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Incendi in Australia: occhi aperti e occhi chiusi per sempre

Sappiamo che in Australia, ad oggi, hanno perso la vita negli incendi almeno 17 persone, che sono 5 milioni gli ettari di terra bruciati: non sapremo mai quante povere creature come i canguri e i koala hanno perso la vita.

Gli ecologi dell’University of Sydney stimano che 480 milioni di mammiferi, uccelli e rettili siano morti a causa delle fiamme, direttamente o indirettamente, dal mese di settembre 2019 ad oggi gennaio 2020.

Ho visto solo ora due video, uno risale alla fine di novembre, in cui una donna tenta e riesce a salvare un koala dal fuoco e un altro molto recente, 22 dicembre, dove si vedono fuggire i canguri.

Sono immagini drammatiche e l'Australia è lontana.

C'è nel web una bambina di13anni, che piange mentre le viene detto che potrebbe essere arrestata fuori dalla residenza di Sydney del primo ministro australiano Scott Morrison, che intanto era in vacanza:si chiama Izzy Raj-Seppings,aveva un cartello con sè con su scritto "Sono stanca di guardare il mio futuro bruciare davanti ai miei occhi"

Quel giorno il deputato per i Verdi David Shoebridge è stato arrestato insieme ad altri manifestanti fuori dalla Kirribilli House di Sydney perchè stavano programmando di aspettare lì fino a quando il Primo Ministro Scott Morrison non sarebbe tornato per "affrontare la crisi climatica".

Perdersi in Australia dà un delizioso senso di sicurezza diceva Bruce Chatwin che in Australia ci andò nel secolo scorso a raccogliere certi canti aborigeni ma sembra che non si trattenne così a lungo e non fu così accurata la sua ricerca.

Claude Levi-Strauss inizia così i suoi Tristi Tropici: “Odio i viaggi e gli esploratori”… Poi più in là: “Viaggi, scrigni magici pieni di promesse fantastiche, non offrirete più intatti i vostri tesori...ciò che per prima cosa ci mostrate, o viaggi, è la nostra sozzura gettata sul volto dell’umanità... Fra qualche secolo, in questo stesso luogo, un altro esploratore altrettanto disperato, piangerà la sparizione di ciò che avrei potuto vedere e che mi è sfuggito. Vittima di una doppia incapacità, tutto quel che vedo mi ferisce, e senza tregua mi rimprovero di non guardare abbastanza“.

Abbiamo anche visto i i fuochi d'artificio a Sidney malgrado la richiesta di centinaia di migliaia di persone di fermarli.

Vediamo tutto e non riusciamo a fermare niente.

Doriana Goracci

Commenti all'articolo

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.246) 4 gennaio 2020 13:26
    Doriana Goracci
    La giornata di sabato promette di essere "lunga" e difficile, ha detto il capo dei pompieri dello Stato del Nuovo Galles, Shane Fitzsimmons. Le condizioni meteorologiche rischiano infatti di peggiorare durante il fine settimana con oltre 40 gradi centigradi attesi e accompagnati da forti venti che potrebbero rendere il lavoro dei pompieri e delle squadre di soccorso ancora più difficile.

    Sulla costa orientale dell’Australia gli incendi boschivi sono fuori controllo mentre i vigili del fuoco, che lottano per salvare vite e case, pronosticano che il peggio deve ancora venire. In serata nello stato del Victoria ci sono 16 incendi considerati emergenze e nel Nuovo Galles del Sud le emergenze sono 12, ma ci sono almeno altri cento focolai attivi nei due stati. Nuovi incendi si sono accesi, altri hanno rotto le linee di contenimento."Ci aspetta una lunga notte e il peggio deve ancora arrivare" ha detto la premier del Nuovo Galles del Sud Gladys Berejiklian. "La situazione è molto volatile".

    L’ufficio meteo australiano ha detto che la situazione peggiora rapidamente, con forti venti da sud che si scontrano con le colonne di fumo degli incendi scatenando mini tornado di fiamme che vanno ad accendere nuovi focolai.

    Le autorità temono che la situazione sia peggiore di quella di Capodanno, quando le fiamme hanno costretto migliaia di abitanti e turisti a cercare rifugio in spiaggia. Nel Victoria, il premer Daniel Andrews ha detto che il lavoro dei vigili del fuoco è facilitato dal fatto che i resistendi hanno obbedito in massa all’ordine di evacuazione. Il bilancio dei danni non sarà possibile prima di domenica.Il primo ministro Scott Morrison ha detto che il bilancio delle vittime degli incendi da settembre a oggi è di 23. Dodici persone sono morte solo questa settimana. Morrison ha annunciato una misura senza precedenti: il richiamo di tremila riservisti dell’esercito per lottare contro le fiamme, mentre il governo dispiegherà una terza nave militare per fornire aiuti umanitari alle gente in fuga. Il servizi incendi del Nuovo Galles del Sud ha lanciato un allerta inquietante e chi non è già fuggito dalle aree a rischio: "è troppo tardi per andarsene, cercate riparo dalle fiamme".

    Nell’annunciare il ricorso ai riservisti Morrison ha detto che la decisione si traduce in un maggior numero di uomini sul terreno, un maggior numero di aerei impegnati a combattere le fiamme e un maggior numero di navi per le operazioni di soccorso. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Australia-continuano-gli-incendi-migliaia-di-evacuati-arrivano-3000-riservisti-e81091fd-6954-490a-97ac-22752d488e26.html

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