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Il piacione Vespa al posto dell’arguto Floris

Per ora le notizie sono scarne e di poca rilevanza linguistica: Bruno Vespa fa slittare Ballarò.
Ohibò, che significa? Significa che all’intelligente, arguto Floris che fa domande talvolta maliziose, talvolta “inchiodanti” l’interlocutore costringendolo a risposte secche, sì o no, si preferisce il mieloso, incensante, Vespa, voce sommessa, mani intrecciate, domande poco imbarazzanti.
 
Lo “speciale” di Bruno Vespa è, a quanto si sa, incentrato sulla consegna delle case nuove a un certo numero di terremotati. Immagino le interviste al sindaco, ai presidenti di regione e provincia ovviamente schierati nel lodare la tempestività degli interventi, delle consegne, delle ricostruzioni.
Ma che dirà mai di tanto speciale il conduttore Vespa da scavalcare, anzi cancellare la messa in onda del programma di Floris? Intanto Ballarò non si sarebbe limitato a parlare delle case nuove dell’Aquila. Si apprende che nelle intenzioni di Floris, la prima puntata del nuovo ciclo di Ballarò avrebbe spaziato tra i fatti più recenti del nostro quotidiano, avrebbe forse creato qualche imbarazzo al Governo con domande ficcanti e faccia a faccia non sempre finiti alla pari. Ma questa è informazione.
 
Certo, se ha speso tanti soldi (di noi contribuenti) per lo “speciale” di Vespa, la Rai avrà pensato di rendergli l’onore della prima serata. Ma perché proprio domani sera al posto di Ballarò?
 
Insomma se a pensar male si fa peccato, facciamolo questo peccato: Vespa piace al Governo, piace alla stragrande maggioranza del pubblico e, dunque raccoglie, insieme ai consensi anche un auditel degno di nota. Floris, invece, su Rai3 ha un pubblico sofisticato, dal ragionamento sottile come il suo conduttore. Ma tant’è.
 
Vogliamo proprio affondare tutti nella melassa appicicosa di una tivù accattivante e compiacente? Vogliamo trasformare le teste pensanti del nostro Paese (e non sono poche) in apatici, rassegnati, manichini di legno?
 
Farebbero bene a riflettere gli alti dirigenti Rai su cosa significhi fare informazione. Lo sa bene il presidente Sergio Zavoli che con le sue inchieste a 360° sugli anni di piombo ha reso un grandissimo servizio alla libertà di pensare degli italiani e di farsi un’opinione sui fatti accaduti.
 
Torniamo a quel giornalismo, torniamo ad interrogarci, a riflettere, a confrontarci su posizioni magari opposte, in modo pacato, senza invettive, senza violenze.

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.91) 14 settembre 2009 13:12
    Damiano Mazzotti

    Non preoccuparti... Nulla dura in eterno... Questo sistema crollerà come è crollato il fascismo...

    Occorre adottare la tecnica dell’attesa cinese... E segnarsi nomi e cognomi e ricordarsi bene le facce...

    E la prossima volta vare un’epurazione come si deve... Cari giovani impadronitevi dei file degli iscritti ai partiti che poi ci si diverte insieme... Facciamo delle belle case di riposo e rieducazione a soggiorno obbligato...

    • Di Bruzio (---.---.---.58) 14 settembre 2009 14:45

      Carissimo Damiano,
      scusa se mi permetto, la tecnica cinese è giusta ma vorrei ricordarti che nel ventennio fascista aspettando piazzale loreto in Italia abbiamo perso i migliori docenti universitari (molti perche erano ebrei), non abbiamo avuto l’industrializzazione che meritavamo perchè tutto era comandato dal fascio e canalizzato sulle industrie di stato cioè quelle belliche e altre. La ricerca si è paralizzata perchè ormai erano docenti degli sgherri di regime che nulla avevano a che vedere con l’insegnameno.......la lista è lunghissima

      Bisogna saper aspettare, sicuramente la pazienza è una dote, ma se si aspetta per saltare su un carro si fa la fine del dopoguerra, tanto olio di gomito della povera gente nella ricostruzione e poi i soliti politicanti massoni decidono il destino di un paese...

      ci vuole qualcosa in più, un pò d’orgoglio anche quando il coro è uno solo e riuscire a dire la propria a parlare fuori dalle righe a non accettare supinamente questa vergogna quotidiana...

      bisogna alzare la testa, lasciamo agli anziani questo compito, noi che ancora siamo in forza e lavoriamo dobbiamo per la nostra dignita ed i nostri figli uscire allo scoperto contro questo malcostume

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.35) 14 settembre 2009 16:59
    Damiano Mazzotti

    Carissimo,
    L’uomo dei miracoli è morto duemila anni fa...
    Gli italiani rimarranno italiani per altre 2 generazioni e poi forse diventeranno europei..
    Per i prossimi 40 anni buona parte del popolo italiano sarà composto dai classi stronzi figli d’italiana...
    E si ricordi che se non ci fosse stata la seconda guerra mondiale avremmo uno dei figli di mussolini a governarci... Senza la forza militare angloamericana, le loro armi donate e i loro miliardi prestati l’economia e lo stato repubblicano italiano non sarebbe andato da nessuna parte....

    Gli italiani non hanno mai avuto le palle e statistiche alla mano negli ultimi quarant’anni il testosterone è diminuito del 65% nei maschi italiani a causa della cattiva alimentazione, dell’inquinamento e forse anche delle multinazionali che vogliono stabilizzare il loro potere...

    Solo la crisi economica potrà salvarci.... incrociate le dita... anche se la libertà si paga sempre con sudore, lacrime e sangue, per cui non sarà semplice...

    • Di Bruzio (---.---.---.58) 14 settembre 2009 17:40

      Grazie Damiano,
      apprezzo molto la tua analisi che condivido appieno, io voglio continuare a credere, vengo dalla zona più depressa dell’Italia, la provincia arretrata di Reggio Calabria, ci ho creduto, ho studiato, sono andato avanti, avevo dei sogni e li ho portati avanti, sto cercando di trasmetterli ai miei figli e nel contempo cerco di difenderli dagli incubi che viviamo tutti i giorni e che anche loro nel loro piccolo di bambini volenti o nolenti respirano, per la maggior parte degli italiani va tutto bene, perchè vogliono crederlo, perchè devono crederlo per incapacità di scoprire che si può pensare con la testa propria senza essere sudditi di nessuno.
      Ogni giorno mi guardo intorno e il decadimento generale sembra più evidente.
      Vivo a Roma con la mia famiglia ed oggi era il primo giorno di scuola dei bambini, ho accompagnato il piccolo che andava in prima elementare, le maestre non sono riuscite a fare il normalissimo e scontatissimo appello per formare la classe e portare i neoscolari al loro primo giorno di scuola, tanto era il vociare dei genitori, le mamme che urlavano, i papà con le telcamere, mi sono vergognato, ho fatto nascere i miei figli nella capitale d’Italia per vedere questi scempi, pretendiamo che i nostri figli siano dei modelli a scuola ma non riusciamo nemmeno a stare zitti un minuto per leggere un elenco di nomi. Cito quest’esempio banale perchè è da questo che si vede il senso civico di una nazione...

      Ho paura di allevare dei figli all’onestà ed al senso del dovere perchè forse gli offro degli strumenti che varrebbero in altri contesti e rischieranno di non sapersi difendere. E’ un mondo di arraffa arraffa tutti i giorni, ma se cediamo noi persone oneste, la diamo subito vinta, avranno la meglio questi cani, questi irresponsabili che ormai sguazzano sulla morale del paese incancrenita a suon di televisioni, puttane e soldi passati sottobanco all’uno e all’altro.

      Scusa per questo ennesimo sfogo e ti ringrazio ancora, rimaniamo in contatto sulla rete, sensibiliziamo gli amici i conoscenti i colleghi a rimanere desti, scriviamo, scriviamoci, facciamo rumore in modo civile, non lasciamo che i nostri nonni si siano sacrificati per arrivare a questo....

      Non è molto, ma se la mia famiglia avesse gettato la spugna a suo tempo e lo avessi fatto anche io, adesso sarei finito male in quel di Reggio Calabria, o in carcere, o sotto una bella lapide di marmo costoso pagata da qualche potente mafioso ai miei genitori, io non ho ceduto e tanti altri miei coetanei e dunque vivo di lavoro onesto.....tanti altri possono farcela..
      saluti da Roma
      Bruzio

  • Di vitof (---.---.---.174) 14 settembre 2009 17:28

    Mostrarsi di parte non piace agli italiani, peccato che funzioni da un lato solo, dal lato di chi obbietta. In Italia, poveri noi, esiste un solo pensiero, unico ed insconfessabile, quello del premier. La terra è piatta, sembra ripetere Vespa, mentre alle sue spalle il suggeritore lo imbecca. Indovinate chi è il suggeritore in doppio petto e tacchi max?

  • Di Francesco Rossolini (---.---.---.247) 14 settembre 2009 17:34
    Francesco Rossolini

     Virginia non posso che concordare. Difendiamo Floris e la libertà di opinione. 

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.3) 14 settembre 2009 18:22

     Virginia, ho votato si sul tuo articolo perchè l’argomento merita di essere discusso qui ma nel merito qualche dubbio lo ho perchè c’è una ragione ben precisa riconducibile a Vespa solo perchè è il gran cerimoniere del potere. Vespa non decide su simili cose.
    Questa brutta storia è una delle tante pagine della prepotenza di regime in cui viviamo. Il paese deve, deve osservare il grand’uomo che consegna le chiavi perchè è l’uomo del fare e la gente se lo deve ricordare.
    E quando c’è lui gli altri si devono mettere da parte perchè così vuole la nuova logica.
    Prima c’erano i mediatori, Mentana, Riotta che si sforzavano di tradurre per tuti oggi è il momento dei Minzolini, dei Feltri, cioè dei killer specializzati nel seguire le veline che vengono fatte da chi decide e che sono pronti a tutto.
    Damiano dice di asepttare vicino la fiume ma io sono di quelli che vorrebbe spingerlo nel fiume perchè l’Italia è inguiata tanto e vedere questo mi da dolore.

  • Di Virginia Visani (---.---.---.53) 14 settembre 2009 18:37
    Virginia Visani

    Si, Rocco, d’accordo Francesco. Credo che come fa Damiano e cioè l’invettiva generalizzata contro gli Italiani, codardi, leccaculo, asserviti al Potere, non sia il modo giusto di affrontare la questione, anzi le questioni. Ricordati, Damiano che NOI ITALIANI, sei italiano anche tu se non sbaglio, siamo un grande popolo e lo abbiamo dimostrato in più occasioni nel passato.
    Oggi ci sono problemi molto pressanti ( disoccupazione, pochi soldi, rare speranze per il futuro dei giovani ecc) che impediscono ai più di prendere posizione contro questa melma dolciastra che ci avvelena.
    Dunque noi che abbiamo ancora la possibilità di ragionare e prendere una posizione, facciamolo. Incominciamo da qui per dire che così non va, che non ci stiamo a farci rimbecillire dalle Miss Italia, dagli "speciali" di Vespa conditi como è accaduto in passato, dalla presenza di donne scosciate e di prelati benedicenti. Diciamo Basta, incominciamo noi.

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.200) 14 settembre 2009 18:48
    Damiano Mazzotti

    Caro romano d’adozione,
    forse ha ragione lei... quando non si possono salvare nemmeno i bambini delle elementari dall’idiozia generale sarebbe ora di provare ad agire anche solo se ci fosse una possibilità su cento di avere successo...

    Forse è solo Roma il vero male dei problemi d’ITalia, una città che ha sedimentato nei corsi di millenni famiglie e generazioni di profittatori, parassiti, delinquenti e potenti senza cervello.....

    Roma andrebbe depoliticizzata, ma non siamo nemmeno in grado di deratizzarla

    A volta mi chiedo cosa ci sta a fare l’Europa? Con i fatti del G8 le polizie degli altri paesi europei sarebbero dovute intervenire e arrestare i nostri poliziotti corrotti e criminali e i politici mandanti... e invece niente..

    Riprovate a sollecitare il tribunale dell’Aia per crimini contro l’umanità di quei ministri e di quel governo...

    Un po’ di elicotteri e di aerei speciali e il problema è risolto... Anche Milosevic all’apparenza aveva molti fans e poi alla fine i cittadini serbi sono insorti nelle piazze e lo hanno cacciato a calci nel culo...

    E loro rischiavano pure di essere colpiti dalle fucilate... Noi cosa rischieremmo?

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.113) 14 settembre 2009 21:07
    Paolo Praolini

    Virginia,
    concordo con l’articolo, questa è l’ennesima azione della Rai di prostrazione al potere politico.
    Questa volta il gioco è spudoratamente sporco e bieco, indirizzato a mostrare uno slogan di regime.
    La trasmissione dovrebbero farla quando consegneranno l’ultima casa agli aquilani nel rispetto degli impegni presi!
    Ma ciò non avverrà mai!
    Povero Floris, il suo carattere di buon giornalista pungente gli ha giocato un brutto scherzo!


  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.239) 15 settembre 2009 00:39
    Damiano Mazzotti

    Certo... Sono italiano purtroppo... E cerco di fare autocritica... Gli alcoolizzati se non realizzano che sono alcolizzati non guariscono mai... Basterebbe un 25 per cento di italiani che facessero autocritica.... e ci sarebbe un’altra maggioranza.... ma gli italiani hanno la testa dura.... finchè non la schianteranno contro un collasso economico non si metteranno il casco di sicurezza del rispetto della costituzione e delle leggi liberali.... Poco meno di mezza italia campa grazie alla politica che è destinata all’autodistruzione...

    Soldi ce ne sono sempre meno e in alcune zone non ce ne sono più e ci sarà una lotta intestina tra Stato, Regioni, Provincie e Comuni per accapparrarsi le ultime risorse.... Dopo di che i cittadini scopriranno la fine che fanno i servi nei momenti difficili... Rischiano di morire di fame...

    E si tornerà ad un’ITalia spezzettata come il medioevo..

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.239) 15 settembre 2009 00:52
    Damiano Mazzotti

    Vedi Virginia, il Nazionalismo e la retorica nazionalista viene utilizzato da tutti i governi e politici come vaselina... Se la spalmano addosso così se qualcuno cerca di agguantarli possono sgusciare via come le anguille e un po’ la mettono in derminate posizione per essere più ficcanti nei momenti opportuni...

    La realtà è che molti americani e inglesi sono ladri legalizzati, molti francesi dei nazionalisti sfegatati con la puzza sotto il naso, molti tedeschi dei gran tirchi, e gli spagnoli casinisti maschilisti ...

    Tutti hanno dei difetti e dovrebbe essere compito della scuola insegnare l’autocrica: chi si sente migliore prima o poi mette i piedi in testa a qualcun altro

    è vero, ci sono molti italiani generosi, ma la verità è che la metà di questi sono codardi o fessi...

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