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 Home page > Attualità > Cronaca > Il Giornale e lo stupratore seriale

Il Giornale e lo stupratore seriale

Solo il link al quotidiano, un estratto dell’articolo e qualche grassetto, ognuno si faccia la sua opinione sulla testata

Stupratore dei garage: pm chiede convalida. E’ un militante del Pd. (Il Giornale)

Estratti dall’articolo:

"La doppia vita di uno stupratore seriale"

Un uomo normale. Una vita divisa in due, doppia. Di giorno impiegato modello, di notte stupratore seriale. E poi la fidanzata, la passione politica e l’impegno nei circoli del Pd. La passione per la legge e le regole e una laurea sempre più vicina. C’è tutto questo nella storia dello stupratore che per tre mesi ha terrorizzato la Capitale.

Militante del Pd



Bianchini è coordinatore da circa un anno del circolo del Pd del Torrino. Era diventato coordinatore del circolo un anno fa e si era avvicinato al Pd nel 2006 mentre prima era della Margherita. Al circolo ora molti militanti e tesserati sono sconvolti. "È un bravo ragazzo, non possiamo crederci, un grandissimo lavoratore, sempre in prima linea, sempre disponibile", dice un ragazzo incredulo. Altri ricordano "la grande passione politica di Luca, sempre affidabile: disponibile se c’era da fare una petizione, se bisognava organizzare comizi e assemblee, lavorava anche per il comitato del quartiere Torrino". Nessuno qui aveva notato comportamenti anomali. Nessuno qui era al corrente del precendente per tentata violenza sessuale".

Giusto un’aggiunta a quello che voleva essere solo un rimando ad un articolo che si commenta da solo. Gasparri ha dichiarato:«Non vogliamo alimentare polemiche sul fatto che il presunto stupratore di Roma sia un dirigente romano del Pd. Immaginiamo però cosa sarebbe accaduto se il presunto colpevole fosse stato iscritto a un partito di destra» Se il presunto stupratore fosse stato iscritto a un partito di destra, Gasparri sostiene che «avremmo titoli cubitali sullo stupratore nero e dotte analisi sul degrado di Roma sotto la guida del centrodestra». «Non c’è per fortuna la controprova - aggiunge - Ma da questa tragica vicenda e dal modo in cui la stiamo affrontando, senza alcuna speculazione, la sinistra tragga motivi di riflessione quando urla, attacca le nostre politiche sulla sicurezza e alimenta polveroni su ogni argomento. Sarebbe facile ricordare in quelle occasioni fatti come questo - conclude - Ma non lo faremo. Purchè la smettano di insultare».

Il Giornale dal 1987 è controllato dalla famiglia Berlusconi e se non erro attualmente ancora da Paolo Berlusconi, fratello del Presidente del Consiglio.

Gasparri è presidente del gruppo parlamentare Il Popolo della Libertà al Senato della Repubblica.



Commenti all'articolo

  • Di Matteo Cipolla (---.---.---.247) 13 luglio 2009 14:15

    c’è la possibilità di avere un tuo contatto?
    Vorrei proporti una cosa

  • Di Giorgio Floris (---.---.---.153) 13 luglio 2009 14:58

    A mia memoria è l’unica cosa giusta che abbia mai sentito da Gasparri.

    • Di Cesare Lazzini (---.---.---.83) 13 luglio 2009 15:05

      se non fosse che per non speculare su un fatto c’è solo un modo, non speculare su quel fatto...dire potremmo speculare ma non lo facciamo è come dire non dico quello che penso ma lo penso, un modo subdolo per fare bella figura tirando comunque la stoccata. dire a qualcuno "ti potrei dire che sei uno stronzo, ma non lo farò" è come dire "penso che sei uno stronzo"..non credi? e il titolo del giornale non è da meno seguendo più o meno lo stesso principio (suggerisce una relazione senza affermarla)

    • Di Philip J Fry (---.---.---.135) 13 luglio 2009 16:48

      @Giorgio Floris
      Come sarebbe "l’unica cosa giusta"??
      Gasparri sta mettendo sullo stesso piano uno stupratore, impegnato in politica nel PD, e le proposte politiche del centrodestra contestate dal PD.

      Dice ancora il viscido Gasparri: "la sinistra tragga motivi di riflessione quando urla, attacca le nostre politiche sulla sicurezza e alimenta polveroni su ogni argomento. Sarebbe facile ricordare in quelle occasioni fatti come questo"

      Cioè, secondo il meritevole Gasparri, l’opposizione dovrebbe stare zitta perchè ha avuto uno stupratore tra le proprie fila. Un discorso che non capisco, forse perchè sono abituato a pensare logicamente.

      Chiedo lumi a Giorgio Floris. Passo smiley

    • Di Giorgio Floris (---.---.---.153) 13 luglio 2009 19:24

      In questo senso hai ragione.

    • Di Giorgio Floris (---.---.---.153) 13 luglio 2009 19:36

      Sono daccordo col discorso di Gasparri nel senso che entrambi gli schieramenti afferrano al volo ogni minima occasione per strumentalizzare degli episodi generalizzando, ora con lo stupratore del PD e, di volta in volta, con gli intercettati-indagati-arrestati-condannati che stanno da entrambe le parti.
      Poi, ovviamente, il dire facendo finta di non dire si commenta come dici tu.

    • Di Giorgio Floris (---.---.---.153) 13 luglio 2009 19:43

      Come detto sopra: nè PD, nè PDL possono fare i moralisti.
      Strumentalizzare l’ultimo episodio è ormai una prassi, solo fumo negli occhi.
      Non è che l’opposizione dovrebbe stare zitta perchè ha uno stupratore fra le proprie fila: entrambi dovrebbero stare zitti perchè hanno abbondanti motivi di vergognarsi, anche in parlamento (avessero una morale).

    • Di Cesare Lazzini (---.---.---.83) 13 luglio 2009 20:52

      il problema è che un certo tipo di affermazione in bocca a qualcuno che di mestiere fa lo sputasentenze strumentalizzando ogni cosa non è credibile, per questo sentire che Provenzano aveva la Bibbia nel suo covo, che il Papa con le scarpine Prada ai piedi si preoccupi della fame nel mondo, che Enel si faccia pubblicità dicendo è ora di risparmiare, che CheBanca (Mediobanca) si presenti come la nuova banca simpatia che ti fa ballare e cantare, che Berlusconi sia promotore del Family Day e vada tranquillamente a troie o si pavoneggi con un politico estero di quanti culetti femminili abbia visto il suo bidè, o che i politici dicano cittadini dovete tirare la cinghia mi fa sempre un certo effetto...una frase splendida e piena di significato è tale anche in bocca al criminale più efferato, se provi a leggere il manifesto di Unabomber (quello vero) troverai alcuni ragionamenti condivisibili, sta a noi prendere il buono anche dalla peggior fonte...il problema è quando li metti in relazione con l’emittente, cosa che dovrebbe essere sempre fatta con attenzione e stando ben attenti a non basarsi su due parole in croce per concedere o meno la nostra fiducia a qualcuno! ps basta leggere Pragmatica della comunicazione umana di Watzlawick per prendere coscienza di come la comunicazione sia abusata di questi tempi

  • Di Federico (---.---.---.58) 13 luglio 2009 17:38

    AVETE NOTATO CHE L’UNICO A PRONUNCIARSI E’ STATO GASPARRI ???
    DA BUON URLATORE DELLA POLITICA HA SPARATO A ZERO ANCHE SU QUESTO DRAMMA CHE VEDE DELLE VITTIME MA ANCHE UNA PERSONA DALLA PERSONALITA’ SDOPPIATA , GASPARRI NE HA UNA SOLA NON PUò NEANCHE SFUGGIRE ALLA NATURA, BIANCHINI ALMENO SE SI GUARDA IL LATO BUONO TUTTI GLI INTERVISTATI DICONO ERA UNA PERSONA BUONA ONESTA E A MODO IL LATO CATTIVO LO DOMINAVA UNA TERRIBILE MALATTIA MENTALE, IN QUANTO A GASPARRI NON HO MAI SENTITO DIRE NE DAI SUOI NE DA ALTRI CHE E’ UNA PERSONA PER BENE UN POLITICO ACUTO E SAGACE ECC ECC........LA COSA PIù BELLA DI GASPARRI E’ LA MERAVIGLIOSA IMITAZIONE CHE IL GRANDE NERI MARCORE FA DI LUI PERTANTO : GASPARRI, GRAZIE DI ESISTERE!!!

  • Di massimo (---.---.---.131) 13 luglio 2009 19:37

    Sinceramente io capisco che l’antiberlusconismo, a prescindere , possa portare a sbandare dalla strada del buon senso , ma l’unico che ha seriamente e con decisione criticato il fatto che il presunto stupratore di Roma sia un coordinatore PD è stato il senatore Ignazio Marino , candidato alla carica di segretario del PD stesso . A torto o a ragione, non mi interessa. Ma è indubbio che non ci sia stata nessuna particolare strumentalizzazione politica da parte del centro destra. mentre è altrettanto indubbio che, in recenti passati, azioni violente di qualche giovane criminale esaltato sono state subito addebitate al clima politico ed alla cultura creati dalla destra o dalla lega Nord

    • Di Cesare Lazzini (---.---.---.83) 13 luglio 2009 20:35

      parlando di lega per quanto mi riguarda un certo tipo di propaganda sta avendo i suoi gravi e numerosissimi effetti. Nell’ultima settimana si parla di un somalo picchiato dall’autista di un autobus che non l’ha fatto salire con regolare biglietto dicendogli non sali sporco negro; di un un ragazzo congolese picchiato e riempito di epiteti razzisti in un tranquillo quartiere di Roma; di un sindaco leghista (Tosi, città di Verona) condannato l’11 scorso in via definitiva per propaganda di idee razziste; di un parlamentare che si è messo a dare dei puzzoni ai napoletani...chiamamelo voler strumentalizzare...

  • Di gigi (---.---.---.80) 14 luglio 2009 11:47

    Per il Pd è una questione morale grossa come una casa, come ha rilevato lo stesso sen. Marino candidato alle primarie del partito! Come è possibile che uno definito incapace di intendere e volere per un precedente tentativo di stupro diventi un dirigente del Pd? D’altra parte nel Pdd di questione morale non si può parlare, nemmeno per i tanti esponenti di primo piano del partito finiti in manette per corruzione nei grandi Comuni: chi voleeva sollevare la questione morale è stato messo a tacere. Franceschini, detto Cicca-Cicca per la sua verve polemica non precisamente adulta, cercava il marcio nella villa di Berlusconi: era meglio che guardasse nell’orto di casa sua.

  • Di michele (---.---.---.101) 14 luglio 2009 13:47

    La cosa più anormale che trovo in tutta questa storia, che per il nostro paese è normale purtroppo, è che questo signore è solo indagato, ma per tutti il colpevole è lui. Neanche nei commenti a questo articolo ho trovato traccia del beneficio del dubbio. Mi sembra che per i due romeni della caffarella più o meno c’erano le stesse certezze... Per quanto riguarda l ’articolo, il giornale fa il suo mestiere, e cioè, difende gli interessi del suo proprietario, il che ovviamente non c’entra niente con il fare informazione.

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