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Giuseppe D’Urso

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  • Primo articolo martedì 05 Maggio 2010
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Ultimi commenti

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.239) 31 dicembre 2010 15:08

    C’è di peggio caro Paolo, molto, ma molto peggio.

    Quello che è scandaloso è che la sinistra rappresentata dal PD e l’Italia dei valori (Idv), che ha sempre contestato le violazioni della Costituzione, ed ha sempre propugnato il rspetto delle regole, proprio la sinistra ha presentato ed approvato una legge che vergognosamente distrugge i concetti cardine ed i principi fondamentali della carta Costituzionale.
    Bersani dovrebbe mettersi la maschera di Berlusconi, tanto non credo che tra i due ci sia molta idfferenza, almeno su questo versante.

    La discussione affrontata da questo tizio è quella che siccome ci sono state delle irregolarità che poi sono state sanate, allora saniamo anche questa. La differenaza è che per le altre irregolarità non era mai intervenuta una setenza della magistratura.

    Che dire delle regole concorsuali cambiate mentre li concorso si stava espletando? Si dimentica che è stata abolita la prova di informatica e anche quella di inglese?
    Tutta la parte finale del concorso!
    Questo è un’altra tra le tante illegittimità poste in essere dalla sinistra, becera e meschina, la stessa che ha creato questo portio viscerum dei dirigenti.
    Queste sono le porcherie che ha fatto la sinistra. Non dimentichiamoci che il ministro si chiamava Fioroni e la vice Basico, gli stessi che hanno ricevuto le relazioni ispettive!!!!!!!!!!

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.239) 31 dicembre 2010 11:29

    Replicare alle sue "considerazioni" è perdita di tempo.
    Tuttavia, per completezza e chiarezza per i lettori, la informo che :
    a) lei sconosce, o finge di non sapere, dell’esistenza del principio della prescrizione;
    b) lei sconosce,o finge di non sapere, che i ricorsi si presentano entro un periodo fisso, funzionale alla certezza delle posizioni;
    c) lei finge di non sapere che l’amministrazione, pur in presenza di una sentenza già definitiva, ha continuato a nominare attingendo alla graduatoria;
    d) lei sconosce, o finge di non sapere, che ci sono state ben cinque relazioni ispettive nelle quali venivano elencati i vizi rilevati poi in sentenza;
    e) lei sconosce, o finge di non sapere, che il Parlamente con la legge 190 è intervenuto per congelare le posizioni al solo scopo di rifare il concorso nei termini indicati dalla magistratura;
    f) lei finge di non sapere che l’amministrazione ha ripetutamente omesso di dare esecuzione alla sentenza e che è stato necessario dopo un anno dal giudicato e con leggi incostituzionali, nominare un commissario ad acta per obbligare l’amministrazione al rispetto delle sentenze;
    g) lei finge di non sapere che se l’amministrazione avesse dato immediato riscontro alla decisione del giudice, come avrebbe fatto un qualsiasi cittadino in presenza di una sentenza esecutiva, la questione sarebbe stata definita già da ben oltre due anni.

    Piuttosto spieghi al pubblico quali sono stati i criteri della redazione della graduatoria se gli elaborati non sono stati valutati?
    Secondo la sua logica ci troviamo dinanzi all’assurdo di un ladro che rubando a casa di una persona, arrestato dopo tre anni e condannato per furto, alla richiesta della vittima,legittima proprietaria, di riavere la disponibilità dei beni sottratti si sente risponde : "Cosa vuoi riavere tu, porta pazienza, lui li ha goduti ormai da tre anni, è giusto che se li trattenga".

    Questa è la logica usata da questi "vincitori" del nulla, che sono stati "sorteggiati" e in virtù del "sorteggio" dichiarati vincitori quando i criteri di scelta erano decisamente diversi per esempio valutare gli elaborati fatto che avrebbe comportato la bocciatura di quanti ignorando le regole grammaticali, in virtù del sorteggio e di leggi incostituzionali , continuano, a fare i "dirigenti"!!!!

    Abbandoni l’idea di discutere di regole e di diritto visto che ha dato ampia prova di non eserne portato. Abbia il pudore e la decenza del silenzio!

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.239) 31 dicembre 2010 09:09

    Dalle cose elencate emerge chiaramente, ove ce ne fosse ancora bisogno, il rifiuto delle regole e la inconsistenza delle argomentazioni.
    Il tizio continua a non rispndere alla domanda del perchè e del come è stata redatta la graduatoria dei "vincitori" visto, come cristallizzato dal Consiglio di Stato, non c’è stata alcuna valutazione degli elaborati.
    Allora, prescindendo da quello che in molti pensano che la graduatoria in assenza di altri fattori sia dipesa dalla pura fortuna (sorteggio) quale dirtto può nascere da tale estrazione? Perchè io e altri mille dobbiamo subure questa regola dell’estrazine se non era questo il criterio di scelta? Il criterio della redazione della graduatoria se non erro era basato sulla valutazione delle competenze che sarebero emerse da un elaborato!!!

    Tutto il resto, come direbbe un grande cantautore, "è noia".

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.239) 30 dicembre 2010 19:55

    Il CGA ha disposto l’annullamento della procedura concorsuale, non lasciando spazio all’amministrazione la quale non ha potuto fare altro che annullare in toto il concorso considerato che secondo la giurisprudenza amministrativa l’annullamento degli atti generali e collettivi fondato su cause indivisibili, opera non solo nei confronti delle parti che sono state in giudizio, ma anche nei confronti di coloro che, sebbene rimasti estranei al giudizio, si trovino nelle medesime condizioni dei ricorrenti, posto che un atto sostanzialmente e strutturalmente unitario ed inscindibile, non può esistere per taluni e non esistere per altri. 
    Ecco per quale ragione è stato travolto tutto il concorso e che non può parlarsi di alcuna violazione del diritto del contraddittorio. Questo vizio rilevato dal Consiglio di Stato è talmente grave da assorbire tutti gli altri motivi compreso quello della mancata correzione degli elaborati. Irrilevante sul piano amministrativo, anche se inspiegabile, l’archiviazione sul piano penale. Infatti, si tratta di illegittimità non di illecieità. Questi sono concetti elementari che sfuggono a chi ha la pretesa di parlare di diritto. 
    Le sentenze si fondano sul dato giurisprudenziale ed è all’interno della magistratuira secondo i suoi schemi e secondo le sue regole che viene chiesta ed ottenuta la tutela dei diritti. La politica deve restare fuori da questo contesto. Il Parlamento intervenendo sulla questione ha violato il principio di separazione dei poteri.
    Questi signori che contestano la sentanza del CGA (sezione del Consglio di Stato), tuttavia tacciono sui motivi della inesistenza della valutazione. Nulla dicono sulla elementare circostanza che mancando di fatto la possibiltà concreta anche di leggere il tema per intero non spiegano in base a quale criterio sarebbe stata redatta la graduatoria. In base a quale criterio è stato attribuito il voto e deciso il 18 o il 21 o il 27? Di questa inezia i signori detrattori della magistratura non parlano non dicono nulla.
    La prova evidente della mancanza assoluta di correzione emerge dalla constatazine che elaborati con errori grammaticali, di sintassi e deficienze nella sillabazione, sono stati valutati positivamente e con voti altissimi.
    Dicevo sopra che ritengo inspegabile l’archiviazione disposta dalla Procura di Palermo alla quale è stata inviata una dettagliata denuncia ed è stato chiesto anche il sequestro dei computer contenenti i files. Inspiegabile perchè se per esempio un medico certificasse di aver visitato un tizio e poi dovesse emergere che nessuna visita è stata effettuata dal medico lo stesso verrebbe sottoposto a procedimento penale per falso ideologico. Mi chiedo : se la commissione ha dichiarato di aver corretto i compiti e di averli valutati e poi emerge che tale operazine non poteva essere effettuata nei tempi dichiarati in verbale (atto pubblico che fa fede fino a querela di falso) sulla base di quale valutazione la procura ha escluso la responsabilità della Commissione? Se la Commissione nel tempo indicato in verbale (atto pubblico) non aveva, come dimostrato anche nel corso della trasmissione MiMandaRai3, neanche il tempo di leggere la prima pagina come ha fatto ad attribuire il voto?
    Di questo i detrattori della magistratura che denunziano la violazione del giusto processo del diritto di essere parte nulla dicono.
    Tacciono anche dei rilievi allalegge Siragusa formulati dalla Commissione affari costituzionali in seno alla Camera dei deputati.

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.137) 30 dicembre 2010 09:29

    Questo tizio dimostra di non conoscere il sistema giudiziario italiano ed ha la pretesa, ma solo quella di dare un senso a ciò che un senso non ha. Credo che abbia ripetuto la stessa solfa che non fa altro che ripetere ossessivamente in rete insieme al Tripodi (marito di una dei 426), all’Indelicato (presidente di un novello sindacato bacchettato recentemente anche dalla direzione regionale), al Luca direttore della" letterina" (che censura tutti i miei scritti) e tanti altri che pubblicano su Aetnanet gestita dal medesimo Indelicato con la sapiente ed ossequiosa direzione di un certo Almirante che "respira aria sì pura da lasciare stecchito" che ha ritenuto di non pubblicare la petizione che reca il n. 1175 perchè a suo dire era offensiva, soggetti che hanno cercato di monopolizzare la rete fornendo delle informazioni destabilizzanti del sistema giudiziario. Detto questo, preciso che il CGA è una sezione del Consiglio di Stato, che in regime di totale autonomia, ha ritenuto di qualificare illegittima la correzione degli elaborati effettuati da una Commissione che aveva nello stesso tempo (in fase di correzione) in comune il presidente. Le fattispecie indicate dai Tar che cita questo tizio sono diverse. Il vizio riscontrato dal CGA è assorbente di tutti gli altri che sono stati lamentati e travolge la procedura in radice. Non esistevano in quella fase dell’impugnazione controinteressati e, quindi, terzi che potessero legittimamente vantare il diritto di partecipare al procedimento. Nonostante le chiare discussioni più volte fatte in tutti i luoghi in cui è stato possibile farle, questo tizio continua a porre le stesse argomerntazioni. C’è una cosa alla quale non risponde nè lui, nè i suoi amici, nè la Siragusa ed è la circostanza che il Consiglio di Sato, intervenendo in altri ricorsi presentati da altri soggetti, ha riscontrato la illegittimità della procedura della correzione degli ela borati poichè manca qualsiasi elemento atto a giustificare il voto, mancano giudizi, griglie di valutazione, e i tempi indicati per la valutazione sono risibili. Questo Tizio continua a parlare per conto di chi o di cosa non è dato sapere. Tuttavia purchè non offenda come ha ripetutamente fatto in altre occasioni è libero i fare le sue considerazioni che sono state puntualmente sconfessate dalla magistratura in tutte le sedi. La legalità non è un concetto che ha il dono dell’elasticità. Occorre avere il rispetto per le sentenze che possono essere condivisibili o meno, non si può oltraggiare la magistratura come spesso hanno fatto questi soggetti solo perchè non ne condividono le sentenze. Spero che la loro sia semplice mancanza di conoscenza del sistema giudiziario italiano e non sia invece mala fede il che, per degli educatori sarebbe molto, ma molto grave.

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