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Investire sulle criptovalute oggi: facciamo il punto della situazione per il 2020

Il settore delle criptovalute ha destato un certo clamore e un indiscutibile hype mediatico, durante gli anni passati, eppure dopo il 2018, si è parlato sempre meno delle cose che sarebbero avvenute nel futuro per questo metodo di pagamento alternativo.

Ora, il successo dei Bitcoin, che ha superato quota 13,000 dollari, subito dopo la notizia dell’annuncio di Libra, la stablecoin di Facebook, il colosso dei social network, ha dato nuova linfa, e una cassa di risonanza notevole all’argomento delle criptovalute.

Il ruolo che svolgeranno nel 2020 le criptovalute

Senza sottovalutare gli assetti geo-politici odierni, che mostrano un’estrema volatilità per quanto riguarda il mercato tradizionale del forex, cioè lo scambio tra due valute, ritenuto al momento un investimento estremamente soggetto a un mercato instabile e volatile.

Emerge quindi per il settore dei Bitcoin, un nuovo scenario dove ad avere un ruolo e una funzione primaria sono le piattaforme che operano nel trading, puntando fortemente sul risparmio delle spese di commissione, che in questo tipo di ambiente spesso fanno la differenza, sui possibili ricavi che andremo a ottenere. Per scoprire oggi come funzionano le criptovalute basta compiere un giro sulle piattaforme che gestiscono questo tipo di investimento, la cui forza trainante si basa sul fatto di non avere costi di ingresso, né tassazione. Questo è il motivo per cui sempre più persone stanno decidendo di investire e di puntare sia sui Bitcoin, sia su Ethereum, per fare il nome di uno dei principali competitor, presenti attualmente sul mercato.

Uno dei motivi per cui le criptovalute stanno ottenendo una buona considerazione, in questa fase attuale, è dovuto al livello di incertezza economica vigente. Conosciute anche con il nome di alt coin, cioè monete alternative, puntano sulla loro capacità di rimanere a galla e di crescere, grazie alle numerose insidie presenti sul mercato.

Le criptovalute in un mercato caotico e caratterizzato da incertezza

Inutile dire che il momento di instabilità, dovuto in larga parte anche al Coronavirus, stanno giocando un ruolo fondamentale, facendo da drive per l’asset delle criptovalute, Bitcoin in testa, in attesa che anche Libra divenga operativa e funzionante.

Il mercato delle criptovalute è legato principalmente a una prima fase di boom e di espansione, a cui spesso però non c’è un reale seguito, visto che finora quasi tutte, tranne le principali, hanno avuto un crollo di valutazione, finendo spesso nel limbo e nel dimenticatoio, dopo che il loro valore aveva perso oltre il 70% di ciò che aveva ottenuto durante la prima fase iniziale.

C’è poi da dire che il ritardo programmatico di Libra, ha avuto un effetto benefico su tutto il settore delle criptovalute, di cui le principali come Bitcoin ed Ethereum, per fare due nomi, hanno tratto vantaggio, e sarà questo il leit-motiv del 2020, visto che il periodo si presenta come uno dei più problematici, in termini di investimento e delle nuove IPO di sempre.

C’è poi da dire che il mercato delle criptovalute, conta ad oggi almeno 5.000 titoli, di cui si sono rapidamente perse le tracce, ma che appunto fanno parte del sottobosco e del cosiddetto limbo delle criptovalute zombie, cioè di alt coin in fase dormiente, ma che pur avendo perso di valore non sono ancora fallite completamente, per via del fatto che si tratta di un settore che non ha bisogno di grandi movimenti e di investimenti economici per restare in attività.

Un motivo in più, questo, per capire come ci si può muovere, in termini di investimento lungo questo avvio di 2020, che già a mostrato come i beni classici di rifugio sicuro, non stanno dando più grande affidamento, come avveniva invece fino a qualche tempo fa, materie prime su tutti.



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