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 Home page > Attualità > Società > Il mistero dell’Omino Bianco

Il mistero dell’Omino Bianco

Hanno provato in molti a rispondere.
In molti hanno solamente posto il quesito.
Io lo ripropongo a voi:

Perchè l’Omino Bianco è NERO?

Le possibilità sono molteplici.
Studi comparati, riflessioni attente, confronti di mercato ed analisi psicologiche ci hanno portato ad accreditare alcune ipotesi. Si tratta di ipotesi, non tesi.

a) In realtà l’omino doveva essere bianco, ma mettergli una maglia nera a contrasto non avrebbe garantito una buona pubblicità al detersivo

b) Esaminato lo sfondo rosso, si può evincere che i colori del marchio sono gli stessi della svastica nazista, quindi siamo davanti ad una sottile propaganda psicologica da parte dei nazisti neri.

c) Omino Nero, come in origine si chiamava il prodotto, avrebbe spaventato a morte i bambini, che avrebbero in massa incitato le mamme a comprare Coccolino, ben più rassicurante.


d) In realtà il nome del marchio va letto all’incontrario, ottenendo la subdola frase "Onimo Ocnaib" che parla da sola

e) Il garfico non sapeva proprio che pesci prendere, ma aveva capito che il discorso del mulino bianco andava forte, così, pur sapendo di aver già depositato un omino nero, ha preferito ripiegare su un qualcosa di sicuro successo

f) E’ un chiaro tentativo razzista di suggerire che le persone di colore avrebbero bisogno di detergente

g) Il proprietario di Omino Bianco era un grande tifoso del Lanerossi Vicenza, per cui non poteva rinunciare ai colori sociali e all’idea di comprare un brasiliano alla squadra.


L’indagine prosegue, lungo queste piste ed altre ancora. Accogliamo molto volentieri suggerimenti, ogni contributo ci avvicinerà alla verità, alla scoperta della rivelazione.

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