eroina che lotta contro un villain sadico e malato di mente.

Jessica Jones è anche un thriller noir che parla di abuso e prevaricazione: più volteJessica dice a Kilgrave di essere stata violentata da lui in senso psicologicoperché costretta a fare delle cose controvoglia per la sopravvivenza di persone che Kilgrave intende uccidere.

Il delirio mentale di Kilgrave è una metafora del delirio di onnipotenza che può colpire un uomo, delirio di onnipotenza che spinge Kilgrave a commettere azioni indicibili. Kilgrave è un disadattato sociale e in questo è come Jessica: per entrambi non c’è redenzione alcuna. Per Jessica, soprattutto, la vita è un inferno di sofferenze e tribolazioni nel quale non riesce a trovare pace. Kilgrave, invece, con il suo delirio di onnipotenza mostra le conseguenze dei traumi subiti in passato.

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