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In arrivo 1000 Black Bloc dal Messico

Temuto l'arrivo di 1000 rivoltosi (presunti) dal Messico: attenzione ai falsi

Aiuto! Eccoli! Eccoli! Udite, udite e scappate! In arrivo mille Black-Blocchi accaniti e ubriachi, antagonisti e protagonisti solo quando fa comodo, direttamente dal Mostro, Mexico City per i gringos, Ciudad de México, propriamente in lingua spagnuola. Sono quasi sull’aereo, io, con loro. Si parte stasera. Che paura! Creare spauracchi non aiuterà nessuno a capire e ad agire, che dite?

Riportavano ieri sera al Tg3 – ma non solo lì chiaramente – che è stato avvistato “qualche Black Bloc” anche nei boschi piemontesi, sì, sì, proprio in Val di Susa dove è successo un sano casino e il popolo No-Tav ha protestato e s’è preso i lacrimogeni in faccia, la gente comunque s’è fatta vedere e sentire: 7mila o 70mila? Con l’accento inglese, veneziano o messicano? Vestiti di nero, verde o blu? Terroristi o eroi? Guerriglia sulla sierra maestra di Chiomonte? Sul Giornale addirittura s'azzardano paragoni surreali con le BR. Alcuni avevano anche le tutine e il kit standard del perfetto Black-Bloc internazionale, quello col casco da moto omologato UE e il passamontagna estivo, tutto pronto per le foto e i video. Ma la vogliamo smettere?
 
Ha dichiarato il filosofo Gianni Vattimo, presente al presidio: "I Black Bloc sono un’invenzione della polizia" mentre quello che è successo domenica a Chiomonte "è truccato e maledetto dai media di regime". E ancora Marco Ferrando del Partito comunista dei lavoratori commenta: "impressiona che il ministro Maroni, facente capo a un partito che ha più volte rivendicato ‘migliaia di fucili’ bergamaschi al servizio di una possibile secessione ‘padana’, si atteggi, con tale disinvoltura, a custode della legalità, contro i No Tav. Ma la menzogna ha un limite".
 
Consiglio per una catarsi informativa e liberatoria questo pezzo di Giuseppe Genna LINK QUI e il sito No-Tav da cui traggo la foto intitolata “lacrimogeno” (tanto per cominciare). Infine un ottimo documento sul Tav...

Commenti all'articolo

  • Di Andrea Piazza (---.---.---.73) 6 luglio 2011 09:54

    Al di là di ogni considerazione possibile sì-Tav o no-Tav, al di là di ogni discussione sul merito e sull’utilità di quest’opera, rimane per me un dato grave e certo. La violenza non è MAI una soluzione. Dalle foto della domenica di scontri vedo due blocchi contrapposti: gli agenti (legittimamente dotati di scudi ecc) e i manifestanti che hanno attaccato il cantiere. Ora, mi sembra chiara una cosa... se vai a manifestare per la libertà, la democrazia o qualcosa in cui credi, non vai equipaggiato di maschere anti-gas, caschi, passamontagna e bastoni; se vai così è perchè non te ne frega niente della manifestazione e vuoi solo far "casino". E questa violenza (da una parte e dall’altra) è grave che si sia infiltrata in una manifestazione pacifica. E’ grave. Ripeto, al di là di ogni considerazione pro o contro Tav, al di là di ogni contesto preciso: la violenza non è perdonabile, tanto meno giustificabile.

  • Di paolo (---.---.---.4) 6 luglio 2011 11:29

    Caro articolista , non le sembra di avere dato una lettura degli avvenimenti un tantino deformata ? . A prescindere dal fatto che intervistare un filosofo come Vattimo è come chiedere un parere alla luna , per non parlare di Ferrando che è rimasto con il cervello al 1917 ,come giudica quei bravi ragazzi vestiti di nero e incappucciati che lanciavano pietre da 0,5 Kg o giù di li’ e altri "cadeau ", sulle teste dei poliziotti (oltre 200 feriti)? Non erano black block d’accordo e allora cosa erano , turisti per caso ? E se si sfondano le reti di un cantiere , invece di lacrimogeni cosa deve lanciare la polizia ,caramelle? 

    Adesso di sicuro lei pensa che io sia un destrorso , un nero , un fascistone .
    Errore madornale ,lei ha il diritto di non crederci , ma la mia storia è esattamente all’opposto e anche con conseguenze spiacevoli sul piano personale .
    Ma non sono un deficiente e giudico le cose per quello che sono .
  • Di Fabrizio Lorusso (---.---.---.82) 7 luglio 2011 01:01
    Fabrizio Lorusso

    Caro lettore, mi fa piacere ricevere il suo commento e non creda che io non abbia pensato ad alcune possibilità interpretative o sentito varie versioni prima di scrivere il pezzo. Effettivamente i dubbi sono sempre tanti ed è bene sviscerarli. Non credo che lei sia un destrorso o fascistone, non ne vedo i motivi... ma credo di più alla conferenza stampa dei no-tav e alle persone che conosco che erano là piuttosto che al Tg1, solo per citare un esempio. Sul termine Black Bloc e su come esso ormai sia solo un’invenzione-spauracchio ha ragionato molto bene il blogger leonardo qui: http://leonardo.blogspot.com/2011/07/tutti-matti-per-bb.html Io ho criticato l’uso e abuso della terminologia e il fatto che poi si tenda a generalizzare insultando senza (quasi) mai difendere l’altra parte, quella che prende i lacrimogeni e viene picchiata, quella che spesso è vittima di veri e propri complotti e strategie di polizia e/o politiche. Non aiuta certo sviare l’attenzione sui presunti B.B. (presunti perché sono un concetto usato asetticamente per qualunque articolo, un po’ ormai come parlare di "globalizzazione" o "comunismo") e creare l’immaginario tipo "invasione di Hooligans", dato che molti "sarebbero" anche stranieri o almeno, come alcuni media hanno azzardato, in maggioranza provenienti da fuori Val di Susa (e chi se ne frega??).

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