Festival Filosofia

Piazze come agorà greche, si discute di idee, si ascolta , si parla e ti accorgi di arricchire il tuo sapere, è semplicemente meraviglioso vedere tante persone, attente alle lezioni magistrali da : “L’immaginazione di Aristotele” di Enrico Berti, “L’’immaginazione creative” di Isabellae Stengers, “Sogno e Utopia di Remo Bodei, “ L’uomo creando immagini realizza dei nuovi mondi” di Cristoph Wulf, “L’uomo è Fantasioso” di Domenico De Masi, “Immaginazione e verità” di Maurizio Ferraris, “Il Dio disegnatore” di Giulio Busi, “Creatività e follia” di Umberto Galimberti, a “Noi civiltà dell’immagine ?” di Maria Bettini, solo per citare alcuni interventi .
 

Il festival è ricchissimo di eventi ben organizzati e amalgamati nel contesto della manifestazione, con mostre e concerti .
 

Interessante la lezione del prof. di Remo Bodei, circa la fantasia che non sempre si discosta molto dalla realtà. E le utopia come miraggi nel percorso della storia si dissolvano. Emerge, nella riflessione, come purtroppo, e sempre più spesso, i deboli rimangono imbrigliati nella ragnatela , mentre i potenti la sfondano.
 

L’immaginazione non è sempre positiva per il critico letterario inglese Terry Egleton, e ne fa una provocazione, confermando il suo spirito anticonformistico. La fantasia , infatti, è pericolosa quando esagera, degenera per la sua non fattibilità, per l’impossibilità della realizzazione.
 

L’iniziativa “In viaggio col filosofo” in treno da Modena a Sassuolo e Carpi, con filosofi come compagni di viaggio che raccontano, dialogano rispondono alle domande curiose o interessanti dei passeggeri. 
 

Domenico De Masi, afferma che questo festival è << Un festival che riempie un vuoto lasciato dalle istituzioni, dall’università e dalla televisione >> , e se per De Masi la religione e l’ arte sono le nostre illusioni, Paolo Virno, in viaggio per Carpi, invece, ci parla del ricorso quotidiano a centinaia di sms, ed e-mail , che ci allontanano paradossalmente dalla comunicabilità .
 

Città di cultura, città mature è la forza del sapere.