• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Europa > Incendi in Grecia: la tragedia divampa nuovamente nell’estate

Incendi in Grecia: la tragedia divampa nuovamente nell’estate

Sembra che la località di Mati, in Grecia, non esista più.

Molte delle vittime sono morte abbracciate, come delle mamme con i loro bambini e tanti erano turisti, vittime sulla spiaggia di Argyri a 3 km dal Porto di Rafina, a pochi km dall'autostrada Attiki Odos, per Maratona, solo 25 km dal centro di Atene e dall'Acropoli, 18 km dall'aeroporto Internazionale Eleftherios Venizelosche: hanno sperato di fuggire per mare, in auto, come potevano...

I feriti sono oltre 556, riferisce la Croce Rossa e tra questi 16 sono bambini in gravi condizioni ma il bilancio è ancora provvisorio, sembra che i morti accertati siano 74.

Si contano 47 roghi in 24 ore: nella Smorfia napoletana il numero 47 rappresenta "Il morto" 
 
In un tweet della Farnesina è diffuso un numero di emergenza in caso di necessità: +390636225.
 
Gli incendi che impazzano e devastano da lunedì la Grecia, sono dolosi.
Nell'agosto del 2009 scrissi di decine di vittime in Grecia, come nel 2007. Provo la stessa impotenza e lo stesso dolore per un Paese che ho vissuto in decine di estati, quando ero una ragazzina con lo zaino in spalla, poi la turista per 20 giorni impiegata di banca, poi la mamma con figli che tornava con il loro papà skipper in barca a vela... spero di ritornare quest'anno in Grecia, quando spero sia finita la stagione di questi disastri, di questi crimini perpetrati da anni, e che anche l'Italia ben conosce. E' un dramma, una tragedia greca nel senso più letterale del termine.

Dall'Ansa: " Nulla resterà senza risposta" sulle cause, ha detto il premier greco.
Il governo sospetta fortemente che gli incendi siano di origine dolosa, visto che le fiamme sono divampate in luoghi diversi e distanti tra loro. Lo stesso Tsipras, in mattinata, aveva parlato di "incendi asimmetrici". Alcuni media greci ipotizzano, inoltre, che piromani siano entrati in azione per saccheggiare le case abbandonate dai turisti o per motivi di speculazione edilizia.

C'è chi cerca scampo in mare e chi cerca di salvarsi tornando a terra...E' come una guerra, un male che si ripete come un incubo...

Doriana Goracci

 

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità