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Forni a legna: tutte le fasi della realizzazione

Portatore di quei sapori di tradizione tutta popolare, il forno a legna attualmente è considerato anche un elemento di grande design. Elemento imprescindibile di pizzerie e panifici, trova spazio anche nelle abitazioni, dove giardini, cantine e locali ad uso rustico si lasciano arricchire con la sua struttura tipicamente rétro.

Il motivo che spinge molti italiani ad affidarsi alla cottura a legna è soprattutto la possibilità di cuocere lievitati in maniera sana; ma ad attrarre sono anche i delicati sentori del legno, che arricchiscono ogni pietanza con profumi caratteristici.

I benefici di un forno a legna

Con un forno a legna è possibile ottenere anche a casa i sapori più antichi della tradizione. A differenza degli apparecchi più comuni, forni e barbecue offrono quel tipo di cottura non convenzionale, in grado di esaltare ogni tipo di gusto, sia che si tratti di pane che di semplici rustici; per non parlare della pizza, eccellenza di origine tutta campana che oggi viene consumata in tutto il mondo.

Perché scegliere un forno a legna

A raccogliere il primato in fatto di panificazione è la Capitale, dove diverse realtà permettono di assaporare prodotti da forno sempre caldi e di ottima qualità. Tuttavia, per ottenere prodotti eccellenti, sia nel commercio che a casa propria, è indispensabile utilizzare forni in pietra, modelli ben diversi da quelli elettrici e dotati di grande charme. Tra le aziende che si occupano di realizzare forni a legna a Roma c'è Iacoangeli, brand che da più di vent'anni progetta e costruisce strutture artigianali di grande pregio.

Come nasce un forno a legna: fasi preliminari e materiali

Per ottenere pietanze dal gusto ineccepibile, è importante che il forno sia progettato in maniera ottimale. Collocazione, dimensioni e materiali, infatti, sono sempre il frutto di un'opportuna fase di progettazione. Nella selezione della pietra, ad esempio, i mattoni di tipo refrattario sono in genere più indicati del classico cemento: possono resistere alle alte temperature, mantenere il calore costante e - al contrario di ciò che accade con elementi industriali - garantiscono una cottura più uniforme.

Dimensionare il basamento

Nella realizzazione dei forni a legna è importante prevedere un basamento di dimensioni opportune. Sia che si tratti di un'opera ubicata all'aria aperta, sia che trovi posto negli interni, un buon forno a legna non può prescindere da un ottimo punto di appoggio.

Questo elemento infatti, collabora all'isolamento della zona cottura e viene realizzato poco prima della vera e propria dell'installazione. Inoltre, si rivela fondamentale in tutti quei forni a legna realizzati nelle aree esterne, dove le strutture, soggette ad acqua e umidità, hanno bisogno di essere protette dalle infiltrazioni.

Sì ai modelli prefabbricati, ma di qualità

Dopo aver dimensionato il basamento, si passa alla realizzazione del forno vero e proprio. Le alternative, in questo caso, sono due: quella di affidarsi a un artigiano esperto, con costi che potrebbero lievitare, o optare per una soluzione prefabbricata, assicurandosi, però, che i materiali in questione siano tutti di ottima qualità. La differenza la fanno i rivenditori: solo quelli accreditati possono garantire prodotti di gran pregio e realizzati in maniera robusta.

L'utilità dell'acciaio nella struttura

Un forno a legna deve avere una struttura solida e resistente. I migliori pannelli prefabbricati possono contare su uno scheletro in cemento armato, che assicura un'estrema durevolezza anche se il forno è esposto all'azione di agenti atmosferici. Pannelli prefabbricati privi di un opportuno telaio sono invece da scartare, poiché non proteggono in alcun modo da crepe e cedimenti.

Progetto e rifinitura: la canna fumaria

Man mano che il forno a legna prende forma, viene realizzato anche uno degli elementi più importanti dell'intera struttura: la canna fumaria. Questa parte del progetto, oltre a dare alla struttura un fascino indiscutibile, ha la funzione di allontanare i fumi di risulta, liberando gli ambienti circostanti da ogni possibile cattivo odore. In genere, si preferisce optare per forme tondeggianti e per materiali coibentati, a vantaggio di resistenza e durevolezza.

 



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