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In Italia crescono gli acquisti e pagamenti via Mobile

Nonostante gli italiani non rinuncino facilmente al contante e ai pagamenti con carta di credito, nel nostro paese crescono i nuovi sistemi di pagamento digitali, che comprendono e-commerce, e-payment, mobile commerce, mobile payment, che crescono del 20% nel 2014, passando da da 15 a 18 miliardi di euro.

Come sappiamo gli italiani sono ancora molto legati ai pagamenti in contanti e ai pagamenti con carta di credito. Ma come rileva l’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano, questi sistemi crescono sempre più lentamente, mentrecrescono in modo sensibile i nuovi sistemi di pagamento digitali. E parliamo di e-commerce; e-payment, cioè il pagamento da pc di ricariche e bollette; mobile commerce, acquisto di beni e servizi o contenuti cellulare via smartphone tramite app o mobile site; mobile payment (remote e proximity), cioè i pagamenti di ricariche telefoniche, parcheggi, mezzi pubblici, multe via smartphone; mobile POS e contactless payment, che rappresentano i pagamenti mediante carta contactless.

Ebbene, nel 2014 i pagamenti elettronici con carta di credito crescono solo dell’1,6%, passando da 126 a 128 miliardi di euro, mentre i nuovi sistemi di pagamento digitali crescono del 20%: passano da 15 a 18 miliardi di euro e conquistano il 12% dell’intero mercato dei pagamenti digitali, che può così registrare un incremento complessivo del 3,6% e arrivare a quota 146 miliardi di euro.

La quota principale appartiene all’e-commerce e all’e-payment che insieme valgono l’86% dei pagamenti digitali innovativi. E mentre l’e-commerce registra una crescita del 18% toccando i 12,8 miliardi di euro, l’e-payment vale quasi 2,5 miliardi di euro, in gran parte transati per il pagamento di ricariche e bollette.

pagamenti-digitali-mobile

La componente più dinamica dei nuovi sistemi di pagamento digitali è rappresentata dal mobile payment & commerce di beni e servizi. Nel 2014 infatti questa componente cresce del 55% e supera i 2 miliardi di euro. La componente del Mobile Commerce di beni e servizi continua nella sua crescita e raddoppia, passando da 610 milioni di euro nel 2013 a 1,2 miliardi di euro nel 2014, pari al 9% del totale transato via e-commerce (nel 2013 rappresentava il 4,5%). Questa crescita è spiegata da un lato dal crescente numero di esercenti che stanno attivando iniziative di vendita anche tramite app o siti mobile, la ricerca rivela infatti che circa 110 esercenti tra i primi 200 nell’e-commerce offrono una soluzione di Mobile Commerce (erano 75 nel 2013); dall’altro, da una maggiore predisposizione da parte degli utenti che vedono il Mobile come uno strumento utile (e comodo) anche per acquisti e pagamenti più tradizionali.

mobile-commerce-italia-2014

Il Mobile Remote Payment di beni e servizi, cioè il pagamento dei biglietti di trasporto pubblico locale, parcheggi, ricariche telefoniche e bollettini, cresce e raggiunge i 160 milioni di euro. Le ricariche telefoniche continuano a rappresentare il 70% del mercato (+22% rispetto al 2013). Crescono anche i pagamenti di bollette e bollettini (+37% rispetto al 2013). Ma il vero protagonista è il trasporto pubblico che quadruplica il transato per servizi legati al mondo del trasporto (biglietti dei bus, pagamenti delle soste e car sharing). Nel 2014 sono stati acquistati più di 3 milioni di biglietti, pagati oltre 2 milioni di servizi di car sharing e pagate 1 milione di soste attraverso il telefono cellulare. In Italia, dei 235 servizi di Mobile Remote Payment (erano 135 nel 2013), il 77% è legato al trasporto pubblico.

Il Mobile Remote Payment & Commerce di contenuti digitali cresce di circa il 20% nel 2014, sorpassando i 760 milioni di euro, spinto dal mondo delle app che rappresenta oltre il 38% di questo settore.

Stenta a decollare il Mobile Proximity Payment & Commerce, cioè gli acquisti e pagamenti “in prossimità” e agevolati dalla tecnologia NFC. Sono circa 12 milioni gli utenti con in mano un telefono cellulare NFC e oltre 250.000 i POS contactless attivi. Ancora poche le SIM NFC (si stimano circa 800.000 SIM già in mano ai consumatori), ma con la promessa da parte degli operatori telefonici di raggiungere quota 5 milioni entro la fine del 2015.

Si allarga invece la possibilità di pagare in negozio con carte contactless e Mobile POS, le transazioni hanno raggiunto i 300 milioni di euro nel 2014. L’infrastruttura contactless è, infatti, cresciuta nel 2014: 1 carta su 8 è contactless (si stimano 12 milioni di carte a fine 2014, raddoppiate rispetto al 2013) e 1,2 milioni (pari al 10% del totale) sono le carte attive.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.206) 21 febbraio 2015 10:40

    Quando questi morti di fame che si sentono divenuti di colpo ricchi si accorgeranno dell’inganno nascosto dietro l’abolizione del denaro contante sarà troppo tardi. Non si rendono conto questi sprovveduti che con la perdita dell’uso del contante perderanno anche le loro libertà fondamentali. E forse è giusto che sia così. In fondo essere liberi è una prerogative delle persone intelligenti e con dignità.

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