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Finanziamenti MiBAC: approvato il progetto per una biblioteca diffusa a Roseto

Roseto degli Abruzzi, 8 dicembre 2018. Il consigliere comunale Massimo Felicioni ha annunciato l'approvazione del progetto "Rosburgo che legge", con il quale la cittadina di Roseto degli Abruzzi si è aggiudicata il primo posto in tutta Italia, ad un avviso pubblicato dal Mibac volto alla creazione di una biblioteca diffusa e ad incentivare l'abitudine alla lettura dei cittadini. 


Il progetto, sapientemente ideato in collaborazione con la direttrice della Biblioteca Comunale e l'associazione Itaca, si articola su più fronti: innanzitutto selezione di famiglie (privilegiando quelle con anziani, bambini o portatori di handicap) che apriranno le porte delle loro case a scrittori e pubblico per diversi incontri di lettura e ascolto; 30 incontri rivolti agli studenti delle scuole medie del comune con l'intenzione di avvicinarli alla lettura, utilizzando il linguaggio cinematografico del trailer, nella speranza di attirare maggiormente l'attenzione dei ragazzi; creazione della biblioteca diffusa sul territorio comunale, con il posizionamento di 25 casette in legno, resistenti agli agenti atmosferici, dalle quali chiunque potrà prelevare un libro da leggere a patto di sostituirlo con un altro; generale valorizzazione e sensibilizzazione della comunità alla lettura.

Lo stato ha predisposto un finanziamento di 33mila euro per la realizzazione del progetto, che verranno utilizzati dalla biblioteca per migliorare il suo operato e le sue risorse, tramite l'acquisto di nuovi materiali utilizzabili da TUTTI i cittadini e le minoranze della popolazione.


La portata rivoluzionaria di un tale progetto è evidente, tanto più se contestualizzata in una cittadina di 25000 abitanti come Roseto e non in una grande città italiana, sede di importanti biblioteche: nel panorama di Roseto la realizzazione delle iniziative sarà sicuramente un fenomeno guardato con curiosità, attrazione e ammirazione. E se da cosa nasce cosa, vien da sé che il progetto procurerà enormi e prolungati vantaggi a tutta la collettività: si pensi soltanto allo spirito di collaborazione tra le diverse associazioni di cittadini, tra le diverse fasce di età, classi sociali, che ha iniziato a farsi strada già nella fase di ideazione. TUTTI potranno partecipare, TUTTI potranno trarre vantaggio dalle iniziative della biblioteca diffusa e TUTTI potranno collaborare per la valorizzazione della cultura del proprio territorio e per porre le basi di un futuro migliore. 

Senza considerare l'alfabetizzazione dei ragazzi alla lettura, all'utilizzo consapevole del libro e della biblioteca, che il successo di un progetto tale comporterebbe. Meno ragazzi disinformati, meno ragazzi schiavi dei social e dei media, più ragazzi capaci di rapportarsi con l'altro e consapevoli del proprio valore, delle proprie capacità e del proprio ruolo nella comunità.

Il lustro e il prestigio per un comune come quello di Roseto sarebbero ovviamente notevoli, non soltanto in ambito culturale e di inclusione sociale, ma una buona riuscita del progetto potrebbe ripercuotersi positivamente anche sul turismo, fonte primaria di vita per Roseto. 

"Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso" scrisse già secoli fa Petrarca, e noi oggi diciamo: spazio alla cultura e spazio alla lettura! E che Roseto, visto che siamo in periodo natalizio, possa illuminare come una stella il cammino per altri piccoli miracoli, altri progetti, altra lettura in Italia e nel mondo!

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