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Giuseppe D’Urso

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Ultimi commenti

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.31) 3 gennaio 2011 15:55

    Non so cosa sia accaduto .Provo a riscrivere il commento, nella speranza che i redattori cancellino quello di sopra.

    Non ho mai detto che quella che tu chiami "riforma Gelmini" sia una riforma. Già da parecchio avevo contestato il termine "riforma". In particolare nel corso di un convegno tenutosi nel novembre del 2008, organizzato dall’ANP, nel quale venni invitato a relazionare sull’istruzione tecnica e d in particolare sull’istruzione nautica, ebbi modo di evidenziare che non si trattava assolutamente di riforma, ma di una "ristrutturazione aziendale" che aveva il solo scopo non di contenere i costi di gestione, ma eliminarli. A differenza di ciò che accade nelle ristrutturazioni aziendali dei privati che sono ovviamente finalizzate al reinvestimento ed all’adeguamento alle nuove richieste di mercato, per armonizzare la produzione alle mutate esigenze del mercato, questa ristrutturazione ha solo il fine di tagliare i costi senza migliorare in alcun modo la produttività.
    Per vero nel mio intervento, molto plaudito, il primo di contestazione e forse l’unico poiché erano tutti schierati ad osannare la Gelmini e il suo coraggio. Anzi, ricordo che ci fu un dirigente (divenuto tale frequentando un corso di 300 ore organizzato da quella sinistra, becera e meschina, che ha piantato il seme della distruzione della scuola pubblica) che ha dichiarato che la Gelmini aveva "le palle" perché aveva saputo fare ciò che altri ministri non erano stati capaci di fare.

    Francamente pensare ad una Gelmini con “le palle” mi fa un po’ inorridire, anche perché al di là della valutazione sul piano politico è sempre una donna abbastanza piacevole, ma quello che è opportuno evidenziare è che la Gelmini ha fatto ciò che ha fatto perché si è trovata la strada spianata dall’azione del Berlinguer, De Mauro, interrotta dalla Moratti e poi ripresa a piene mani da Fioroni e dalla sua vice ministro, tale Senatrice Bastico, che ho scoperto di recente, che fa parte della commissione affari costituzionali presso il Senato. Recentemente le ho scritto dicendole che nell’ipotesi remota in cui dovesse tornare a far l’insegnate di non impartire mai ai suoi studenti gli insegnamenti che ha trasfuso nella legge Siragusa che ha ampiamente plaudito e appoggiato. 

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.31) 3 gennaio 2011 15:52

    Non ho mai detto che quella che tu chiami "riforma Gelmini" sia una riforma. Già da parecchio avevo contestato il termine "riforma". In particolare nel corso di un convegno tenutosi nel novembre del 2008, organizzato dall’ANP, nel quale venni invitato a relazionare sull’istruzione tecnica e d in particolare sull’istruzione nautica, ebbi modo di evidenziare che non si trattava assolutamente di riforma, ma di una "ristrutturazione aziendale" che aveva il solo scopo non di contenere i costi di gestione, ma eliminarli. A differenza di ciò che accade nelle ristrutturazioni aziendali dei privati che sono ovviamente finalizzate al reinvestimento ed all’adeguamento alle nuove richieste di mercato, per armonizzare la produzione alle mutate esigenze del mercato, questa ristrutturazione ha solo il fine di tagliare i costi senza migliorare in alcun modo la produttività.
    Per vero nel mio intervento, molto plaudito, il primo di contestazione e forse l’unico poiché erano tutti schierati ad osannare la Gelmini e il suo coraggio. Anzi, ricordo che ci fu un dirigente (divenuto tale frequentando un corso di 300 ore organizzato da quella sinistra, becera e meschina, che ha piantato il seme della distruzione della scuola pubblica) che ha dichiarato che la Gelmini aveva "le palle" perché aveva saputo fare ciò che altri ministri non erano stati capaci di fare.

     

    Francamente pensare ad una Gelmini con “le palle” mi fa un po’ inorridire, anche perché al di là della valutazione sul piano politico è sempre una donna abbastanza piacevole, ma quello che è opportuno evidenziare è che la Gelmini ha fatto ciò che ha fatto perché si è trovata la strada spianata dall’azione del Berlinguer, De Mauro, interrotta dalla Moratti e poi ripresa a piene mani da Fioroni e dalla sua vice ministro, tale Senatrice Bastico, che ho scoperto di recente, che fa parte della commissione affari costituzionali presso il Senato. Recentemente le ho scritto dicendole che nell’ipotesi remota in cui dovesse tornare a far l’insegnate di non impartire mai ai suoi studenti gli insegnamenti che ha trasfuso nella legge Siragusa che ha ampiamente plaudito e appoggiato. 

     

    Sulla riforma ho già pubblicato un articolo dal titolo “L’effetto travolgente e devastante della c.d. “riforma” della Gelmini.” Al seguente link :

    http://www.agoravox.it/L-effetto-travolgente-e-devastante.html

     

    leggi anche la riforma dell’Istruzione nautica al link :

    http://www.agoravox.it/La-riforma-e-l-istruzione-nautica.html

     

    leggi anche l’articolo “L’armate delle tenebre: i 20000 docenti scomparsi”

    http://www.agoravox.it/L-armata-delle-tenebre-i-20-000.html

     

     

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.31) 3 gennaio 2011 13:28

    I costi dell’assitenza sanitaria gli italiani li stanno già pagando e non se ne sono ancora resi conto.

    Ti vorrei menzionare che da qualche tempo sulle televisioni compiaiono delle pubblicità che descrivono le bellezze dell’assistenza sanitaria integrativa. La gente ancora non lo sa che tra qualche tempo, non molto lontano, continuando con questa classe politica, il diritto alle cure lo avrà soltato chi avrà i soldi per pagarsele.

    E la sinistra? Pensa di proporre leggi incostituzionali o interrompere l’ostruzionismo parlamentere su leggi che definisce cotro l’interesse dei nostri figli, perchè a Natale, si sa, si sta con gli amici ed i parenti e si fa il cenone.

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.198) 3 gennaio 2011 08:57

    Egregio signore, amante delle sanatorie, io ho sempre sconfessato le posizioni di questi comitati le cui richieste ho ritenuto infondate ed ingiustificate. Non ho mai ritenuto ammissibili emendamenti che sanassero la posizione di tutti nei termini proposti o suggeriti come da Lei riferiti.

    Il tempo ed i fatti mi hanno dato ampiamente ragione!!

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.37) 2 gennaio 2011 23:10

    Non è Lei che sostiene che la commissione era correttamente formata, per giunta con un presidente ex magistrato della Corte dei conti?
    Spieghi allora come è stata redatta la graduatoria. Per Lei dovrebbe essere irrilevante ciò che dice il CGA. Ci faccia sapere come secondo Lei hanno "sorteggiato" i "vincitori". Ci dica se c’è stato anche qualche altro metodo o criterio di scelta. Ci illumini con la Sua saggezza e la sua voglia di sanatorie.
    La smetta di arrampicarsi sugli specchi e mantenga, invece, un più dignitoso silenzio.

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