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Investire in ETF: come funziona e quanto rende

Gli Exchange Traded Funds, meglio noti come ETF, sono fondi d’investimento a gestione passiva. Prodotti che interessano sempre di più gli investitori privati. La ragione di tale successo è da ricercare nelle caratteristiche della gestione passiva. Investire in ETF significa infatti scegliere un fondo d’investimento che replica l’andamento di un indice azionario o obbligazionario.

Come funzionano gli ETF

Gli ETF sono fondi comuni di investimento e prevedono quindi che l’investitore acquisti un paniere di titoli. La gestione di tali strumenti dipende dal tipo di fondo. I fondi a gestione attiva hanno sulla carta lo scopo di selezionare e poi acquistare e vendere i vari titoli di un comparto al fine di trarre profitto dalle oscillazioni del mercato. Diversa invece la gestione passiva, ossia quella applicata agli ETF.

In questo secondo caso, il fondo detiene gli stessi titoli che compongono l’indice preso come riferimento. Titoli che saranno presenti nella stessa misura percentuale. Condizione che consente al fondo a gestione passiva di replicare l’andamento dell’indice.

Perché investire in fondi ETF: quali sono i vantaggi

Il principale vantaggio di investire in ETF è rappresentato dal fatto che, a dispetto di quanto accade con i fondi a gestione diretta, il rendimento dipende dall’indice di riferimento e non dalle capacità del gestore.
E nel tempo tutte le ricerche accademiche hanno dimostrato che la stragrande maggioranza dei fondi seppure si dichiara a gestione attiva in realtà fa....quasi la stessa cosa degli ETF ovvero cerca di non discostarsi troppo dall’indice di riferimento. Gli ETF fanno quindi quello che dicono-

Un fattore che spinge quindi a investire in ETF sono i costi associati, solitamente bassi e ben al di sotto di quelli applicati ai fondi attivi.
Un ETF azionario ha magari costi impliciti ed espliciti dello 0,7% l’anno mentre il fondo d’investimento che investe nello stesso comparto anche il 2,8% all’anno. Un costo quattro volte superiore che si spiega in parte con il fatto che buona parte delle commissioni di gestione di un fondo servono per pagare la catena del collocamento.

A questo fra i vantaggi degli ETF si aggiunge poi la possibilità di negoziarli in tempo reale come delle azioni e senza pagare commissioni di uscita o di ingresso come può capitare con alcuni fondi commercializzati da alcuni intermediari (che infatti vedono come fumo negli occhi gli ETF).

 

Anche le quote del fondo possono infatti essere vendute ed acquistate in ogni momento, come qualsiasi altro strumento quotato in Borsa, ma normalmente il prezzo di valuta è sempre di qualche giorno successivo.

Quanti sono incerti in merito all’investimento in ETF possono basarsi sulle opinioni di investitori e consulenti esperti per avere un quadro più completo. Tra le fonti più attendibili nel settore della consulenza finanziaria indipendente ricordiamo le opinioni SoldiExpert. In questo portale di una delle più conosiute società di consulenza finanziaria indipendenti in Italia potrete leggere le ultime news sui mercati e trovare consigli per gli investimenti.



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