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HOPLA'

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(Hoplà, detto e fatto).

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  • Primo articolo lunedì 10 Ottobre 2008
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Ultimi commenti

  • Di HOPLA’ (---.---.---.158) 1 marzo 2010 19:25
    HOPLA'

    PROVARE PER CREDERE
    L’esclusione elettorale può accadere in ogni ordine di competizione comunale, provinciale, eccetera, le liste ricusate quando appartengono ad un partito strutturato creano più "imbarazzo": vulnus democratico sconvolto, elettori orfani di lista ...inutili gli appelli (democraticistici in questo caso ) è così, provare per credere. Lo scorso anno è accaduto anche in Provincia di Roma, anche se con una differenza di segno ma con una differenza sostanziale: le liste erano state presentate.

  • Di HOPLA’ (---.---.---.78) 7 gennaio 2009 00:56
    HOPLA'

    Hai letto il libro "Leoluca Orlando racconta la mafia"? Dice Orlando «Sarei tentato di scrivere l´elogio della vecchia tangente. La vecchia tangente inquinava un affare e da essa potevi difenderti: pagandone una maggiore o rivolgendoti a un procuratore della Repubblica. Il conflitto di interessi, invece, inquina un sistema e non è configurabile di regola come un reato. E allora cos´è oggi Palermo? Palermo, capitale dell´antimafia, faceva scandalo. La Palermo di oggi, la Palermo sede sociale della nuova mafia, non fa scandalo. Non fa scandalo perché è in sintonia con la crisi di sistema dell´intero Paese. Nell´intero Paese dopo anni di corruzione e dopo anni di mani pulite oggi l´Italia illegale si è modernizzata e il nostro Paese è diventato sede sociale del conflitto di interessi. Non sto parlando di Berlusconi, soltanto di Berlusconi, sto parlando di una cultura, di uno stile di vita che sta coinvolgendo e omologando esponenti politici, imprenditori, intellettuali e artisti di entrambi gli schieramenti. Il conflitto di interessi è la carta d´identità delle nuove caste; è il comune denominatore di tutte le illegalità, al Nord come al Sud; è la cifra culturale che consente alla mafia di prosperare in una stalla di Corleone così come nella borsa di Milano. Il conflitto di interessi è la nuova tangente, il nuovo pizzo del terzo millennio. (...) L´Italia parabola di Palermo e viceversa. Tutto si tiene - Palermo e l´Italia - nel bene e nel male».

  • Di HOPLA’ (---.---.---.78) 6 gennaio 2009 19:35
    HOPLA'

    ...cioè vuoi dire che il conio di quell’espressione, la tangibilità improvvisa di quella realtà ne ha orientato il drammatico assassinio?

  • Di HOPLA’ (---.---.---.78) 6 gennaio 2009 15:34
    HOPLA'

    Ho letto il primo brano che mi è capitato in internet del libro che recensisci, quello in cui il padre punisce con il lavoro di garzone la figlia "impunita".
    Ho provato del disagio nel pensare che la Musa che diventerà la ragazzina dopo abbia comunque dovuto subire quella educativa violenza. Ma forse quello che ho letto è veramente poco...Cmq la storia delle donne nell’arte è fatta quasi tutta di questo genere di storie.
    Esse entrarono negli elenchi di pittori sotto falso aspetto, espressero la loro creatività imitando quella dei padri o dei fratelli, compiacendo l’ambiente familiare o quella del chiostro qualora recluse di dio. Alcune si autosacrificarono volontariamente alla famiglia, altre, sfuggite alla famiglia, caddero nella trappola dell’innamoramento del Maestro senza recuperare mai più la loro individualità creativa. Quelle che seppero liberarsi di tutto ciò divennero audaci, spezzando la forma prestabilita riuscirono a crearsi la loro "normalità". Ecco perchè, stanca di leggere sempre le stesse storie, auspicherei un testo di "Donne che, anzichè circondare l’uomo, ne siano circondate ", ovvero di quelle che ce l’hanno fatta!
    daniela zannetti
    bibliografia: Le tele di Penelope, germaine Greer. La donna e la pittura attraverso i secoli.I ed.1980

  • Di HOPLA’ (---.---.---.61) 25 novembre 2008 16:23
    HOPLA'

    Ambientalista della prima ora in Legambiente, "pupillo" di Occhetto (familismo morale)
    dice chi l’ha conosciuto a quei tempi, parlamentare e poi manager di caratura morale Testa, quale è oggi , sembra rispondere al detto popolare nato incendiario morto pompiere...ma parrebbe il contrario. Scaricandosi di dosso lo zainetto di ambientalista prende le distanze da quelli indicati come incapaci di vedere oltre la punta delle loro scarpe, votati "al ridicolo e ai luoghi comuni", lo fa mentre presenta il suo libro alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (RM) il 12 novembre :Tornare al nucleare?" Una analisi puntuale di dati,eccetera eccetera. [...]
    Ti ringrazio Paolodegregorio, perchè leggendo il tuo articolo ho avuto la forza di scrivere sulla presentazione del libro sul nucleare di Chicco Testa a cui ho assistito il 12 cm.
    Il resto, se la redazione approva, è nell’articolo relativo.
    ciao


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