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 Home page > Attualità > Politica > I documenti segreti Usa sull’Italia - n°1 e n°2

I documenti segreti Usa sull’Italia - n°1 e n°2

Wikileaks contiene 3.012 file americani inviati dal territorio italiano.
Presumibilmente essi riguardano l’Italia.


Di questi, per ora solo 2 sono stati resi noti. Tutti gli altri nei prossimi giorni e mesi.
I media ingannano. Fanno credere di aver selezionato le "rivelazioni più importanti" di wikileaks e parlano solo di quelle. In realtà hanno selezionato solo le informazioni superficiali e di gossip, tralasciando notizie fondamentali, di cui nessuno parla.

 

DOCUMENTO 1

Codice: 10ROME87

Status: Confidential

Data: 22 gennaio 2010

Firmato: David Thorne

 1. Rapporto su di una "tavola rotonda" avvenuta l'8 gennaio presso il Ministero degli Esteri. Vi hanno partecipato Richard Kessler, direttore del House Foreign Affairs Committee (HCFA), 3 membri non identificati del HCFA, Stefano Ronca, Direttore Generale per la Cooperazione Politica Multilaterale, il suo vice Filippo Formica, il vice DG per la Cooperazione Economica Claudio Spinedi, Massimo Marotti (funzionario NATO), Diego Brasioli (ambasciatore italiano a Beirut), e Giovanni Pugliese (Esteri settore non- proliferazione).

Vengono riportate solo le opinioni degli italiani, in quanto le opinioni americane si suppongono già conosciute.

  1. Ronca e Spinedi sostengono che come sanzione per l'Iran bisogna allargare "l'elenco dei suoi divieti di esportazione", soprattutto includendo nell'elenco petrolio e gas.

  2. Spinedi denuncia l'esclusione dell'Italia dal P5+1 (consiglio internazionale anti-iraniano). Dice che Cina e Russia sono d'accordo nell'applicare severe sanzioni all'Iran. Ammette che l'Italia non si è ancora impegnata in questo senso, ma che il GOI ha provveduto ad una “persuasione morale.

Ora, che diavolo è il GOI?

Forse “Italian Government”, ma la sigla dovrebbe essere IGO (in inglese l'aggettivo precede il sostantivo). Infatti Us Governament viene siglato con USG, non con “GOUS”.

Inoltre su Google, cercando: GOI “italian government” non esce alcuna pagina. Se invece scriviamo solo GOI indovinate cosa esce: GRANDE ORIENTE D'ITALIA!

Avete sentito bene, Grande Oriente d'Italia, una delle logge massoniche italiane più potenti.

Un'altra ipotesi è che si tratti del governo indiano (Government Of India), ma non mi sembra abbia molto senso nella frase.

  1. Poi si narra di un incontro con Sandro de Bernardin, Direttore Politico degli Affari Esteri. De Bernardin è consapevole che l'ENI fa affari in Iran ma dice che la “persuasione morale” sta avendo successo. Secondo De Bernardin l'Iran deve capire che chi non rispetta le regole di non-proliferazione deve essere punito. L'Italia deve, secondo lui, avvalersi di un “duplice approccio” con l'Iran, ovvero dialogo e pressione insieme.

  2. Ronca promette che l'Italia invierà altri 1000 uomini in Afghanistan entro la prima metà del 2010 e ricorda che per l'Afghanistan, escludendo le spese militari, l'Italia ha già speso 465 milioni di euro!

    Mi chiedo: aldilà se siamo d'accordo o meno, queste sono decisioni regolarmente ratificate dal Parlamento, VERO? Spero insomma che non si tratti di finanziamenti occulti (con i nostri soldi, per giunta)...

    6. Poi si riferiscono le posizioni di politica estera del Partito Democratico (PD), tramite la voce di Piero Fassino. Il PD sostiene Obama e la strategia del dialogo. Inoltre non teme solo l'Iran, ma anche il fatto che Gran Bretagna, Francia e India abbiano la bomba.

    7. Il PD sostiene il GOI e l'incremento delle attività militari in Afghanistan. Appoggia Netanyahu.

    Se continuiamo a identificare il GOI con il Grande Oriente d'Italia, ricordiamo allora che Fassino nel suo libro Per passione tracciò la distinzione, che fece tanto discutere, tra “massoneria eversiva” e “massoneria democratica”, e come esempio di massoneria democratica da appoggiare citò proprio il GOI. Però dobbiamo notare che qui "governo indiano" avrebbe più senso, in quanto l'India ha di recente inviato nuove truppe a Kabul.

    8. In ultimo vi è una riunione con funzionari dell'ENI, rei di aver fatto affari in Iran. I funzionari si dichiarano consapevoli del disappunto del Governo USA, ma dichiarano che finiranno gli affari ancora in sospeso, altrimenti rischierebbero sanzioni UE. Il termine degli affari è previsto per il 2014. Tuttavia promettono che dopo questa data non intraprenderanno più nuovi affari in Iran. Ricordano poi che nel rispondere agli USA in merito ai propri affari stanno violando una norma UE. Adesso l'importante per l'ENI è recuperare gli investimenti in Iran, anche violando altre leggi UE. In Iran sono stati investiti 3 miliardi di dollari, e per ora solo il 60% è stato recuperato.

    9. Poi David Thorne, che firma il documento, ci informa che Richard Kessler (Direttore HCFA presente alla riunione) non ha autorizzato la stesura dello stesso.

 

DOCUMENTO 2

Codice: 10ROME173

Status: Secret/NoForn

Data: 12 febbraio 2010

Firmato: Elizabeth Dibble

1. Si narra l'incontro ufficiale tenutosi a Roma l'8 febbraio tra il Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini e il Segretario della Difesa americano Robert Gates. Frattini propone di convertire le coltivazioni di papavero afgane in produzioni di olio d'oliva italiano.

2. Gates ha ringraziato Frattini e l'Italia per l'aumento delle truppe in Afghanistan, e ha chiesto se i Carabinieri potessero essere disponibili per addestrare le forze di sicurezza afgane. Frattini ha incoraggiato ad includere per le questioni anti-Iran anche paesi al di fuori del P5+1 (come l'Italia, appunto).

3. Frattini dice che delle rassicurazioni di Ahmadinejad non ci si può fidare. Secondo Frattini la Russia è già d'accordo nell'applicare nuove sanzioni. Bisogna convincere Cina e India. Inoltre bisognerebbe includere nel progetto Arabia Saudita, Turchia, Egitto, Brasile, Venezuela. Esprime disagio per il doppio gioco della Turchia e propone una “riunione informale” con i paesi arabi per discutere dell'Iran.

4. Gates dice che se l'Iran ha la bomba entro i prossimi 4-5 anni vi sarà una guerra. Gates esorta Frattini a “riconsiderare” la visita in Italia di un parlamentare iraniano. Aggiunge poi che quando si fanno queste cose non si deve dare l'impressione agli iraniani che l'opposizione ad Ahmadinejad sia supportata da “partner stranieri” (come infatti è!).

5. Frattini esprime preoccupazione per la situazione in Somalia e nello Yemen. Gates e Frattini concordano sul fatto che sarebbe servito maggiore impegno dell'ONU.

LINK:

Documento 1: http://cablegate.wikileaks.org/cable/2010/01/10ROME87.html

Documento 2: http://cablegate.wikileaks.org/cable/2010/02/10ROME173.html

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.110) 2 dicembre 2010 01:51

    Ma l’idea che GOI possa significare Government Of Italy non t’è proprio passata per la testa? smiley
    Se leggerete la fonte per intero (http://cablegate.wikileaks.org/cable/2010/01/10ROME87.html), senza accontentarvi dei ritagli che vi fornisce chi ha scritto l’articolo, probabilmente converrete con me che, alla fine, quel documento si limita a dire che:
    1) l’Italia non ha ancora imposto sanzioni vincolanti dal punto di vista legale, ma il Governo Italiano (non la loggia massonica smiley) ha praticato con successo la "moral suasion" (ho tradotto letteralmente, con l’aggiunta del testo tra parentesi). Moral suasion nei confronti di chi? E’ presto detto. Nel documento emerge il fatto che l’ENI ha necessità di rientrare dei 3 milioni investiti in Iran (l’azienda è già rientrata di 1.6 milioni, ne mancano ancora 1.4), e che ciò dovrebbe avvenire a cavallo del 2013/2014: di conseguenza, la decisione più saggia per l’Italia sarebbe quella di attendere tale data, prima di ratificare un embargo. La moral suasion, a questo punto, servirebbe a convincere l’ENI a non espandersi nel Paese e a mantenere lo status quo, in modo da non investire ulteriori capitali e potersi ritirare senza problemi al momento della ratifica dell’embargo;
    2) il PD ha appoggiato il Governo (non la loggia massonica, accidentaccio! XD) quando si è trattato di rifinanziare la missione. Del resto, non è un mistero che il rifinanziamento sia stato votato quasi all’unanimità.

    Detto in simpatia all’articolista: temo che a volte il complottismo dia alla testa... smiley

    • Di Maria Lutero (---.---.---.108) 2 dicembre 2010 11:05

      ehi piccolo genio, mi sembrava di aver detto che se scrivi su google "goi italian government o government of italy" non ti esce NULLA.
      Questo vuol dire che nel linguaggio diplomatico abituale nessuno quando deve dire Government of Italy dice GOI.
      Invece indovina un po’: GOI nel linguaggio diplomatico è comunemente usato per dire Government of India, e infatti è proprio ciò che ho scritto, se sei in grado di leggere. Il fatto è che non sempre ha senso nel contesto il governo dell’india.
      inoltre tutti sanno che goi è la sigla del grande oriente. in italia da sempre se dici goi dici grande oriente.
      comunque i casi sono due piccolo genio: o è il grande oriente o è il governo indiano. vuoi sapere la mia opinione? è il governo indiano.
      di certo non quello italiano.
      ti consiglio ti pensare 100 volte prima di commentare un articolo....

    • Di Alessandro Tucci (---.---.---.254) 2 dicembre 2010 13:09

      Non apprezzo il tono, tra il superbo e il canzonatorio, del primo commento. Non è adatto al luogo.
      Di contro, devo dire che mi trovo parzialmente d’accordo coi contenuti.

      Siamo tutti e tre convinti che non si tratti di logge massoniche. Bene.

      Per quanto riguarda il significato dell’acronimo GOI, devo dire, mi trovo d’accordo più con il commento che con l’articolo. Del resto, cosa importa agli USA di quello che pensa Fassino riguardo al governo indiano? E’ all’opposizione, il suo pensiero sul comportamento di un altro Paese credo proprio che non conti nulla. Un ambasciatore né glielo chiederebbe, né si prenderebbe la briga di scriverlo da qualche parte.
      Invece, credo che gli USA vogliano saggiare la compattezza della classe dirigente riguardo la missione, ed assicurarsi che sia sostenuta adeguatamente da entrambi gli schieramenti. Per questo, quando Fassino dice che hanno sostenuto il GOI nell’invio di un maggior numero di truppe, il mio pensiero va dritto al Governo Italiano. Checché ne dica Google.

      Del resto, come dice il primo commento, rifinanziamento e aumento delle truppe sono stati votati (quasi?) all’unanimità.
      Inoltre, da informatico, non mi sorprende che la nostra capacità di estrarre semantica dal testo, per ora, sia di gran lunga maggiore di quella di Google.

    • Di Maria Lutero (---.---.---.188) 2 dicembre 2010 14:22

      il fatto è che anche il governo indiano ha recentemente inviato nuove truppe a Kabul, quindi "il pd sostiene il goi e l’invio di nuove truppe" ha senso anche come governo indiano.
      prima di scrivere un’informazione la valuto attentamente. il fatto che abbia citato google non vuol dire che lo utilizzi per questioni di semantica, ci mancherebbe altro. ma essendo google il più grande aggregatore di termini del mondo, se mai in documenti diplomatici o concernenti relazioni internazionali sono comparsi nella stessa frase "goi" e "governo italiano", un motivo ci sarà!!
      invece con "goi" e governo indiano" di siti di diplomazia o di geopolitica e quant’altro se ne trovano a fiotti, indice che comunemente governo indiano viene siglato con "goi".
      Il riferimento al Grande Oriente non era complottismo, ma dipende dal fatto che non capendo il contesto in cui "governo indiano" è stato usato nella prima frase (l’inglese lo traduco ma non è che sia proprio un madrelingua), l’unica altra sigla a cui rimanda "GOI" è il Grande Oriente, ma la questione l’ho posta come incerta. Se avessi urlato lo scoop della Grande Oriente e di Fassino allora avreste avuto ragione nell’accusarmi di complottismo.
      E poi non è che sarebbe stata una cosa così assurda...solo poco più di 10 anni fa abbiamo scoperto che in italia operava a tutti i livelli (spettacolo, informazione, politica, magistratura, finanza ecc...) un "partito americano occulto", ovvero la P2....

    • Di Alessandro Tucci (---.---.---.140) 2 dicembre 2010 19:24

      Devo un po’ smentirti, riguardo alla correlazione tra le parole "GOI" e "Government of Italy".
      Scusami se non mi sono fidato, ma ho provato ad effettuare anch’io la ricerca su Google, inserendo la chiave:

      +GOI "Government of Italy"

      (comprensiva del simbolo "+" e dei doppi apici)
      Ti do il link diretto ai risultati della ricerca. Potrai constatare di persona che la correlazione tra le due espressioni è tutt’altro che trascurabile. A questo punto, sono abbastanza convinto del fatto che l’ipotesi "italiana" non sia così campata per aria.

  • Di (---.---.---.218) 19 agosto 2013 20:07

    E se il GOI fosse semplicemente il gruppo degli incursionisti della marina? Non sono esperto in materia ma dopo un po’ di ricerche e confrontandolo col testo credo ci stia bene... Cordiali saluti

  • Di (---.---.---.218) 19 agosto 2013 20:09

    GOI gruppo operativo incursori

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