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Forum Nucleare Italiano: una no profit per convincere che nucleare è bello

Il Forum Nucleare Italiano è un’associazione non profit che nasce dalla volontà di rappresentanti dell’industria e del mondo scientifico, convinti della rilevanza della scelta dell’opzione nucleare nel mix delle energie pulite e CO2 free.


Simpatica definizione CO2 free...

Fiocco verde fluorescente in casa Italia. È nato il Forum Nucleare Italiano. FNI: una no profit. Dal loro sito:

Il Forum Nucleare Italiano è un’associazione non profit che nasce dalla volontà di rappresentanti dell’industria e del mondo scientifico, convinti della rilevanza della scelta dell’opzione nucleare nel mix delle energie pulite e CO2 free.

Simpatica definizione CO2 free, la pensare all'area pulita e ai prati verdi, un po' come SCORIA free, perché, amici cari, anche il nucleare è scoria free. Basta aspettare un po’ di tempo, diciamo 250 mila anni. Che volete che sia! I soliti frettolosi.
 
Il presidente del forum è un tale Chicco Testa, ex Legambiente (presidente nazionale), si occupa di un sacco di cose, ciononostante trova il tempo per preoccuparsi delle sorti energetiche del paese le quali non possono prescindere dal ritorno al nucleare.
 
Nella missione del forum leggo che:
 
Il Forum diffonde l’informazione e promuove la conoscenza dell’energia nucleare come una delle risorse energetiche fondamentali per lo sviluppo del nostro Paese. Una risorsa necessaria, sicura, pulita e vantaggiosa dal punto di vista economico e ambientale.
 
Pulita, sicura e vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Evviva siamo a cavallo.
 
Poi però leggo qui e ancora qui che ad Asse in Germania circa trent'anni fa sistemarono 126 mila bidoni di scorie nucleari, in una vecchia miniera di sale, che avrebbe dovuto contenerle per tanto tanto tempo operazione scorie free, anche se qualche maligno potrebbe pensare che è come mettere la polvere sotto il tappeto. Poi tredici anni fa sfiga volle che in quella miniera a 550 metri di profondità cominciasse a sgorgare dell'acqua (a volte il sottosuolo ci sorprende con questi fenomeni sottoterra l'acqua chi l'avrebbe mai immaginato). È stato stimato che Il tempo massimo di tenuta dei fusti è di 150 anni, quello minimo, speriamo bene. Solo un anno fa la notizia è diventata di pubblico dominio. Ad oggi il governo federale tedesco ha deciso per l'evacuazione del sito e la ricollocazione delle scorie altrove, pensate che spasso nel caso si rompesse qualche fusto danneggiato dall'esposizione all'acqua! L'operazione avrà una durata di 20 anni e costerà intorno ai 2-3 miliardi di euro.

Vi immaginate la stessa situazione in Italia con Bertolaso a gestire l'emergenza.
 
Ieri sera ho fatto un sogno, la sala di controllo di una centrale nucleare, delle persone si affollano dietro un monitor. Nella stanzetta di controllo ce ne sono parecchi di monitor, ma questo in particolare possiede degli altoparlanti che emettono questo suono: Totti! Totti! Supera la metà campo avversaria, dribla, passa la pal. BOOOM!!!

Poi mi sveglio, accendo il pc e leggo le idee geniali di Chicco Testa.

Commenti all'articolo

  • Di Diego (---.---.---.210) 17 settembre 2010 14:24

    Sono totalmente d’accordo. La battuta finale che fai é esattamente la stessa che faccio io, quando si parla di nucleare in Italia.


    Sempre che il nucleare sia una buona cosa (e ripeto, sempre che) di certo non puo’ essere una buona cosa in Italia: l’Italia non ha:
    - ne’ le condizioni socio-geografiche (ha una densita di popolazione troppo alta, le centrali nucleari vanno messe nei deserti, dove un ipotetico incidente ha conseguenze piu’ circoscritte) 
    - ne’ le condizioni sociali (ci siamo dimostrati incapaci di gestire i rifiuti normali, figuriamoci le scorie nucleari, da noi finirebbero sotto mezzo metro di terra da coltivo)
    - né l’orgoglio e il senso professionale del dovere (in Germania - che io conosco molto bene - il netturbino e’ orgoglioso del fatto che il tratto di strada sottoposto alla sua responsabilita’ sia ben pulito, il postino e’ orgoglioso di recapitare tutte le lettere in tempo e cosi’ via. Peraltro in Germania, a differenza che in Italia, la societa’ riconosce a questi operatori dignita’ e stipendio adeguato. Ne deriva la proverbiale efficienza tedesca e l’altrrettanto proverbiale "scazzo" italiano). 
  • Di Renzo Riva (---.---.---.31) 19 settembre 2010 14:20
    Renzo Riva

    Sono totalmente in disaccordo!


    Gli italiani saranno alla continua ricerca di privilegi ma non sono quei fessi che descrive Diego.
  • Di maurizio (---.---.---.60) 23 settembre 2010 23:02

    Non solo non ci sono le condizioni socio-geografiche, l’Italia è fortemente sismica e il concetto di sito sicuro non esiste. Inoltre la dilagante corruzione, nepotismo e impiego di nani e ballerine in posti dove dovrebbero esserci professionisti abbassa di molto il nostro livello di efficienza. Sono d’accordo con Diego.

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