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Il nuovo libro di Vespa e Berlusconi

Puntuale come le zanzare d'estate e il cinepanettone a Natale, anche quest'anno uscirà a ottobre il nuovo libro di Bruno Vespa, "Questo amore", in cui ampio spazio sarà dedicato alle pratiche libertine del leader del partito dell'amore in quel di Arcore e altrove.

Cosa c'entri il bunga bunga con l'amore (quello vero) è tutto da capire, mentre si capisce benissimo come il Capo del Governo più squalificato d'Europa colga l'occasione offertagli dall'ennesimo libro del suo maggiordomo televisivo per attaccare ancora una volta magistrati e giornalisti definiti - come da copione - calunniatori, golpisti, eversivi, cancro da estirpare, ecc., e questa volta anche come "pornogiornalisti" e "pornomagistrati".

E questa sì che è innovazione. Ma forse ancora più interessante per gli amanti del genere comico demenziale da cinepanettone natalizio è il tentativo di Berlusconi di presentarsi nelle nuove e inedite vesti del buon cattolico, con un repentino cambiamento di immagine degno di Arturo Brachetti, il re del trasformismo lampo.

Dopo aver ricordato che nella villa di Arcore c'è una chiesa di famiglia "in cui si sono celebrati matrimoni, funerali e battesimi di miei congiunti", e avere affermato di sentirsi al sicuro "per le preghiere di otto zie suore di Maria Consolatrice", il pio Berlusconi, con parole di involontario umorismo, svela di avere fatto ben tre fioretti: ''Non fumo da quando riuscii a salvare la mia prima avventura imprenditoriale da una fine non gloriosa. Non gioco da quando mi esposi al rischio di una pessima figura pretendendo, da dilettante, di potermi confrontare con un professionista delle tre carte. Non ballo da quando ne feci promessa se una mia amica, che rischiava di morire, si fosse salvata''.

Non fumo, non gioco, non ballo, quindi. E il bunga bunga è solo un ballo, innocente e per giunta elegante. E Lavitola quasi non lo conosco. E i soldi a Tarantini erano per aiutare una famiglia in difficoltà.

Per quanto tempo ancora i numerosi italiani che tuttora voterebbero Pdl saranno disposti a credere nelle parole di questo bugiardo da Guinness dei primati?

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