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Il vero Ecodesign: oggetti ecologici e non

Una riflessione, siamo sicuri che un prodotto industriale, ecologico, amico dell’ambiente sia quello realizzato in modo che sia facilmente riciclabile?

Una riflessione, siamo sicuri che un prodotto industriale, ecologico, amico dell’ambiente sia quello realizzato in modo che sia facilmente riciclabile?

Io credo di no. Credo che se si inizia a progettare qualcosa, e si parte pensando al suo futuro riciclo, stiamo partendo con il piede sbagliato, e come se gli dessimo una sorta di scadenza, di diritto ad essere realizzato cosi-cosi, non a regola d’arte, tanto lo ricicliamo.


Credo, che il vero design ecologico sia quello che studia un buon prodotto, fatto per durare (tanto), che sappia invecchiare e magari anche migliorare nel tempo.

Sinceramente sono stufo della cultura usa e getta, preferisco quella usa e tieni.
Qualcosa si sta muovendo in questo senso, vedi per esempio i ragazzi di Brikolor che propongono mobili fatti per durare 300 anni, bravi per lo meno ci provano, dalla loro pagina traduco: Brikolör progetta e produce mobili a Göteborg in Svezia. Abbiamo l’ambizione per la fabbricazione mobili con una garanzia emotiva e tecnica che possa durare 300 anni.

Un’altra azienda la Howies, azienda Gallese propone abbigliamento e borse, fatti per durare, e la loro filosofia recita: Questi prodotti sono stati fatti per durare. Così che un giorno si possano trasmettere a qualcun altro. E possono continuare i loro viaggi.
 
Viviamo in tempi di risorse limitate, ma illimitato desiderio di consumare. La risposta reale è semplice: è consumare meno come consumatore, a fare una migliore prodotto, come produttore.

In futuro dovremo assumere maggiori responsabilità per il nostro consumo. Il produttore e il consumatore hanno il dovere di condividere tale responsabilità.
Viviamo in tempi interessanti. Dal punto di vista del produttore, il prodotto che dura più a lungo,usa meno risorse. I principali ingredienti per ottenere questo risultato sono la qualità e il buon design.



Per fare qualcosa bene, al meglio che puoi fare, significa lavorare di più. Ogni punto, ogni zip, ogni piccolo elemento va predso in esame.

Allora, e solo allora, possiamo dire che abbiamo pienamente compreso la responsabilità di fare qualcosa.

Questo prodotto è garantito per un minimo di 10 anni a decorrere dalla data di acquisto originale. Le probabilità sono che durerà più lungo di quello.
- David Hieatt


Peraltro un approccio di questo tipo, sono convinto, che alla lunga paga; la stupida corsa dei nostri industriali a produrre in Cina o posti simili, sta facendo dei danni tremendi al prodotto made in Italy, forse in una apparente prima fase ha dato un po di respiro alle aziende, ma le conseguenze stanno arrivando con un lento sputtanamento dell’immagine del prodotto italiano, attacchi due bottoni, una etichetta e miracolo! è made in Italy.

Per dare alcuni esempi personali, da mio nonno ho avuto alcune cose che uso ancora: dei mobili, perfetti dopo 80 anni; un cannocchiale Zeiss che funziona da Dio; una giacca da caccia in lana cotta comprata a Londra l’anno che sono nato (1955), è tuttora bellissima e funzionale.

Certo non si può applicare questa filosofia a tutto
, i prodotti ad alto contenuto tecnologico vanno aggiornati, ma per moltissime cose si.

Per non parlare del settore packaging, dove tutto è riciclabilmente inutile, settore dove ho anche lavorato progettando packaging per multinazionali varie (mea culpa), anche qui, per fortuna stanno sorgendo alternative che spero si diffondano, il distributore di latte fresco, l’acqua del rubinetto, i saponi sfusi, ed altro.

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