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 Home page > Attualità > Cronaca > Il governo prepara il golpe silenzioso

Il governo prepara il golpe silenzioso

Ma cosa diavolo sta accadendo all’Italia? Cosa è questa pesante aria di crisi che sta investendo l’economia e tutto il mondo del lavoro in Italia?

 

Cosa stanno combinando al governo e l’opposizione?

Perchè all’improvviso si susseguono tutta una serie di pseudo scandali?

Scandali sulla sanità, sull’immoralità del premier, sulla Lega fortemente e provocatoriamente razzista? Quasi stessero volutamente forzando la mano, abusando della propria brutta reputazione ad investire tutti i canali di comunicazione, la mano destra che opera istericamente facendo ombra alla mano sinistra e non è una metafora puramente politica, no, è qualcosa di ben piu reale, sottile ma schiacciante.

Siete liberi di crederci o meno, liberi di interpretare l’articolo sulla base delle vostre alte o basse conoscenze, non importa, perchè a tradirvi saranno i fatti; immediati e travolgenti.

La nostra comunità affaristica travestita di politica sa benissimo di star per provocare un’insorgenza di massa popolare. La stanno provocando e sanno che non tarderà ad arrivare.

18 mila precari della scuola sanno che non avranno un lavoro quest’anno e forse, vista la riforma Gelmini, non avranno più posto nelle scuole italiane. Un numero pronto a scendere in piazza e scatenare l’inferno. Ad essi si aggiungeranno tutti i disoccupati e i cassintegrati e i precari, circa 12 mila italiani, poi si uniranno i difensori dell’informazione, i no-global, gli anticlericali e i gay presi di mira. Ogni classe sociale si sentirà in dovere di aderire alla massa oppressa e tirata come una molla: 50 mila italiani sono pronti a difendere e a protestare contro questo sfacelo amministrativo.

Le rivolte saranno inizialmente pacifiche, man mano che s’uniranno tutti, soprattutto i gruppi organizzati e teleguidati la protesta si accenderà con le fiamme vandaliche e la violenza terroristica piegherà le piazze autorizzando ulteriore violenza e oppressione e inasprimento delle forze armate.

Scioperare è un diritto inalienabile, indiscusso, ma fate attenzione, queste occasioni, provocate con sagace intenzione nascondono, e la storia ce lo dice, atti vili e meschini che favoriranno gli apparati ombra di uno Stato che mai ha avuto la volontà politica di debellarli per davvero.

Dietro lo scatenarsi dell’insorgenza cittadina manovre politiche compieranno un autentico golpe; a dircelo alcuni testi pronti sulle scrivanie delle segreterie, pubblicizzati per mano di circuiti inventati per eludere veti e censure imposte nell’ordinaria informazione.

Mi rivolgo a tutte le forze politiche, di qualsiasi ordine e grado che trovano spazio e riferimento nelle nostre case e non nei partiti circuiti e centralizzati; fascisti, comunisti, di destra e sinistra moderata, centristi e apolitici. Abbassiamo e superiamo i tabù ideologici che da sempre hanno diviso e allontano soltanto il popolo, dobbiamo essere tutti egualmente e consciamente consapevoli che questa maggioranza politica con la complicità affaristica della sinistra è di ispirazione piduista, e che le stesse forze utilizzeranno le Istituzioni per cambiare e stravolgere la Costituzione italiana compiendo un vero golpe freddo.

Una catena cominciata 40 anni fa sta per essere definitivamente chiusa dal sigillo presidenzialista che verrà posto a cavallo del 2010.

Poteri assoluti al Capo dello Stato eletto dal popolo e se credete agli anatemi potete giurarci che il Capo dello Stato della nuova era peronista sarà Berlusconi.

Elezioni fasulle come fasulle sono state le ultime 5 elezioni, ecco perche abbiamo la giusta percezione che Berlusconi abbia vinto pur non avendo la maggioranza popolare dei consensi.

Il popolo eleggerà, previo stampa propagandistica e garantita dall’assoluto controllo sui mezzi di comunicazione che convergeranno tutte al solo scopo, un Capo che non vuole e il parlamento verrà reso eunuco e usato esclusivamente da affacciata coperto dalla complicità autoritaria; il parlamento non legifererà più né avrà alcun potere.

L’annullamento dell’autonomia della magistratura non sarà più un fantasma che si aggirerà nelle procure e nei tribunali, ma sarà e diventerà una certezza resa possibile con modifiche costituzionali. Al ministro degli interni, il dicastero che per tutti questi anni da Mattei a Falcone a Moro a Borsellino ha nascosto e si è mosso spesso in netta contrapposizione con magistratura e organi preposti alle indagini, ogni potere giuridico; con la sottoposizione del pm.

Quante volte è stato detto, dallo stesso Falcone e Borsellino e Forleo e De Magistris quanto importante sarebbe stato liberare il CSM dal controllo partitico? Onde garantire una giustizia non deviata, non pilotata, ma equa e capace di assicurare i criminali alla giustizia?

Con questa manovra, che avverrà contemporaneamente allo scoppio delle piazze, la magistratura e il suo vertice subirà un ulteriore controllo e supremazia da parte dei poteri forti tramite l’accentramento del potere politico reale negli organi dirigenti dei partiti a scapito del parlamento e del governo. Partitocrazia.

Ce lo diceva anche Pier Paolo Pasolini lo ricordate? Ricordate le sue parole? I suoi scritti? La sua eresia? Quando preannunciava la soppressione della libertà di stampa, quando ci diceva che i partiti all’interno delle testate avrebbero affossato il pluralismo dell’informazione, inducendo di fatto al monopolio dell’informazione e quindi alla scomparsa di certe notizie o di certi dettagli o pronti a scatenare, dietro un ordine, l’opinione pubblica inducendola ad abbracciare ora una fede, ora l’altra.

La gestione privata delle risorse pubbliche gestite da aziende controllate dalla stessa comunità d’affari, vedi Cipe, Patrimonio S.P.A, vedi Impregilo e tante altre. Spartizione della cosa pubblica.

Nessuna iniziativa per l’economia privata, nessun progetto per il sociale, nessuna azione contro i comandati e i raccomandati o il racket del lavoro o delle case pubbliche.

Tutto è nelle loro mani, dalla scuola alla sanità alla informazione alle aziende, tutto, anche la nostra Storia che rischia di scomparire sotto i loro mortal colpi.

Questo governo, rompendo ogni diga morale, ha istituzionalizzato la mafia dandogli carta bianca nei corridoi dell’economia italiana.

Gli italiani, si trovano oggi, come ieri i loro nonni, a dover difendere la loro Nazione e il loro futuro, da questo golpe senza armi e fanfare ma velenoso, letale e distruttivo come e più di qualsiasi cannone o carro armato in azione.

È quanto meno doveroso invitare a una mobilitazione nazionale contro questa manovra e contro questa classe politica dirigenziale e autoritaria. Una mobilitazione diversa nella sua struttura organizzativa onde evitare lo sgretolamento e l’ingerenza da parte dei gruppi armati a servizio dei partiti.

Dobbiamo pretendere il congelamento di ogni manovra in atto al governo, dobbiamo fermare e chiedere le dimissioni di questo governo e prepararci ad affrontare con astuzia e determinazione i loro colpi e convincerci, visto che loro hanno già a tavolino studiato mosse e contromosse, che tornare in piazza non basta senza una vera organizzazione nazionale che vede convogliare ogni altra forma e forza politica.

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.239) 1 settembre 2009 12:26

    Una sola domanda. Avreste mai immaginato di vedere la Lega (Bossi) che mette sotto la sua ala protettrice il Pdl (Berlusconi) e va a riannodare i rapporti con la Santa Sede? Se si, siete pronti per la carriera politica. Se no, siete in tempo per ripensare ad alcuni recenti avvenimenti ... segue => http://forum.wineuropa.it 

  • Di marymasss (---.---.---.103) 1 settembre 2009 12:40

    sono rabbrividita alla lettura di questo articolo........ avevo già un’idea di quello che stava accadendo e quello che avremmo dovuto aspettarci ma, mio dio, è raccapricciante e quello che ho letto è quanto di più vicino al vero possa essere.....!!! il livello di intelligenza del nostro popolo si sta abbassando sempre di più e lo dimostra la mancata reazione da parte di tutti noi..... sono sconvolta!!

    • Di Bruzio arrabbiato (---.---.---.58) 1 settembre 2009 14:48

      Marymass non c’è tempo per essere sconvolti ma pesta il tuo vicino di casa, fai propaganda contraria, manda a quel paese il cognato, l’amico, la persona che ha votato questi cani, la guerra è già iniziata ma non è stata ancora dichiarata... bisogna rimboccarsi le maniche, questi assassini travestiti da burocrati ci hanno annullato le difese con la loro sporca televisione e la loro macchinosa propaganda che non ha nulla da invidiare a quella sovietica, dobbiamo reagire già da ora dal basso, dobbiamo alzare la voce e farci sentire..

    • Di GF (---.---.---.103) 1 settembre 2009 15:15

      Il fatto che poi la RAI abbia censurato VIDEOCRACY è solo la cima di questo fottutissimo iceberg.....che puzza in modo tremendo, come forse nemmeno la monnezza di Napoli.

  • Di hnyto (---.---.---.59) 1 settembre 2009 15:22

    Credo, nella mia ignoranza, che Pasolini già sapesse 40 anni fa a cosa stavano lavorando i nostri "poteri forti" , occulti, i nostri servizi segreti, i nostri banchieri e i nostri politici di allora.
    Non a caso è stato ucciso con estrema violenza e in maniera alquanto strana
    riporto da wikipedia: "battuto a colpi di bastone e travolto con la sua auto sulla spiaggia dell’idroscalo di Ostia"
    (invito tutti a documentarsi,sia su Youtube sia su siti di controinformazione sia anche su wikipedia).

    Credo inoltre che questo stesso gruppo di persone (ovviamente cambiano le facce ma i ruoli ricoperti son sempre quelli) stia portando avanti tuttora quello stesso piano che Pasolini già teorizzava ben oltre 40 anni fa!!
    (per avere una semplice prova di questo basti leggere il "piano di rinascita democratico" ideato e scritto da gelli)



    Credo ancora Roberta che alla luce di queste piccole conoscenze (io ho la licenza media, non sono nè colto nè erudito nè saggio nè un genio. sono un pizzaiolo, una persona normalissima) e considerando che la "massa italiota" per 30 anni (o forse +?) non ha mai alzato le chiappe dalla poltrona, anestetizzata da qulla scatoletta colorata.....
    beh allora credo che non lo farà di certo nei prossimi 3 mesi. (purtroppo)
    Non vedo, purtroppo, una seria e decisa presa di coscienza da parte della gente di quali siano i VERI problemi di questo povero staterello.

    Stimo tantissimo tutte le persone che hanno il coraggio di restare e combattere per un futuro migliore.
    Anche solo per un barlume di giustizia.
    Ne potrei fare una lista lunghissima di cui il primo sicuramente sarebbe Daniele Martinelli.

    Ma non vedo segni di reazione.
    Non vedo GENTE INCAZZATA.
    Non vedo GENTE STANCA.
    Non vedo GENTE CHE VOGLIA RICOMNCIARE.

    E per questo ho deciso di andarmene.

    Via da questa società fatta solo di contraddizioni e cattocomunisti (pensate che all’estero possano immaginare anche solo di striscio che significa la parola cattocomunista?) che finiscono in manette.

    Via da una società in cui la gente vota (passatemi i termini) un nanomacoitacchi pelatomacolriporto corruttore imprenditore-operaio (?) sempre in doppiopetto sempre sorridente sempre tiratissimo forse (?) anche pedofilo ma sopratutto (questa è una chicca) cattolico CHE OGNI GIORNO CI PRENDE TUTTI PER IL CULO.

    Destinazione Australia. Spero il più a lungo possibile. Spero lontano dall’odore di marcio a cui ormai siamo tutti (me compreso) abituati.


    • Di marymasss (---.---.---.103) 1 settembre 2009 17:59

      mi spiace molto che tu, hnyto, abbia deciso di andare via da questo posto che, come dici tu, odora di marcio, ma quello che più mi spiace è dover rinunciare a contare su gente, come te, che potrebbe aiutarci ad aprire gli occhi, a combattere e a chiedere quel barlume di giustizia anche se, sono convinta anch’io che non bastino i prossimi 3 mesi per far prendere coscienza agli "italioti" di quali siano i veri problemi dell’Italia.
      Quindi, con l’amaro nel cuore, ti auguro ogni bene in terra straniera.

  • Di Roberta Lemma (---.---.---.209) 1 settembre 2009 16:20

    IO credo e sono convinta che superando le barriere culturali ed ideologiche ci siano i presupposti per prepararsi all’ultima battaglia contro questa congrega affaristica dirigenziale.
    IO credo che non solo ci si debba provare per dovere e senso di giustizia, ma soprattutto perchè una volta ceduta l’Italia a lor signori saremmo tutti costretti, prima o tardi ad emigrare.
    L’Italia è una nazione abituata a difendersi con le unghia e con i denti, ma stavolta non faremo l’errore di scendere solo nelle piazze, ma proveremo a preparare una serie di documenti, ufficiali denuncie pubbliche che colpiranno, i reati contro lo Stato, la finanza e l’ambiente. Controfirmate nelle piazze da quanta piu gente possibile e recapitate a tutte le procure, ai dicasteri, Bruxelles, magistratura, istituzioni, tv e giornali. Dobbiamo montare un caso nazionale, dobbiamo far parlare di noi anche i san pietrini di Parigi...

  • Di kocis (---.---.---.51) 1 settembre 2009 21:24
    In questo momento non ho il tempo e la voglia di entrare nel merito delle lunghe ed articolate valutazioni poste.
     
    Un dato è però certo, dato che già è in atto, in maniera drastica e tragica, per tante centinaia di migliaia di persone che dimorano in Italia, chiamati in maniera dispregiativa: clandestini.
    E’ stato tranquillamente fatto.
     
    Nascosti, braccati, perseguitati, continuamente inseguiti ed additati dall’odio crudele inculcato dopo mesi ed anni di continue campagne di avvelenamento razziale. Senza possibilità neanche di andare in ospedale, di formalizzare la nascita dei propri figli, di mandare soldi frutto del loro lavoro, alle loro lontane famiglie. Molti, compreso i rom, sono direttamente e materialmente colpiti nella persone e nei loro poveri beni da bande che praticano la pura violenza.
     
    Razziati di fatto.
    Molti presi, rinchiusi o buttati via verso i loro originarti posti di inferno.
     
    E’ successo. Con poche, pochissime, reazioni e contrasti di merito operativo. A parte i parolai difensori, insulsi e sciocchi, di mestiere.
    Le coscienze sono nella stragrande parte già infettate e robotizzate.
    E’ prevalso l’egoismo più bieco e sfrenato, pronto a qualsiasi “definitiva” manipolazione.
     
    La morte ( nel canale di Sicilia) e la deportazione ( il ritorno alla guerre, alla fame, alla disperazione, alle dittature brutali) dei migranti avviene giorno dopo giorno.
     
    Tutti, a quasi,: partiti, sindacati, associazioni tacciono e non intervengono. Sono già, di fatto, i nuovi zombi della nostra democrazia violentemente violata.
  • Di Federico Pignalberi (---.---.---.198) 1 settembre 2009 23:02

    "Credo che il popolo italiano debba essere consapevole che la maggioranza politica - di ispirazione piduista - tenterà di utilizzare le Istituzioni per portare a compimento - nei prossimi mesi- il più devastante disegno autoritario mai concepito dal dopoguerra in poi. Un vero golpe d’autunno. [...] Le elezioni saranno supportate dalla propaganda di regime costruita attraverso il controllo quasi totale dei mezzi di comunicazione. [...] Un progetto contro il nostro futuro. Il colpo di Stato - apparentemente indolore ed a tratti invisibile - reso possibile dall’istituzionalizzazione delle mafie, dalla loro penetrazione nelle articolazioni economiche e pubbliche del Paese, dal loro controllo del territorio, dalla capacità di neutralizzare la resistenza costituzionale. Un golpe senza armi, ma intriso di violenza morale." (Luigi De Magistris, l’Unità, 30 agosto 2009)

    Qui il testo integrale dell’articolo

    • Di Roberta Lemma (---.---.---.149) 1 settembre 2009 23:13

      Scusate la schiezzetta.
      Io credo che De Magistris avrebbe dovuto fare le sue battaglie da magistrato, soprattutto dopo quello che con Whynot era emerso e soprattutto se pensiamo che questa inchiesta era il seguito delle inchieste di Falcone e Borsellino. Ora, che fine ha fatto l’inchiesta? Sepolta nelle segrete dello Stato, nei cassetti del ministro degli interni. Ma sapete che la magistratura, senza autorizzazione, non puo accedere nei loro cassetti? Questa nazione non è mai stata libera e ora ci danno il colpo dio grazia.
      De Magistris, deve trovare il coraggio di portare la sua guerra in piazza e allora si, succederà la rivoluzione.

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