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Il Partito Democratico sbarca su Facebook

Il Partito democratico sbarca su Facebook. Non è la conquista della luna, ma in un Paese come l’Italia, in cui Internet resta sempre sul fondo di tutte le classifiche, la notizia è degna di nota. La prima volta sul social network più IN del momento segue la prima assoluta di un circolo politico, una vera sezione di partito, su Internet. In entrambi i casi a fare da apripista è il circolo “Barack Obama”.

 

Il debutto online del Partito Democratico è avvenuto prima delle scorse elezioni, quelle di Aprile, e non ha ottenuto grande successo. La community del Partito non è riuscita a garantire quei voti che forse ci si aspettava. Tuttavia il partito guidato da Veltroni cerca di mescolare le carte della comunicazione politica aprendo, primo in Italia, una sezione di partito su Internet. Il circolo online “Barack Obama” è il primo esperimento.

 

Guidato da un gruppo di 11 coordinatori e composto da 538 membri, il circolo Obama svolge la propria attività completamente sul web. Le riunioni si svolgono attraverso i forum e i blog presenti sul sito. Le richieste ai coordinatori avvengono tramite e-mail e anche le elezioni si sono svolte solo online, tramite una procedura capace di garantire l’unicità e la proprietà del voto. Le attività di una “vecchia” sezione politica, unite agli ultimi strumenti del web 2.0.

 

L’elemento trainante è il blog, che conta oltre 700 iscritti, attraverso cui i membri del circolo e i “simpatizzanti” possono partecipare alle discussioni e proporre idee e soluzioni ai problemi del partito e del Paese. Ora il circolo Obama sbarca anche su Facebook, attraverso il gruppo “PD Circolo Online Barack Obama”. L’obiettivo è quello di sfruttare i mezzi messi a disposizione dal sito di social networking per fare politica e avvicinare al partito chi ne resta distante. Cercando soprattutto di coinvolgere i più giovani, target di riferimento di Facebook, soprattutto in Italia.

 

Al momento gli utenti del gruppo sono 211, meno della metà di quelli del circolo “ufficiale”. Tuttavia la grande diffusione che sta avendo Facebook in questo periodo lascia ben sperare per il futuro, soprattutto perché “sposta” le discussioni da un ambito ristretto a uno spazio più ampio e frequentato e permette maggiore partecipazione ai membri della comunità. Proprio attraverso Facebook vengono anche presentate le attività del gruppo, come la raccolta firme “Salva l’Italia”, organizzata per il 25 ottobre a Roma.

 

Il circolo “Barack Obama” rappresenta il tentativo più avanzato di partecipazione online alla vita di un partito. Tuttavia i dubbi restano. Il primo riguarda l’effettiva attenzione ottenuta dalla “sezione virtuale” dai vertici del Partito Democatico. L’altra curiosità riguarda, invece, la linea politica del PD. La comunicazione può essere virtuale, l’opposizione no!

Commenti all'articolo

  • Di Lucio Scarpa (---.---.---.200) 1 ottobre 2008 14:32

    come coordinatore del Circolo Obama ringrazio molto per le belle parole e l’interessamento. 
    e dico che l’autore ha centrato il punto, noi del circolo ci sentiamo un po’ dei pionieri nello sperimentare la partecipazione alla vita di un partito attraverso internet. non abbiamo la pretesa di avere inventato niente, ma siamo convinti che stiamo cercando di fare un passo avanti rispetto all’uso fatto finora dalla politica, incentrato soprattutto su siti vetrina e forum votati esclusivamente alla discussione. 
    internet, qui in italia, è ancora indietro rispetto ad altri paesi e la possibilità di incidere sui risultati elettorali molto bassa, ma in prospettiva potrà diventare un fattore importante, e penso che il PD faccia bene a puntarci, soprattutto considerato quanto impari è lo scontro a livello televisivo.
    chi è interessato può approfondire la conoscenza del circolo qui

  • Di Annalisa Melandri (---.---.---.202) 4 ottobre 2008 21:01

    Scusate il piccolo sfogo, sarà sbarcato pure su Facebook, ma oggi in piazza a dire NO AL RAZZISMO, manco l’ombra del PD eh... La tecnologia....

  • Di Caplazzo (---.---.---.153) 6 ottobre 2008 22:32
    Ivo Cappelli

    Meglio sarebbe che sbarcasse prima possibile nelle piazze, tra la gente ad ascoltare i loro reali problemi del vivere in condizioni sempre più disagiate, per colpa di questo governo. Un partito che non ascolta e recepisce quello che chiede la gente che partito è? Ecco perchè preferisce andare in Facebook, dove i navigatori in Italia sono ancora pochi.
    Forza Veltroni e Franceschini, dateve una mossa!!!!!!!! Dimostrate che la sinistra è ancora vitale nel paese.

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