• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

GeriSteve

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo venerdì 03 Marzo 2011
  • Moderatore da giovedì 04 Aprile 2011
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 44 1339 97
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 1962 1003 959
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0









Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.128) 22 agosto 2018 12:26

    Grazie per quest’ottimo e documentato articolo: non si comprendono i guai di oggi se non si capiscono gli antichi accordi di potere che si sono "mangiati" la città e annientato chi si opponeva.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.128) 21 agosto 2018 21:34

    EPPURE, QUALCOSA CAMBIERA’.

     

    Caro Paolo,

    fai benissimo a denunciare l’arroganza dell’ad di autostrade, fai benissimo, insieme a Persio Flacco a denunciare la cronica impunità dei potenti, eppure...

    eppure io credo che stavolta a non aver capito sia l’ad Castellucci.

     

    Non ha capito che il vento sta cambiando e pericolosamente (per lui). Lo hanno capito meglio gli investitori (molti stranieri) che hanno precipitosamente disinvestito sulla sua azienda.

     

    E’ del tutto evidente che in Italia, e non solo, tanta gente non è più disposta a farsi turlupinare e che chi esagera, addirittura dopo aver causato morti, dovrà essere abbandonato dal sistema, che cercherà di salvare se stesso abbandonando gli stupidi arroganti.

     

    Il governo attuale cresce nei consensi, non perchè abbia brillato, ma perchè nel paese cresce l’esigenza di farla finita con malgoverno, corruzione, complicità con la delinquenza. Chi governa lo sa e cercherà di non smentirsi su quest’esigenza.

     

    Non credo che per questo si sia irreversibilmente intrapresa la via del risanamento e del buon governo: al di sopra dei Castellucci ci sono logge di potenti con menti raffinate che queste cose le capiscono bene. Decideranno come contrattaccare e lo faranno con i loro potenti mezzi: hanno a loro disposizione strateghi, pianificatori, psicologi, spin doctors, opinion makers, mass media nonchè tutto l’apparato burocratico dell’UE. Cercheranno di fermare le azioni di risanamento attizzando contrasti e secessioni, utilizzeranno la strategia della tensione sui titoli di stato e la macchina del fango contro gli innovatori più intraprendenti. Nel far deragliare la "primavera italiana" si coalizzeranno poteri globalizzati che temono altre primavere in altri paesi.

     

    Difficile prevedere cosa succederà e dove si andrà a finire, ma è facile prevedere che non sarà un percorso facile, che si avranno colpi e contraccolpi.

     

    Noi, piccoli  liberi pensatori indipendenti su Agoravox e altri blog potremmo avere un ruolo rilevante nel chiarire il come e il perchè di quei colpi e contraccolpi. E’ vero che contiamo molto poco, ma è anche vero che i grandi e a suo tempo ascoltatissimi opinions makers di sempre ormai stanno contando sempre meno; basta ricordarsi il referendum costituzionale, le elezioni, le tirature dei giornali tradizionali, i sondaggi: la gente vuole pensare (bene e male) con la sua testa e non più con la loro.

     

    Saluti,

    Geri

  • Di GeriSteve (---.---.---.128) 19 agosto 2018 16:48

    Chiedo scusa al Persio Flacco del mio imperdonabile errore: l’articolo gattopardesco non è suo ma del Tantussi.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.128) 19 agosto 2018 16:31

    PURCHE’ NIENTE CAMBI...

     

    Mio caro Paolo,

     

    mi dispiace doverti sgridare ben due volte nella stessa giornata: ma tu lo hai letto o no "il gattopardo" ?  Come fai a non capire cosa vuole il Persio Flacco?

     

    Che i Benetton e la loro azienda non vengano minimamente toccati, per non danneggiare gli innocenti risparmiatori!

     

    Che si trovi un capro espiatorio di second’ordine e che si dia a lui tutta la responsabilità.

     

    Meglio poi se il capro espiatorio è clamorosamente innocente, così alla fine della sceneggiata si assolve anche lui e tutto, ma proprio tutto, resta come prima.

     

    Il copione è vecchio, ma consolidato e con ottime referenze: ha funzionato tante volte!

     

    Finch’è qualcuno ci crede e ci casca.

     

    Che sia arrivato il giorno di farla finita?

     

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.128) 19 agosto 2018 15:06

    Mio caro Paolo, è una questione di sistema di riferimento: questo mondo è alla rovescia rispetto a come tu e quasi tutti noi vorremmo che fosse, ma è perfettamente "dritto" rispetto a come funziona da tempo.

    Se vai qui vicino: Ponte Morandi: una tragedia "esistenziale". Sono stati meravigliosi gli anni Sessanta? trovi un breve elenco di "precedenti" che non sto a ripeterti.

    Non voglio sostenere che tu fai male a scandalizzarti che "così van le cose" e che "così fan tutti": non dobbiamo rassegnarci e fai benissimo a ricordarcelo. Dobbiamo però ricordarci perchè "così van le cose e così fan tutti": perchè noi abbiamo una delle peggiori e più corrotte classi dirigenti del mondo, a partire (ma non solo) dalla classe dei politici.

    Il sistema della corruzione è tale da estendersi irreversibilmente fino a che non lo fermi qualche evento catastrofico, del tipo "ghigliottinamento dei corrotti".

    Nel suo fondamentale e chiarificatore libro "Il ritorno del principe" il magistrato Roberto Scarpinato ci ha spiegato come un corrotto, da lui incastrato, gli ha giustificato il suo ingresso nel sistema della corruzione: "a me, la prima mazzetta me la ha messa in mano il mio capoufficio: non avrebbe mai accettato un incorruttibile nel suo ufficio".

    In perfetta analogia, finora nessun partito italiano ha permesso ad un incorruttibile di "far carriera" nel proprio ambito". Anche restituire ai cittadini l’elementare diritto di scegliere loro chi votare non cambierebbe granchè: gli incorruttibili, invece che stare in fondo alla lista dei candidati non entrerebbero neanche in lista: non sia mai che gli elettori li eleggano!

    Ma mi dirai: perchè tu sei così pessimista da scrivere che la corruzione è irreversibile?

    Per un motivo semplicissimo: perchè un corrotto che volesse tornare indietro dovrebbe pagare un prezzo altissimo, passando dalla corruzione addirittura all’eroismo. Un corrotto è sempre ricattabile dal sistema della corruziona che sa e conserva accuratamente le prove della sua corruzione.

    Ricordi Sindona? dagli Usa tornò in Italia con un’arma terribile: una lista di oltre 500 potenti di cui proprio lui, Sindona, aveva trasferito all’estero i capitali illecitamente accumulati. Con quella lista lui si credeva di poterli ricattare, cosa che sarà certamente successa, ma non fu lui. Lui si bevve un caffè con più cianuro di quanto credeva, la lista sparì (proprio come un’altra analoga "arma": la borsa di Calvi) e noi non abbiamo mai saputo niente di quei corrotti con il gruzzolo all’estero nè di tanti altri casi analoghi.

    Oggi ti voglio proprio far male: oltre agli incentivi di cooptazione, oltre ai ricatti di fidelizzazione, abbiamo anche il fenomeno della "autocensura": chi vuole far carriera (non importa se come politico, giornalista, dirigente, funzionario, quadro...) si autocensura come se fosse sotto ricatto; così tanto per far sapere a chi conta che lui è "a disposizione".

    Mio caro Paolo, in realtà io so che tu sai già e bene tutto ciò che scrivo, in realtà io apprezzo che tu ci ricordi cosa dovrebbe essere dritto e cosa rovescio, ma tu lasciamelo il piacere di denunciare che fino a che non torna (anzi: arriva, perchè in Italia purtroppo non c’è mei stata) la ghigliottina, così van le cose e così fan tutti.

    GeriSteve

    P.S. Questo mio elogio nostalgico della ghigliottina mi ha fatto venire in mente una "petrolinata": l’eroico Petrolini, in pieno fascismo, quando era pericoloso denunciare corruzione e dispotismo, così recitava:

    Sono stato a Roma e, sulle strade, ho letto "via Mazzini", "via Garibaldi"... e invece bisognerebbe scriverci: TORNA MAZZINI, TORNA GARIBALDI...

TEMATICHE DELL'AUTORE

Società Tribuna Libera Mondo Politica

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità