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Franceschini confessa la truffa-Cofferati agli elettori del Partito Democratico

In una intervista al Corriere il segretario del PD Franceschini si esprime sullo scandalo-Cofferati, che dopo aver rinunciato al secondo mandato a sindaco di Bologna adducendo motivi familiari a mascherare un indice di sgradimento altissimo, ha poi svolto una durissima battaglia interna al partito riuscendo ad ottenere una candidatura a Bruxelles, al parlamento europeo.

Cofferati ha usato strumentalmente la lontananza dal figlio piccolo, che risiede a Genova con la madre, poi ha fatto la guerra all’attuale candidato a sindaco del PD fino a che, per frenarlo, non gli hanno concesso la candidatura. Il segretario regionale del PD è apparso finalmente sollevato ("Ora Cofferati è un problema ligure"), mentre Franceschini ha fatto una dichiarazione allucinante nel tentativo di minimizzare il problema della differenza tra idee ed azioni di Cofferati.

«La storia del ritiro per motivi famigliari- dice Franceschini da Santiago del Cile- la conoscono sì e no 500.000 persone. E non vedo dove sarebbe lo scandalo». Quindi gli elettori del PD che saranno chiamati a votare per il cinese truffaldino, secondo Franceschini possono essere presi in giro senza danno e il fatto che Cofferati abbia mentito platealmente dall’inizio alla fine della sua avventura bolognese, avvitandosi in un terribile fallimento, non rappresenta un problema. Tutto calcolato.



In fin dei conti quello che importa a Franceschini è che «Sergio gode ancora di una popolarità enorme», tra quelli che non lo conoscono e tra quelli ai quali il PD stesso si occupa di nascondere il vero volto del candidato. Chissà cosa dirà ora la povera Concita, che pure si era spesa in un’appassionata difesa del nobile gesto da padre moderno, adesso che diventa evidente quanto Cofferati abbia strumentalizzato anche L’Unità e la sua direttrice, per proseguire la sua carriera politica senza pagare il prezzo del fallimento bolognese.
Altro che: "Lo sbalordimento, l’incredulità e l’ironia feroce di cui è bersaglio sono la misura esatta – millimetrica – dell’arretratezza culturale in cui siamo immersi fino a non accorgercene più, il segno preciso del pensiero dominante che ci istupidisce e che ci assorda." La finta ingenuità della direttrice de L’Unità è il segno preciso della slealtà verso il lettore e l’elettore.

Quelli che all’epoca descrissero Cofferati come un ipocrita che si nascondeva dietro il figlio neonato avevano ragione, così come avevano ragione fin da allora nel dire che Cofferati sarebbe stato riciclato al parlamento europeo, giusto premio per aver portato distruzione e scompiglio all’intenro del partito e a Bologna. il pietoso teatrino non ha ingannato nessuno, se non alcuni inconsapevoli elettori del PD.

Complimenti a Franceschini, che con una sola frase ha spiegato benissimo agli elettori quanto ci si possa fidare della nuova dirigenza e quale bellissimo "modo nuovo di fare politica" abbia abbracciato.

Commenti all'articolo

  • Di Dario Campolo (---.---.---.48) 31 marzo 2009 13:10
    Dario Campolo

    sicuramente hai ragione a esporre quanto da te scritto ma io la vedo cosi’:

    La merda puzza,

    se devo scegliere fra la merda che puzza e quella che non puzza scelgo la seconda......OVVIO

    Riassumendo, meglio un voto a Berlusconi che non sarà mai presente o uno a Cofferati che forse 8 volte su 10 ci sarà.....a te la scelta.

    In quanto alla sciagura di Bologna città, non mi sembra tanto sciagura, tanto che un sodaggio di poco tempo fa dimostrava la vittoria netta di Cofferati n caso di ricandidatura.

    Ciao

  • Di peppiniello (---.---.---.145) 31 marzo 2009 15:08

    DARIO CAMPOLO, ma per favore dai ne vogliamo uscire fuori da queste solite tiritere. HE’BASTA!
    Anzichè parlare di puzza e non puzza, parliamo allora di una dolce ed una salata, tu che fai ti mangi la merda? Questa non è più politica questa è mafia, una mafia fatta di ricatti di imbroglio di partito, e per dirla tutta non stà nella bagna solo il partito ma stà nella irresponsabilità lo stesso Cofferati che dimostra di fregarsene di mettere il PD alla berlina per i suoi egoismi personali. iIL risultato sai quale sarà, sarà uno dolce e l’altra salata (merda) e fra le due abbiamo fatto in modo che l’italia si debba accontentare in eterno del polo di destra. Questo comportamento, questo modo di fare tuo di Cofferati e del PD è progressista o conservatore. NO, NON CI SIAMO PROPRIO.

  • Di mazzetta (---.---.---.234) 31 marzo 2009 15:22

    Non ho alcuna intenzione di sponsorizzare i concorrenti del PDL, ma nemmeno alcuna complicità con il PD

    Cofferati comunque annunciò il ritiro della sua candidatura (annunciata poco tempo prima) al secondo mandato proprio a seguito di un sondaggio disastroso commissionato dal PD e mai reso noto ufficialmente, nel quale Cofferati non vinceva affatto

    Nella mia peculiare qualità di cittadino di Bologna, lasciatemi poi dire che di fan di Cofferati in città ne sono rimasti pochi e che questo è accaduto per responsabilità e incapacità del sindaco, non per antipatie
    pregiudiziali
    L’uomo non è un gran politico, ma un modesto funzionario che si atteggia a big di partito, incapace e a disagio nel dialogare con la città, con il proprio partito e con la propria base

  • Di DARIO CAMPOLO (---.---.---.48) 1 aprile 2009 14:49

    Mazzetta e peppiniello,

    partiamo da un presupposto, io rispetto il vostro pensiero e voi il mio.
    Da qui si può aprire un discorso democratico, nel vero senso della parola, almeno fra noi persone comuni!!!

    Premesso ciò ribadisco la merda che puzza e non, perchè tale è.

    Ad oggi io non mi considero rappresentato da nessuno!!! Politicamente parlando,

    PDL? neanche a parlarne
    Lega? no
    La Destra di Storace? No
    UDC? A volte, se non fosse per i molti esponenti collussi con la mafia. Quindi NO.
    IDV? Mi piace Di Pietro e lo considero un ottimo allegato ma nient’altro. Non in grado di governare un paese secondo ME, e comunque non mi rappresenta idealmente.
    PD? ultimamente mi ha deluso ma Franceschini sta facendo bene e avrà il mio voto, sopratutto se la Borsellino si candiderà alle Europee.

    Concludo,
    cos’avete fatto in questi ultimi giorni, avete manifestato? siete andati in piazza? o siete alcuni di quei tanti, tantissimi che sta a casa, ed in internet urla a destra e a manca, questo è giusto o questo è sbagliato.

    Peppiniello, MA DAI!!!

    Dov’eri sabato, in piazza per GENCCHI? Io SI

    Dove sei quando è ora di combattere il sistema, ci metti la faccia? Bè, se sei uno dei tanti che sta dietro a internet a giudicare e a non metterci la faccia andando in giro a farsi sentire, allora la tua scelta potrà ricadere solo alla merda che puzza o alla merda che non puzza!!!

    Io ad esempio il 19 luglio sarò in via D’amelio con un agenda Rossa in mano!!! da Torino prenderò un terno con mia moglie e mio figlio di 2 anni, inoltre ho anche una disabilità ad un’articolazione, IO,
    ma sarò lì.

    Hai capito adesso.

    Buona giornata.

    • Di mazzetta (---.---.---.81) 1 aprile 2009 15:17

      vedi Dario,

      nella merda ci siamo finiti ascoltando quelli che dicevano di turarsi il naso, poi ci siamo abituati e alla fine ci sembra che parte di questa nemmeno puzzi

      il che secondo me non dovrebbe comunque impedire di esprimere il proprio sgradimento per una manovra di vertice a promuovere un vecchio arnese della politica che si mantiene a galla con l’arroganza

      ancora di più se in quel partito la menano da anni con il nuovo modo di fare politica e se dopo il fallimento di Veltroni si erano levate alte grida al rinnovamento e all’emersione di una nuova classe politica

      come emerge la nuova classe politica se si riciclano all’infinito falliti come Bassolino e Cofferati etc...?

      in ogni caso sconsiglio l’espediente della richiesta di patente di militanza, nella mia tessera da militonto ho abbastanza punti-militanza da imbarazzare i più, senza considerare che la giustezza di un’argomentazione non dipende dalle qualità di chi la formula e che gli inviti a tacere in quanto indegni, lasciano sempre l’amaro sapore di ostilità preconcetta e pochezza di argomenti

    • Di DARIO CAMPOLO (---.---.---.48) 1 aprile 2009 16:19

      mazzetta, sicuramente concordo con te sul rinnovamento ma haimè non ho altre scelte se considero che non sono uno di quelli che non va a votare, non mi piace, io a votare ci vado.

      I partigiani erano partigiani perchè facevano i partigiani.

      Buona serata.

    • Di sopracciglio (---.---.---.96) 1 aprile 2009 17:17

      Ahimè, concordo con Mazzetta.
      Il PD ha preso i voti spacciandosi come l’unica possibile alternativa all’avanzata di Berlusconi. Gli elettori di sinistra l’hanno votato principalmente per questa ragione, turandosi il naso per il resto.
      Avendo fatto pippa sulla mission principale (e mi riferisco non tanto al risultato elettorale, ma soprattutto alla totale inesistenza di qualsivoglia opposizione), tutti i nodi sono venuti al pettine. Al pari degli altri sono arroganti, nei rapporti con i cittadini non sanno sganciarsi da schemi sovietici, non possono o non vogliono - non fa differenza - superare le logiche di partito che impediscono il rinnovamento.
      E allora debbono scomparire. E’ un processo naturale, doloroso ma necessario, prima si compie e meglio è, di modo che possano emergere volti nuovi e soprattutto si faccia strada una nuova identità politica che sappia cogliere - e portare avanti con il necessario rigore - le aspirazioni (lavoro, casa, diritti civili, servizi sociali, sanità efficente, ecc, ecc.) della parte debole del paese (e non sono certo 4 gatti).
      Tanto così non si va da nessuna parte.

  • Di carla (---.---.---.26) 1 aprile 2009 17:32

    Dall’articolo che hai citato sul corriere
    "Ancora nessun accenno invece alla propria posizione da parte di Cofferati, dopo la chiara offerta arrivata dal Pd."
    cioe’ cofferati non ha ancora deciso, mi pare...

  • Di alride (---.---.---.14) 1 aprile 2009 18:05

    concordo con sopracciglio.
    ma delle meline di cofferati proprio non riesco a interessarmi.
    un personaggio minore, di una forza politica disastrata, in un sistema dei rapporti elettori-candidati totalmente da ricostruire.
    non facciamoci distrarre da queste vicende di basso profilo e chiediamoci se davvero sappiamo per chi votare.
    a bruxelles c’è di peggio del cinese, se leggete i giornali stranieri certamente ne siete già informati.
    per esempio ci sarà un galantuomo che si chiama scapagnini.

  • Di vincenzo (---.---.---.30) 1 aprile 2009 22:04

    Cofferati fà soltanto quello che é necessario per la propria carriera politica. Attenzione però a sminuire il suo operato. Le brigate rosse sono sempre attente a ciò che accade a sinistra puntando ad occupare spazi vuoti. In questo momento critico i brigatisti potrebbero riorganizzarsi per tornare a colpire.

    • Di mazzetta (---.---.---.81) 1 aprile 2009 22:28

      per Carla: ho citato il Corriere proprio ad esempio di confusione, Cofferati ha fatto il diavolo a quattro fino a che non gli "hanno offerto" la candidatura, la sequenza degli eventi non è minimamente in discussione e lo dimostrano le stesse parole di Franceschini e del segretario regionale del PD e di molti altri...

      rispondendo agli altri, mi vien da dire che il termine "sovietico" qui c’entra poco, queste sono cose da bassa politica, non necessariamente sovietica, i democristiani si sono sempre mossi così lo stesso

      infine grazie a chi ha evocato il ritorno delle BR a occupare gli spazi lasciati vuoti da Cofferati & simili, è la battuta migliore da giorni

      perchè è una battuta, vero?

    • Di sopracciglio (---.---.---.96) 2 aprile 2009 14:49

      Solo per precisare che l’espressione "logiche sovietiche" da me utilizzata è riferita all’atteggiamento mostrato dal PD nei confronti dei cittadini, troppo spesso considerati "massa" e non soggetti titolari di diritti.
      Era una critica generale e non relativa al caso Cofferati.
      Saluti

  • Di PEPPINIELLO (---.---.---.29) 4 aprile 2009 02:59

    Non amo il polo di destra, per la sua politica troppo di parte. Debbo dire però che sono coerenti, sono neri e si fanno vedere neri. Amo il polo di sinistra, non mi piace l’imbroglio del loro politicare. NON sono coerenti, non sono leali con i loro elettori, grandi parlatori dei diritti e dei doveri, nulla nelle loro mani è mai stato determinante per arrivare ad un consenso duraturo. Soffrono del complesso delle critiche che la destra campanilistica è tenuta ad attuare. IL fatto che gli si dica di essere a favore della classe operaia li manda allo sballo, ogni volta che prendono potere non vedono l’ora di dare la stangata ai loro elettori per dimostrare che loro NON attuano la lotta di classe. Chissà se fino ad oggi hanno capito che questo loro modo di fare ha contribuito ad aggravare il gia grave squilibrio economico di tante famiglie che non arrivano ad accudire le loro famiglie ( PENSATE , "la famiglia" quella della "co-sti-tu- zi-one). La situazione oggi è disperata, il mondo imprenditoriale si sta portando nella condizione della alimentazione forzata, (COMA VEGETATIVO). L’amico, Berlusconi, voi credete che riuscirà a capire che per uscire dalla crisi non deve mettere il sondino alle industrie, ma deve togliere il sondino alla forza lavoro perchè questa NON è incoma, questa, sta tirando la cinta, i consumi, i consumi, se non riprendono, hai voglia di mettere sondini alle industrie?!. IL bello è, che il sondino alle industrie sono soldi buttati, inutili per la ripresa. La sinistra oggi, all’opposizione, predica bene, ma quando è stata al governo non ha onestamente fatto quello che doveva. 
    IL suo modo di operare del passato, ti porta oggi ad interrogarti su quali iniziative avrebbe preso oggi con questa crisi, avrebbe preso un 8 punti di qualcosa e, come in passato, ne avrebbe dati 5 alla industria e 3 forse alla forza lavoro. Poi cosa accade che arriva Berlusconi e rimette tutto come prima . 

  • Di avv. franceschin (---.---.---.71) 19 ottobre 2009 18:59
    Trovo che la sinistra usi una demagogia a danno del cittadino ignaro della giustizia e con questo fare strumentalizzi un danno sfavorevole contro chi s espone per una riforma della giustizia giusta. È comprensibile che sia difficile poter comprendere e accettare che la maggior parte della gente possa comprendere l’importanza della riforma della giustizia che Berlusconi desidera attuare, questo lo si deduce e si spiega da una semplice considerazione che emerge chiaramente considerando che per comprendere lo scopo della riforma della giustizia sia necessaria una conoscenza della materia o quantomeno cosa comporti al cittadino lo stato attuale della giustizia e la consapevolezza delle modalità con cui si esprime una condanna verso chiunque ma attualmente certamente ingiusta e favorevole ad una magistratura scorretta, quindi sbilanciata e sfavorevole al cittadino a meno che questi non vivono una situazione economica nella condizione di Berlusconi.
    Premesso ciò, desidero riferire che io lavoro in tribunale e vivo osservando i diritti violati e gli abusi che vengono posti in essere quasi con normalità particolarmente a danno contro il normale cittadino producendole gravi disagi, rinvii inutili, sentenze strane e poco chiare in relazione ad ipotesi e non alle prove certe ( quasi si vivesse un chi se ne frega tanto nessuno può far nulla poichè vi è totale impotenza a reagire contro una giustizia ingiusta) se io potessi, per tale nota a Berlusconi darei un consiglio ponendole l’attenzione peruna applicazione di una norma che possa intervenire alla condanna penale del magistrato che abbia condannato un cittadino senza prove certe e semplicemente sulla base di un giudizio espresso con ipotesi a suo piacimento e basato su motivazioni demagogicamente e logiche come di solito si fa ma senza la caratteristica certezza della prova oggettivamente certa, inoltre applicherei una condanna al giudice obbligandolo al risarcimento personale del detenuto o di chi ha subito un danno penale , quindi l’applicazione dell’ allontanamento perpetuo dal ruolo e da tutti gli uffici pubblici poiché è un delinquente e particolarmente in modo aggravato qualora da una condanna disposta venga di seguito ad emergere l’innocenza dell’imputato condannato dal giudice.
    Aggiungo Inoltre che anche per i non vedenti appare chiaro e logico che il giudice ed il pubblico ministero sono due magistrati e o prima o dopo svolgono lo stesso ruolo quindi i due sono incompatibili nel giudizio particolarmente rispetto all’avvocato della difesa che è posto li quasi come farsa e benché preparato assume una presenza di inutilità rispetto al pm e giudice, pertanto se il cittadino capisse che prima o poi l’imputato può essere lui e verrebbe giudicato non in modo equo ma chiaramente arbitrario ed ingiusto , certamente non so se avendo questa conoscenza potrebbe gradire le condizioni del giudizio che attualmente si vive essendo queste cause e sentenze poste in essere da due magistrati con stesso ruolo quindi con 2 persone di parte per la condanna senza una parte terza che tuteli il cittadino.
    Oggi a riscontro delle difficoltà per riconoscere e riformare la giustizia ed i magistrati equi Appare assai ridicolo l’atteggiamento del csm che a tutela e difesa ingiusta del proprio ruolo vuole fare una manifestazione di sciopero contro la proposta di Berlusconi non comprendendo che è una riforma richiesta dall’italia , essi proprio con questo fare inducono maggiore sfiducia e terrore al popolo italiano prima di tutto e non a Berlusconi come vogliono far credere , farebbero bene a non usare chiaramente la delinquenza che ormai è insita nella loro etica e dovrebbero capire che l’italia ha necessità di cambiare in bene ed in favore del popolo particolarmente riconoscendo una giustizia equilibrata sia per la destra sia per la sinistra , viene da dire che purtroppo se non esistesse Berlusconi forse per risolvere il problema di questi delinquenti magistrati politicizzatisi si dovrebbe attendere altri 80 anni e questo sarebbe troppo ideale per l’Italia. viene da ridere che alcuni politici come il merda delinquente di franceschini che è convinto che piglia per i fondelli gli italiani, vedrai la fine che farai..usano i calzini colorati come quel magistrato di parte, complimenti , che orrore .
  • Di laura pausini (---.---.---.71) 19 ottobre 2009 19:12

    franceschini il grande lider di merda
    un uomo che va a controllare quante scopate fa berlusconi
    un uomo che quando era al governo si è seduto sui propri interessi personali
    un uomo ridicolo che si trova in qualunque contesto di opportunisti miserabili
    un uomo che non è in grado di proporre ideali coerenti con le attese dell’italia
    un grande pezzente che con le sue ideozie è convinto che convincerà gli italiani ad uccidere berlusconi
    una persona che la deve smettere di mostrare l’intelligenza che non ha
    una persona a cui auguriamo una maturità ed equilibrio politico
    gli italiani che vedono e che valutano. ciao stronzo

    • Di (---.---.---.137) 19 ottobre 2009 21:35

      Dev’esserci stata la rottura di qualche tubo e i commentatori de Il Giornale, eccitati dall’dea della cittadinanza agli immigrati, sono finiti qui invece che sull’articolo che insulta il giudice Mesiano

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