Il "colpo basso" dei Ministri Cancellieri e Fornero

Le battute infelici dei Ministri Anna Maria Cancellieri (Interni, nella foto) ed Elsa Fornero (Lavoro) in merito ai “figli mammoni che vogliono il posto fisso vicino all’abitazione di mamma e papà”, gettano qualche ombra sull’operato del Governo guidato da Mario Monti.

Forse, sarebbe un sacrilegio indegno voler pretendere il posto fisso? No, niente affatto, poiché tale richiesta riteniamo che rientri tra le aspettative che ciascuno di noi è liberissimo quantomeno di “sognare” in relazione alla definitiva sistemazione professionale che vorremmo necessariamente realizzare nel corso della nostra vita. Considerato, poi, anche il fatto che spesse volte la vita offre percorsi e destini non proprio “rosei”, crediamo perciò che a maggior ragione sia doveroso pretendere il posto fisso vicino alla dimora dei nostri genitori.

Che cosa si può volere infatti, nella vita, se non un luogo della professione proprio vicino ai nostri affetti più cari, alla nostra mamma e al nostro papà? I Ministri Fornero e Cancellieri, con quelle loro battute davvero poco felici, hanno ampiamente dimostrato la loro freddezza nei confronti dei bisogni e delle necessità degli italiani, soprattutto dei giovani in cerca di un lavoro stabile e definitivo.

Chi lo dice, difatti, che io debba per forza essere costretto ad emigrare in una terra lontana e straniera per trovare un lavoro dignitoso? Non sono di certo costretto a farlo se non lo voglio fare, quindi sono anche libero di ricercare a vita un posto fisso, se voglio. Nella vita non si possono e non si devono per nessuna ragione al mondo ostacolare le libertà individuali.

Il Governo Monti ha dato, così, ancora una volta la prova schiacciante di essere un esecutivo irrispettoso nei confronti dei fabbisogni degli italiani. Norme troppo rigide e rigorose quelle di Monti, nonostante l’alto gradimento del popolo italiano verso questo Governo. Forse, si deve voltare pagina.

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