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Giorgio Zintu

Giorgio Zintu

Oltre trent'anni di lavoro nell'editoria specializzata, dalla redazione alla ricerca e documentazione, alla comunicazione, al marketing e alla formazione. Mi occupo di ambiente, salute e volontariato culturale.
Socio FIMA - Federazione Italiana dei Media Ambientali.
“Voi che siete una nuova generazione guardate ai fatti, leggete, informatevi, non prendete per garantito niente.
Non credete a niente di quel che vi viene raccontato, fatevi la vostra verità, una in cui potete credere ed a cui potrete dedicare la vostra vita. (…)
La verità è una grande cosa forse irraggiungibile, ma fatene la vostra meta nella vita, cercatela la verità, cercate anche quella dentro di voi; chi siete, cosa volete fare qui, che cosa ci siete a fare nel mondo.
Ponetevi questi problemi e la vita diventerà meravigliosa!”

(Tiziano Terzani agli studenti 2002)

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  • Primo articolo giovedì 07 Luglio 2011
  • Moderatore da lunedì 07 Luglio 2011
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Ultimi commenti

  • Di Giorgio Zintu (---.---.---.223) 28 settembre 2012 14:38
    Giorgio Zintu

    Davvero nessuno vuole mettere in discussione la salute delle persone? Strano, leggendo quello che scrive si ricava esattamente l’opposto. Ma andiamo avanti. Lei afferma che la decisione sulla chiusura di un impianto come quello dell’ILVA "non può essere avocata a sé da un magistrato, né da un Governatore di Regione" ...Essa è - e deve essere - prerogativa di Ministri e del Presidente del Consiglio"...Ho l’impressione che qui lei non abbia il senso del limite delle sue competenze di carattere giuridico. Ma vede, anche senza entrare nel merito di norme giuridiche esistenti e non inventate, Lei deve aver poco studiato anche la Costituzione della nostra Repubblica, in particolare l’articolo 32. Le riporto, per sua conoscenza, un commento che può trovare su internet. "

    La Costituzione italiana definisce la salute come "fondamentale diritto dell’individuo" e 
    come "interesse della collettività" (art. 32, 1° comma), delineando due aspetti, quello del 
    diritto e quello dell’interesse, distinti ma coordinati. Lo "stato di salute" non riguarda solo 
    il singolo ma si riflette sulla
     collettività, per cui la relativa tutela non si esaurisce solo in 
    situazioni attive di pretesa ma "implica e comprende il dovere di non ledere ne porre a 
    rischio con il proprio comportamento la salute altrui". 
    Il diritto alla salute si configura, più in generale, come valore costituzionale supremo in 
    quanto riconducibile all’integrità psico-fisica della persona (e non considerato solo quale 
    diritto sociale a prestazioni sanitarie)...".
    Lei, con quello che scrive, condanna il pianeta al suicidio solo perché fare qualcosa costa troppi soldi e invece andare all’ospedale o in un cimitero è più conveniente. 
    Giorgio Zintu
  • Di Giorgio Zintu (---.---.---.137) 13 luglio 2012 20:39
    Giorgio Zintu

    Grazie per l’apprezzamento e soprattutto per l’attenzione con cui segui questi problemi. Purtroppo dietro queste scelte prese "al vertice", c’è anche una responsabilità di tutti nel non individuare per tempo le soluzioni più logiche e meno costose che permettano a ciascuna comunità locale di prendersi carico dei problemi legati ai rifiuti, prima che altri sfornino il peggio.

  • Di Giorgio Zintu (---.---.---.151) 29 giugno 2012 12:45
    Giorgio Zintu

    Già, come faranno gli italiani a sopravvivere senza sapere perché Buffon era infuriato? In fin dei conti i problemi dell’Italia si riducono al calcio, il resto conta poco. Fosse pure la disoccupazione, la povertà o la salute, con una vittoria passa tutto.

  • Di Giorgio Zintu (---.---.---.151) 28 giugno 2012 21:40
    Giorgio Zintu

    Non mi ero mai posto un interrogativo del genere, pensando che conoscere la risposta non mi avrebbe cambiato la vita. Ma oggi potrei anche io prevedere il futuro: fra 6 anni questi concittadini staranno meglio degli altri italiani.

  • Di Giorgio Zintu (---.---.---.110) 26 giugno 2012 14:01
    Giorgio Zintu

    Si vede che gli altri tarantini, della stessa specie degli italiani, hanno una salute di ferro. Evidentemente le malattie sembrano non toccarli minimamente, o muoino o campano sarà sempre il fato a decidere più che l’idiozia che azzera le coscienze.


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