• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Guaicaipuro

Guaicaipuro

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2008
  • Moderatore da mercoledì 02 Febbraio 2009
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 8 2 36
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 0 0 0
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0










Ultimi commenti

  • Di Guaicaipuro (---.---.---.216) 4 aprile 2009 18:59
    Guaicaipuro

    Caro Cesare, rispondo al tuo commento così aggiungo qualcosa all’articolo postato. Hai ragione in Venezuela come in altri paesi dell’America Latina l’insicurezza è tanta! Io vivo in questo paese dal 2002 e posso dire due cose:

    1) rimasi impressionato quando arrivai qua per la prima volta e mi trovai di fronte a tutti questi mezzi di sicurezza, inferriate ovunque e perfino elettricità a protezione della proprietà, non solo di ville e villini ma anche di appartamenti e condomini; ero orientato a prendere un appartamento a Chacao (la zona della borghesia), ma di fornte alla prospettiva di vivere in un appartamento circondato dalla corrente elettrica mi rifiutati e preferei un’altra zona (prima San Bbernanrdino, poi Candelaria);

    2) Credo che tutte queste misure di sicurezza siano enormemente esagerate, senza con questo voler negare l’esistenza del problema della delinquenza e dell’insicurezza. Dietro c’e’ - credo - una fiorente industria "della sicurezza" che alimenta la paura nella popolazione per spingerla ad adottare misure di sicurezza. Un esempio concreto mi viene dall’esperienza che sto vivendo nel mio attuale condominio. La giunta di condominio da due/tre anni sta facendo pressione sui condomini per adottare maggiori misure di sicurezza (installare telecamere e corrente elettrica); dietro ci sono forti spinte (e mazzette) da parte delle imprese della sicurezza (ho elementi per affermare ciò che non posso ovviamente qua riportare); dato l’alto costo la maggioranza dei condomini (al momento) si nega a questi investimenti. Qualcuno sta alimentando la paura nei condomini attravrso strani furti che stanno avvenendo all’interno del condominio: furto della bachecha, tentativo di furto di una porta in alluminio ed per ultimo il furto di molte lampade di emergenza; riguardo quest’ultimo furto c’e’ qualcosa che non quadra! Un ladro che entra a sradicare una lampada di emergenza non pone cura e attenzione a mettere il nastro isolante ai fili rimasti scoperti! Secondo elemento i furti di queste lampade non sono avvenuti tutti insieme, ma in varie notti successive; il ladro e’ uno che vive all’interno del condominio e con questi furti sta cercando di alimentare la paura nei condomini per far passare la delibera per l’installazione di telecamere e corrente elettrica! Ovviamente si tratta di uan spesa di centinaio di milioni di bolivares (decine di migliaia di euro, da dividere fra 50 condomini), alla giunta hanno promesso una bella mazzetta.

    Detto cio’ non voglio assolutamente minimizzare il problema della insicurezza, che esiste ed e’ terribile. Pero’ voglio anche far notare questo e lasciare alla riflessione dei letttori: l’insicurezza esiste, pero’ i centri commericali chiudono alle 23, cosi come pure i Mcdonalds, la metro a mezzanotte, se la cosa fosse veramente cosi’ drammatica pensate che un centro commerciale resterebbe aperto fino alle 23? Se e’ aperto è perchè ci sono clienti, c’e’ gente! Se c’e’ gente in giro a mezzanotte a prendere il metro non deve poi essere cosi insicuro. O no?

    Non ero in Venezuela in tempi precedenti al governo di Chavez, ma a quanto so era sicuramente peggio, basti pensare solamente a quello che è successo durante il Caracazo, con migliaia di morti; la gente aveva cosi’ tanta fame e pochi soldi che fu costretta ad assalire i negozi per mangiare e la polizia a sparare. In presenza di una società profondamente ingiusta (80% di poveri e 20% di ricchi) è ovvio che sorgano problemi di delinquenza. Oggi - credo - la situazione sia cambiata (in meglio) anche per quanto riguarda la delinquenza e l’insicurezza.

    Se in campo economico si dice che l’inflazione e’ alta (la piu’ alta dell’America Latina con il 30% annuo) e’ vero, verissimo, ma si dimentica sempre di aggiungere che prima dell’avvento di Chavez l’inflazione era al 100%!

    Visto che sei in Venezuela, se sei a Chacao (est di Caracas), zona dei ricchi ascolterai solo pararei negativi; se poi frequenti associazioni della borghesia italiana come il lussuoso centro italo non potrai fare altro che ascoltare solo la loro versione. Ma il Venezuela non è solo Chacao, il Venezuela è tutto il resto. A volte sento dire da alcuni italiani che vengono in Venezuela: "quasi tutti gli italiani, il 90% sono contro il Governo" E poi scopro che hanno vissuto a Chacao, frequentato il centro italo e letto la Voce d’Italia... E’ vero che molti italiani sono contro (perche’ molti si sono piazzati, sono classe media e media/alta, senza voler negare che anche tra i "poveri" ci sono contrari, così come tra i ricchi ci sono chi appoggia Chavez), ma non nelle proprorzioni che si riportano. L’insicurezza esiste, non va sottovalutata ma ... ti farei parlare con un italiano che vive in Venezuela (classe media, lega nord che asserisce che a Milando c’e’ piu’ delinquenza che in Vvenezuela!). E’ una esagerazione anche questa e’ il frutto della cultura che si è diffusa in Italia. Perche’ c’e’ tutta questa attenzione verso la delinquenza in Italia? E’ alimentata dalle industrie della sicurezza ... in Italia, Europa il codice pensale proibisce l’uso della corrente elettrica come mezzo di difesa della proprietà, ma il governo attuale gia’ varie volte ha tentato di cambiarlo immagino ditero le pressioni del lucroso affare che calerebbe alle imprese della sicurezza come manna dal cielo. Di qui la necessita’ di alimentare l’insicurezza tra i cittadini: un episodio di violenza (condannabilissimo ovviamente) viene ingigantito ai media per creare la paura tra la gente, creare un clima una opinione pubblica favorevole a cambiare il codice pensale. Qusto c’e’ dietro l’inisicurezza. Riflettiamo!

  • Di Guaicaipuro (---.---.---.216) 4 aprile 2009 17:55
    Guaicaipuro

    Ovviamente l’anonimo che ha lasciato il commento, leggendo l’articolo pubblico non può che avere ragione! Il fatto è che l’articolo pubblicato era solo l’introduzione; l’articolo di fatto non è stato pubblicato! L’articolo completo, con tutte le implicazioni scientifiche lo potete leggere a questo indirizzo: http://www.lapatriagrande.net/crisis_crack_prediction_2008_31_03_08.htm


TEMATICHE DELL'AUTORE

Economia Mondo

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità