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In Italia si leggono sempre meno quotidiani

In Italia tutti i giornali cartacei hanno conosciuto una drastica riduzione delle vendite negli ultimi 15 anni. Tranne uno…

di Alessio Vernetti e Andrea Viscardi

Quali quotidiani si vendono di più in Italia? Stando ai dati ADS relativi alle edizioni cartacee vendute nel 2018 (e quindi escludendo le copie digitali), a farla da padrone è il Corriere della Sera, con una vendita media giornaliera di 212 mila copie. Il quotidiano diretto da Luciano Fontana ha la sua sede principale a Milano, e per questo motivo la Regione in cui è più venduto è la Lombardia. In seconda posizione c’è invece un quotidiano con sede nella capitale, Repubblica: il giornale fondato da Eugenio Scalfari ha avuto una diffusione media giornaliera di 164 mila copie nell’anno passato. Chiude il podio un giornale sportivo, la Gazzetta dello Sport, con quasi 152 mila copie vendute (che superano le 158 mila nell’edizione del lunedì).

Fuori dal podio si collocano, in ordine, il quotidiano torinese La Stampa (130 mila copie vendute in media ogni giorno), il giornale d’ispirazione cattolica Avvenire (100 mila), il bolognese Resto del Carlino (92 mila), poi il Messaggero (quasi 88 mila) e infine il Corriere dello Sport – Stadio (74 mila copie vendute che diventano più di 81 mila nell’edizione del lunedì).

 

 

Se però osserviamo la vendita dei 9 quotidiani più letti ogni anno dal 2003 al 2018, osserviamo un netto trend decrescente che ha colpito tutto il mercato del giornalismo cartaceo. Basti pensare che il Corriere della Sera, che nel quindicennio considerato è sempre rimasto il quotidiano più venduto nelle edicole, è passato dal vendere oltre 620 mila copie nel 2003 al venderne 212 mila nel 2018: una contrazione di quasi due terzi (-65,8%). Il giornale che però ha subito il calo percentuale maggiore rispetto al 2003 è il Sole 24 Ore: le copie acquistate nel 2018 sono il 79,6% in meno di quelle vendute 15 anni prima. Un’eccezione significativa è costituita da Avvenire: il quotidiano di matrice cattolica, tra il 2003 e il 2018, ha aumentato le sue vendite di oltre 4 mila copie.

 

 

Quali sono, peraltro, i quotidiani cartacei più letti in ogni Regione italiana oggi? Sebbene sussista una grande varietà territoriale nel nostro Paese, anche in questo caso il trend è decrescente per tutti i giornali più venduti in ogni Regione. Pochi, inoltre, risultano essere i più letti in più di una Regione: è il caso della Stampa (prima in Piemonte e Valle d’Aosta), del Resto del Carlino (quotidiano più letto sia in Emilia-Romagna che nelle Marche), della Gazzetta del Mezzogiorno (prima per vendite in Basilicata e in Puglia) e del Messaggero (primo sia nel Lazio che in Molise).
 

 

 

Tra la crisi economica e l’affermazione dell’editoria digitale, dunque, il mercato dei quotidiani cartacei ha subito un pesante crollo. Ma quale direzione prenderà nei prossimi anni? Le vendite continueranno a calare inesorabilmente o si registrerà un’inversione di tendenza? Ai posteri l’ardua sentenza.

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