Israele bussa sui tetti di Gaza

Si chiama roof knocking, letteralmente sta per “bussare sul tetto”. È la tecnica usata da Israele per avvisare i civili di un imminente attacco. Sul tetto di un’abitazione viene lanciato un missile quasi innocuo, al fine di avvisare i civili; questi hanno pochissimi minuti a disposizione per evacuare l’edificio prima che venga colpito da un missile vero e proprio che lo distruggerà.

Questa tecnica viene utilizzata dall’esercito israeliano ormai da molti anni. A volte il missile di avvertimento è preceduto da una telefonata. Solitamente vengono scelti edifici in prossimità dei depositi di armi o delle rampe dei missili.

Hamas consiglia ai civili di recarsi sul tetto dell’edificio dopo l’avvertimento, così da fare da scudo umano e da scoraggiare i militari e far abbandonare loro l’idea del lancio. Alcune volte questa reazione ha avuto un esito positivo.

Più che un gesto umanitario nei confronti della popolazione, la tecnica del roof knocking è considerata da Hamas terrorismo psicologico, visto che a volte dopo la telefonata non segue nessun attacco. A volte serve solo a disseminare il panico tra i civili.

Philip Luther di Amnesty International condanna questa tecnica, considerandola un mezzo di avvertimento poco efficace. Infatti molti civili hanno perso la vita proprio a causa di questi missili.