• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > Italia per la pace in Colombia

Italia per la pace in Colombia

di Francesco Cecchini-Ancora Fischia il Vento

Il processo di pace in corso in Colombia sta mettendo fine a oltre 50 anni di conflitti armati che hanno insanguinato il paese, lasciando un’eredità di 250mila morti, 7 milioni di sfollati costretti ad abbandonare le proprie case e terre, di decine di migliaia di desaparecidos, di assassinii politici, di migliaia di donne violentate. Il processo di pace ha trovato il sostegno della comunità internazionale. Un sostegno che continua ed è importante. In questa tappa verso la pace è fondamentale il contributo della comunità internazionale.

In Europa si sono pronunciati tra gli altri il presidente francese François Hollande e quello irlandese Michael D. Higgins che hanno visitato la Colombia, luoghi di concentrazione dei guerriglieri delle FARC-EP, incontrato organizzazioni e persone impegnate nella pace. A Bogotá in febbraio si sono riuniti 21 premi Nobel per la pace per appoggiare gli accordi di pace. L’internazionalizzazione del dialogo di pace può significare che si sia giunti ad un punto di non ritorno nella ricerca negoziata della fine del conflitto in Colombia e nella costruzione della pace definitiva in futuro. All’impegno di istituzioni internazionali va aggiunto l’appoggio di organizzazioni della società civile che operano nella cooperazione allo sviluppo e nei diritti umani.

In Italia è rilevante l’azione dell’on. Giovanna Martelli che in questi ultimi tempi ha sostenuto con varie iniziative il processo di pace e ha pure compiuto missioni in Colombia.*

http://ancorafischia.altervista.org/intervista-giovanna-martelli-sinistra-italiana-sulla-pace-colombia

Giovanna Martelli sta ora sostenendo un progetto chiamato “Sembrando Paz”. I prossimi 8 e 9 aprile a Roma presso la sala conferenze dell’Ospizio Salesiano del Sacro Cuore, via Marsala 42, si terrá un convegno che avvierà il progetto e che vedrà la partecipazione del Prof. Jefferson Jaramillo – Direttore della Cattedra di Sociologia della Pontificia Università Saveriana di Bogotà. Partner del progetto sono: Associazione Italia-Cuba per valorizzare il ruolo fondamentale che la Repubblica di Cuba ha avuto nell’apertura e nella conduzione del negoziato con le FARC-EP, il Centro de Estudios Sociales y Culturales de la Memoria (Cesycme), centro accademico e di lavoro comunitario fondato più di tre anni fa e ascritto alla Facoltà di Scienze Sociali della Università Pontificia Javeriana di Bogotà.

Nel corso delle due giornate si analizzerà lo stato di attuazione dell’accordo di pace mettendo in evidenza luci ed ombre e si definiranno, attraverso il contributo e il coinvolgimento dei partecipanti, le successive azioni di sostegno e promozione all’attuazione dell’accordo di pace.

Cioè:

ACCORDO DEFINITIVO DI PACE:

Riforma agraria

Fine del conflitto e partecipazione politica.

Soluzione del problema del narcotraffico.

Risarcimento delle vittime dei conflitti

Uguaglianza di genere.

PROBLEMI E OSTACOLI:

Povertà e diseguaglianza.

Gruppi paramilitari.

Vertici militari.

Negoziati con l’ELN.

Ferite sociali.

Narcotraffico.

Indifferenza popolare.

Il fronte del NO alla pace e l’uribismo.

Sicuramente si parlerà anche della tragedia di Moncoa. Ad oggi i morti sono quasi 300, centinaia i feriti e i dispersi. Il parlamento colombiano sapeva della minaccia fin dal 2012. Orlando Guerra deputato della regione del Putamayo ha affermato che da quella data si aveva avvertito di una possibile catastrofe nella città di Mocoa e aveva chiesto alle autorità nazionali di affrontare il problema. Orlando Guerra ha affermato che i problemi di crescita e straripamento del fiume San Miguel erano iniziati da tempo come le inondazioni dell’area e che la popolazione era allarmata. I più occasioni il parlamento colombiano era stato informato.

La popolazione della capitale del dipartimento di Putumayo, Moncoa sono in gran parte persone sfollate a causa della violenza, vittime del para militarismo e del conflitto in Colombia

 

* Giovanna Martelli ha promosso/ organizzato diverse iniziative a fa sostegno della pace in Colombia, tra le altre:

– la riattivazione del gruppo interparlamentare Italia – Colombia che ha iniziato regolarmente ad incontrarsi.

– il sostegno alla costituzione anche in Italia del Foro Internacionales de las Victimas (per brevità: FIV).

– lo scorso giovedì 23 febbraio alle ore 14.30, presso la Camera dei Deputati ha tenuto una conferenza stampa sul processo di pace in Colombia.

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità